REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2008, n. 435

Approvazione del Programma di interventi per il miglioramento della qualita' dell'aria e della bozza di Accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con il decreto legge 21 febbraio 2005, n. 16 "Interventi urgenti per
la tutela dell'ambiente e per la viabilita' e per la sicurezza
pubblica", convertito dalla Legge 22 aprile 2005, n. 58, e' stato
istituito un fondo per esigenze di tutela ambientale connesse al
miglioramento della qualita' ambientale dell'aria e alla riduzione
delle emissioni di polveri sottili in atmosfera nei centri urbani;
- in attuazione di quanto sopra il Ministro dell'Ambiente e della
Tutela del territorio e del mare con proprio decreto del 16 ottobre
2006, ha emanato un "Programma di finanziamenti per le esigenze di
tutela ambientale connesse al miglioramento della qualita' dell'aria e
alla riduzione delle emissioni di materiale particolato in atmosfera
nei centri urbani", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 dell'1
marzo 2007;
- ai sensi dell'art. 4 del citato DM 16/10/2006 e' previsto, sia come
modalita' attuativa di raccordo programmatico che di successiva
gestione, lo strumento dell'Accordo fra enti secondo le forme e
modalita' di cui all'art. 15 della Legge 241/90;
- ai sensi dell'art. 5 del citato DM 16/10/2006 e' prevista
un'assegnazione massima alle Regioni proponenti pari ad Euro
10.000.000, aumentabili di Euro 5.000.000 se l'accordo di cui sopra
viene sottoscritto anche dalla citta' capoluogo di un'area
metropolitana ex art. 22 del DLgs 267/00;
- per potere cogliere le opportunita' dei finanziamenti che
l'iniziativa ministeriale ha messo a disposizione la Regione
Emilia-Romagna ha attivato un percorso di confronto e stimolo con le
Province al fine di acquisire le proposte programmatiche finalizzate
alla presentazione al Ministero dell'Ambiente di un quadro di
interventi da finanziare con le risorse a disposizione;
tutto cio' premesso, con nota prot. PG/2007/41996 del 13 febbraio 2007
e' stato avviato il percorso soprarichiamato, richiedendo alle
Province di presentare un programma di azioni sulla base degli
indirizzi in merito alle tipologie ed ai requisiti degli interventi,
con particolare riferimento ai seguenti macro-temi:
- efficientamento del Trasporto pubblico locale;
- pedonalizzazione aree urbane;
- logistica urbana;
- riduzione di gas serra;
sulla base delle indicazioni fornite e soprarichiamate le Province
hanno provveduto ad inoltrare alla Regione Emilia-Romagna le proposte
afferenti il territorio di competenza, ai fini della valutazione
istruttoria ministeriale, secondo l'elencazione di seguito riportata:
- in data 27/4/2007, con nota PG. 21124/CO303, la Provincia di Rimini
trasmette l'elenco degli interventi da candidare;
- in data 12/4/2007, con nota PG 31620, la Provincia di Ferrara
trasmette l'elenco degli interventi da candidare;
- in data 27/3/2007, con nota PG. 28266, la Provincia di Ravenna
trasmette l'elenco degli interventi da candidare;
- in data 27/4/2007, con nota PG. 2007.0118269, la Provincia di
Bologna trasmette l'elenco degli interventi da candidare;
- in data 12/4/2007, con nota PG. 32936, la Provincia di Parma
trasmette l'elenco degli interventi da candidare. Detti interventi
sono stati confermati con deliberazione della Giunta provinciale n.
1126 del 20/12/2007;
- in data 24/4/2007 con deliberazione della Giunta provinciale n. 18
la Provincia di Forli'-Cesena ha trasmesso l'elenco degli interventi
da candidare;
- in data 8/6/2007, con determinazione dirigenziale, ref. Prot. n.
45833 dell'8/6/2007 la Provincia di Reggio Emilia, trasmette l'elenco
degli interventi da candidare;
- in data 12/4/2007 con nota PG n. 33938 la Provincia di Piacenza
trasmette l'elenco degli interventi da candidare;
- in data 10/4/2007 con nota Prot. 42875/8.7.1 la Provincia di Modena
trasmette 1'elenco dei progetti da candidare;
preso atto che:
- la Regione Emilia-Romagna ha trasmesso al Ministero dell'Ambiente
con nota dell'Assessore regionale all'Ambiente e Sviluppo sostenibile
del 17 maggio 2007, prot. PG/2007/132717, il quadro complessivo delle
proposte pervenute dai territori provinciali ai fini dell'avvio della
fase di valutazione istruttoria cosi' come previsto dal citato DM
16/10/2006;
- l'espletamento della fase istruttoria, che ha visto, fra le altre
azioni, anche l'attivazione anche di specifici incontri congiunti al
fine di meglio calibrare le azioni e gli interventi, ha determinato
l'esigenza di apportare adeguamenti e integrazioni al programma cui la
Regione Emilia-Romagna ha adempiuto con la nota del 7 dicembre 2007,
prot. 312713;
visto che il DM 16/10/2006 prevede come modalita' attuativa di
raccordo e programmazione operativa interistituzionale la
sottoscrizione di un Accordo, di cui lo schema e' qui allegato come
parte integrante e sostanziale, da sottoscrivere dal Ministero
dell'Ambiente, dalla Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna,
contenente un'analisi delle criticita' in materia di qualita'
dell'aria, gli obiettivi generali, i criteri e le priorita'
individuate di intervento che ciascun soggetto sottoscrittore si
impegna a perseguire ai fini di una realizzazione efficace del
contenuto dell'Accordo medesimo;
tenuto conto che il Comune di Bologna quale citta' capoluogo di
un'area metropolitana ex art. 22 del DLgs 267/00, con nota PG 298783
del 5 ottobre 2007 ha espresso la volonta' di aderire all'Accordo da
sottoscrivere con il Ministero dell'Ambiente e la Regione
Emilia-Romagna;
ritenuto di proporre altresi' la attivazione di un'azione specifica
che la Regione Emilia-Romagna intende realizzare per la riduzione del
particolato emesso dai motori ad accensione spontanea, relativa
all'installazione di filtri antiparticolato sui veicoli commerciali
pesanti/leggeri in ragione del fatto che sono stati pubblicati i
decreti 25 gennaio 2008, n. 39 "Regolamento recante disposizioni
concernenti l'omologazione e l'installazione di sistemi idonei alla
riduzione della massa di particolato emesso da motori ad accensione
spontanea destinati alla propulsione di autoveicoli. (GU n. 62 del
13/3/2008)" e 1 febbraio 2008, n. 42 "Regolamento recante disposizioni
concernenti l'omologazione e l'installazione di sistemi idonei alla
riduzione della massa di particolato emesso da autoveicoli, dotati di
motore ad accensione spontanea appartenenti alle categorie M1 ed N1.
(GU n. 65 del 17/3/2008)";
considerato che sulla base delle indicazioni programmatiche
ministeriali, degli obiettivi contenuti nei Piani di risanamento
atmosferico e delle azioni prioritarie previste dagli Accordi per la
qualita' dell'aria, le Province hanno provveduto ad approvare in via
definitiva le proposte i rispettivi programmi di intervento
trasmettendo i seguenti atti deliberativi, che sono acquisiti agli
atti del Servizio Risanamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico:
- Provincia di Piacenza
delibera di Giunta provinciale n. 110 del 5 marzo 2008;
- Provincia di Parma
delibera di Giunta provinciale n. 1126 del 20 dicembre 2007;
- Provincia di Reggio Emilia
delibera di Giunta provinciale n. 71 del 18 marzo 2008;
- Provincia di Modena
delibera di Giunta provinciale n. 87 del 5 marzo 2008;
- Provincia di Bologna
delibera di Giunta provinciale n. 84 del 4 marzo 2008;
- Provincia di Ferrara
delibera di Giunta provinciale n. 14890 del 26 febbraio 2008;
- Provincia di Ravenna
delibera di Giunta provinciale n. 60 del 27 febbraio 2008;
- Provincia di Forli'-Cesena
delibera di Giunta provinciale n. 18 del 26 aprile 2007;
- Provincia di Rimini
delibera di Giunta provinciale n. 42 dell'11 marzo 2008;
considerato che:
- con gli atti deliberativi delle Province sono state approvate e
trasmesse anche le schede di identificazione degli interventi, che
descrivono le tipologie e le caratteristiche delle azioni proposte;
- per gli interventi definiti dall'articolo 2, comma 1, lettera a),
ovvero quelli previsti nei piani e nei programmi di risanamento della
qualita' dell'aria di cui all'art. 8 del DLgs 4 agosto 1999, n. 351,
il costo complessivo di ciascun intervento deve essere calcolato
escludendo le tipologie di spese non ammissibili di cui alla parte II
dell'Allegato 2;
ritenuto di considerare ammissibili e quindi rendicontabili le azioni
e gli interventi avviati dopo la pubblicazione del DM 16/10/2006 (1
marzo 2007);
considerato altresi' che:
- le procedure previste per ottenere la definitiva assegnazione dei
finanziamenti prevedono che il Ministero dell'Ambiente emani i
relativi decreti di assegnazione delle risorse entro 60 giorni dalla
sottoscrizione degli Accordi;
- solo successivamente all'emanazione di tali decreti potranno essere
attivate le procedure per l'iscrizione sul Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2008 delle risorse oggetto dell'assegnazione
ministeriale;
tutto cio' considerato, si demanda al provvedimento di assegnazione
definitiva del finanziamento, l'approvazione delle linee guida che
disciplineranno le modalita' di gestione tecnico-amministrativa ed
economico-finanziaria cui i soggetti proponenti ed attuatori degli
interventi previsti nell'Accordo dovranno adempiere al fine di
garantire la puntuale, efficace ed efficiente realizzazione del
programma, nel rispetto sia delle disposizioni ministeriali sopra
richiamate che delle normative nazionali e regionali vigenti;
tenuto conto altresi' che il Ministero dell'Ambiente ha emanato con
decreto direttoriale nr. DEC/DSA/2007/1164 del 28 dicembre 2007 delle
specifiche disposizioni per il trasferimento, la rendicontazione e la
revoca dei finanziamenti che saranno disposti a favore delle Regioni e
delle Province Autonome ai sensi dell'art. 4 del DM 16 ottobre 2006,
che si ritiene utile gia' da ora qui richiamare, in particolare:
- relativamente ai trasferimenti dal Ministero alla Regione:
questi avverranno, sulla base delle disponibilita' di cassa, con le
seguenti modalita':
1) una prima quota pari al 40% sull'intero finanziamento entro 120
giorni dalla stipula dell'Accordo;
2) una seconda quota su ciascun intervento, pari al 30% del
finanziamento della rendicontazione sulle attivita', corredata da una
rendicontazione economico-finanziaria e relativa documentazione
contabile, da cui risultino spesi sui lavori previsti almeno il 70%
del costo complessivo;
3) la terza ed ultima quota del 30% del finanziamento della
rendicontazione sulle attivita', corredata da una rendicontazione
economico-finanziaria e relativa documentazione contabile, da cui
risulti speso sui lavori previsti l'intero costo complessivo;
- relativamente alle proroghe ai tempi di esecuzione, queste potranno
essere chieste al Ministero dell'Ambiente solo per giustificati motivi
e non dipendenti dal soggetto beneficiario;
- relativamente alle economie a qualunque titolo realizzate, sia come
ribassi che a fine lavori: queste vengono detratte dal finanziamento
principale. Le somme in tal modo realizzate possono essere destinate
alla realizzazione di interventi integrativi o complementari, purche'
ricadenti nelle casistiche di cui all'art. 2, comma 1, lettere a), b)
o c) del DM 16/10/2006. Tali nuovi interventi vanno proposti dal
soggetto beneficiario all'approvazione del Ministero dell'Ambiente;
- relativamente alla revoca dei finanziamenti: il Ministero
dell'Ambiente dispone la revoca, anche parziale, dei finanziamenti
inerenti quegli interventi per i quali:
1) emerga che l'esecuzione non sia conforme ai tempi ivi comprese le
eventuali proroghe, o alle modalita' previste dall'accordo;
2) non venga adempiuto alla richiesta, reiterata almeno una volta, da
parte del Ministero dell'Ambiente di una relazione tecnica sullo stato
di attuazione di uno o piu' interventi, corredata da rendicontazione
contabile;
3) nel caso in cui non si adempia a quanto previsto dall'Accordo entro
2 anni dalla stipula dello stesso.
Le risorse revocate, se gia' erogate, dovranno essere restituite
aumentate degli interessi legali, calcolati a partire dalla data di
erogazione;
tutto cio' premesso e considerato si propone l'approvazione del
programma regionale di interventi ed azioni finalizzate al
miglioramento della qualita' dell'aria, suddivisi in due
macro-settori, le cui proposte sono contenute nelle tabelle specifiche
contenute in Allegato A):
- Tabella 1
Mobilita' sostenibile e logistica della distribuzione delle merci
- Tabella 2
Edilizia sostenibile e risparmio energetico
- Tabella 3
Interventi diretti Regione Emilia-Romagna;
dato atto che per quanto riguarda le quote di finanziamenti
ministeriali si provvedera' ad effettuare le variazioni al Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2008 successivamente
all'approvazione definitiva del programma e quindi del provvedimento
di assegnazione effettiva dei finanziamenti alla Regione
Emilia-Romagna da parte del Ministero dell'Ambiente;
tenuto conto che il complesso delle azioni ed interventi da porre in
essere con il programma necessita che i soggetti coinvolti (Regione
Emilia-Romagna, Ministero dell'Ambiente, Comune di Bologna)
individuino e concordino i rispettivi impegni per armonizzare sia le
fasi attuative che gli strumenti utilizzati a livello regionale e
nazionale per la valutazione e la gestione della qualita' dell'aria,
in particolare per quanto attiene la definizione di indicatori utili
alla valutazione dell'efficacia delle misure poste in essere;
richiamato il fatto che:
- le azioni e gli impegni condivisi e concordati soprarichiamati
possano essere meglio perseguiti e concordati se le Amministrazioni
pubbliche concludono tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento
in collaborazione di attivita' di interesse comune;
- tale possibilita' e' peraltro prevista sia come modello di confronto
operativo nel DM 16/10/2008 secondo le ordinarie forme e modalita'
previste dall'art. 15 della Legge 241/90;
- a tal fine le Amministrazioni coinvolte, collateralmente alla fase
di pre-istruttoria del programma, hanno elaborato uno schema di
Accordo, che e' in Allegato B) al presente atto, quale parte
integrante e sostanziale;
richiamata la propria deliberazione, esecutiva ai sensi di legge, n.
450 del 3 aprile 2007, concernente "Adempimenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con
delibera 447/2003 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Area Ambiente e Difesa del suolo e della costa,
dott. Giuseppe Bortone, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R.
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 450/07;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare il programma regionale di interventi incluso nelle
tabelle inserite nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale alla
presente deliberazione, da candidare per l'assegnazione dei
finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del territorio e del mare di cui al decreto ministeriale
16/10/2006;
b) di approvare lo schema di Accordo da sottoscrivere fra Regione
Emilia-Romagna, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio
e del mare e Comune di Bologna, incluso nell'Allegato B), parte
integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
c) di delegare l'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino
Zanichelli e, in caso di impedimento di quest'ultimo il Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa Giuseppe Bortone,
alla sottoscrizione dell'Accordo interistituzionale di cui al
precedente punto b);
d) di autorizzare l'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile,
Lino Zanichelli e, in caso di impedimento di quest'ultimo il Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa Giuseppe Bortone,
ad apportare allo schema di accordo di cui al precedente punto b) le
modiche che, pur non variandone in modo sostanziale l'impianto, si
rendessero necessarie per la sua stipula; tali modifiche saranno in
ogni caso sottoposte a ratifica da parte della Giunta regionale;
e) di dare atto che successivamente all'assegnazione dei finanziamenti
da parte del Ministero dell'Ambiente si provvedera' ad apportare le
necessarie variazioni al Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2008;
f) di dare atto altresi' che solo successivamente all'effettiva
assegnazione definitiva da parte del Ministero dell'Ambiente, del
Territorio e del Mare, di cui al punto e), si provvedera' a dotare gli
enti beneficiari ed attuatori degli interventi della copertura
finanziaria;
g) di demandare al medesimo atto di assegnazione definitiva dei
finanziamenti agli enti beneficiari ed attuatori degli interventi la
definizione delle ulteriori modalita' di gestione
tecnico-amministrativa ed economico-finanziaria cui i soggetti
proponenti ed attuatori degli interventi previsti nell'Accordo
dovranno adempiere al fine di garantire la puntuale, efficace ed
efficiente realizzazione del programma, nel rispetto sia delle
disposizioni ministeriali stabilite per la gestione dei finanziamenti
in argomento, che delle normative nazionali e regionali vigenti;
h) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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