REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2008, n. 282

Indicazioni operative alle Province per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica, ai sensi della Direttiva 1999/31/CE e DLgs n. 36/2003 di recepimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Direttiva 1999/31/CE del Consiglio del 26 aprile 1999 relativa
alle discariche di rifiuti;
- il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 "Attuazione della
direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.";
- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia
ambientale";
- Il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 "Ulteriori disposizioni
correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152, recante norme in materia ambientale.";
- l'art. 5 della L.R. 1 giugno 2006, n. 5 "Funzioni in materia
ambientale";
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e
locale";
- la L.R. 24 marzo 2000 n. 20 "Disciplina generale sulla tutela e
l'uso del territorio";
- l'art. 28 della L.R. 28 gennaio 2003, n. 1 "Modifiche ed
integrazioni alla L.R. 6 settembre 1999, n. 25";
premesso:
- che gli Stati membri, ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1 della
Direttiva 1999/31/CE del Consiglio relativa alle discariche dei
rifiuti, elaborano una strategia nazionale al fine di procedere alla
riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica da
notificare alla Commissione. Tale strategia, ai sensi del paragrafo 2
della predetta direttiva del Consiglio, dovrebbe includere misure
intese a realizzare 3 obiettivi di conferimento in discarica, come di
seguito riportato:
a) riduzione al 75% del totale in peso dei rifiuti biodegradabili
prodotti nel 1995 (anno di riferimento) entro il 16 luglio 2006;
b) riduzione al 50% del totale in peso dei rifiuti biodegradabili
(rispetto all'anno di riferimento) entro il 16 luglio 2009;
c) riduzione al 35% del totale in peso dei rifiuti biodegradabili
(rispetto all'anno di riferimento) entro il 16 luglio 2016;
- che ai sensi del gia' richiamato paragrafo 2 della direttiva del
Consiglio, il raggiungimento degli obiettivi di cui alle lettere a),
b) e c) puo' essere rinviato, per specifici quantitativi di
conferimento in discarica (Rifiuti urbani conferiti (minore) dell'80%
nel 1995), per un periodo non superiore a quattro anni e a condizione
di informare in anticipo la Commissione della decisione;
- che con il DLgs 13 gennaio 2003, n. 36 "Attuazione della Direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti" Sono stati rimodulati
gli obiettivi di conferimento di rifiuti biodegradabili da conferire
in discarica insieme alle cadenze temporali stabilite per raggiungerle
come di seguito riportato:
a) raggiungimento dell'obiettivo di 173 kg/anno per abitante entro il
27 marzo 2008;
b) raggiungimento dell'obiettivo di 115 kg/anno per abitante entro il
27 marzo 2011;
c) raggiungimento dell'obiettivo di 81 kg/anno per abitante entro 27
marzo 2018;
- che con l'articolo 5 del DLgs 36/03 e' stabilito che ciascuna
Regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei
rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del
piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all'articolo 22 del
DLgs 22/97 allo scopo di raggiungere a livello di ambito territoriale
ottimale (corrispondente per la nostra regione con le province) gli
obiettivi di cui alle lettere a), b) e c) dello stesso articolo 5;
- che in armonia con i principi delle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15
maggio 1997, n. 127, nonche' del DLgs 31 marzo 1998, n. 112 la Regione
con la L.R. n. 3 del 21 aprile 1999 "Riforma del sistema regionale e
locale" ha disciplinato le funzioni fra i vari livelli di governo
territoriale;
- che in particolare con la stessa L.R. 3/99 la Regione ha, tra
l'altro, delegato le funzioni di pianificazione in materia di rifiuti
stabilendo i contenuti del Piano provinciale per la Gestione dei
Rifiuti (PPGR) ed ha successivamente, in base all'articolo 130 della
stessa L.R., emanato una direttiva vincolante contenente criteri ed
indirizzi per la redazione di tali piani;
- che il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia
ambientale", ancorche' sottoposto a procedura di revisione e
riscrittura, ha modificato, tra l'altro, il precedente quadro
normativo del settore rifiuti provvedendo all'abrogazione del DLgs
22/97;
- che le funzioni in materia ambientale conferite alle Province dalla
legislazione regionale vigente sono state confermate in capo alle
stesse Amministrazioni provinciali con la L.R. 5/06;
- che conseguentemente continuano a trovare applicazione le
disposizioni della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, che all'art. 126,
prevede quali strumenti della pianificazione della gestione dei
rifiuti il Piano territoriale regionale (PTR), i Piani territoriali di
Coordinamento provinciale (PTCP) e i Piani provinciali per la Gestione
dei Rifiuti (PPGR) e che, all'art. 128 delega alle Province la
pianificazione del sistema di smaltimento e recupero dei rifiuti
attraverso le scelte effettuate nel PTCP e con il PPGR;
- che la L.R. 28 gennaio 2003, n. 1, con l'art. 28, disciplina alcune
modificazioni dei contenuti dei piani in campo ambientale che devono
essere approvate con deliberazione degli Enti competenti
all'elaborazione dei piani stessi;
- che le modificazioni dei piani, soprarichiamate, che seguono la
modalita' di approvazione, di cui all'art. 28 della L.R. 1/03, sono
necessarie per l'adeguamento della pianificazione vigente alle norme
comunitarie, nazionali e regionali, e non attengono a vincoli, scelte
localizzative, limiti e condizioni di sostenibilita' o ad ogni altra
previsione di tutela, uso e trasformazione del territorio;
preso atto:
- del documento di coordinamento dell'attivita' di programmazione
delle Regioni, concordato ed approvato in sede di Conferenza dei
Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 4
marzo 2004, denominato: "Documento interregionale per la
predisposizione entro il 24 marzo 2004 del programma di riduzione dei
rifiuti biodegradabili da smaltire in discarica ai sensi dell'art. 5
del DLgs 36/03";
- della nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare n. 25343/Qdv/DI/V del 28 settembre 2007, di oggetto:
"Attuazione della direttiva 1999/31/CE, relativa alle discariche di
rifiuti: programmi regionali per la riduzione dei rifiuti
biodegradabili da collocare in discarica - relazione annuale di
attuazione";
- della nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare n. 27374/Qdv/DI/V del 19 ottobre 2007, di oggetto:
"Attuazione della direttiva 1999/31/CE, relativa alle discariche di
rifiuti: programmi regionali per la riduzione dei rifiuti
biodegradabili da collocare in discarica Piani provinciali di Gestione
dei Rifiuti delle Province di Forli'-Cesena e Rimini";
- dei PPGR vigenti e gia' approvati entro il 31 luglio 2007;
- che i rifiuti urbani, prodotti nei comuni della Comunita' Montana
Alta Val Marecchia (PU), quantificabili in circa 6.800
tonnellate/anno, potranno essere conferiti all'impianto di discarica
di Ginestreto denominato GII (situato nel comune di Sogliano al
Rubicone) nel rispetto della pianificazione vigente, fermo restando
che devono essere garantiti i quantitativi necessari per lo
smaltimento dei rifiuti urbani previsti dal PPGR della Provincia di
Forli'-Cesena al fine dell'autosufficienza dell'Ambito territoriale
ottimale;
dato atto:
- che la Regione ha elaborato con l'ausilio di ARPA ingegneria
ambientale un documento tecnico denominato "Indicazioni operative alle
Province per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da
collocare in discarica ai sensi della direttiva 1999/31/CE e DLgs
36/03";
- che in particolare tale documento tecnico contiene anche una prima
elaborazione del quadro conoscitivo regionale effettuato sui dati
gestionali del 2006 nonche' sulle previsioni dei PPGR vigenti;
- che il documento tecnico, per i contenuti e le finalita' specifiche
di informazione, comprendente le previsioni dei PPGR vigenti, e' stato
oggetto di trasmissione, mediante posta-elettronica, ai Servizi di
tutela ambientale di tutte le Amministrazioni provinciali;
valutato:
- che il documento tecnico, denominato "Indicazioni operative alle
Province per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da
collocare in discarica ai sensi della direttiva 1999/31/CE e DLgs
36/03" costituisce il quadro conoscitivo relativo all'attuazione degli
obiettivi previsti dal DLgs 36/03, secondo le indicazioni ricavate dai
PPGR vigenti;
- che tale quadro conoscitivo consente alla Regione la possibilita'
del raggiungimento degli obiettivi di riduzione di conferimento in
discarica dei RUB per gli anni gia' stabiliti dal DLgs 36/03, negli
orizzonti temporali previsti per la pianificazione di settore (10
anni);
- che comunque resta urgente per le Amministrazioni provinciali
provvedere all'elaborazione della variante dei rispettivi PPGR per
integrarli con il relativo programma di riduzione di conferimento dei
RUB in impianti di discarica. Tale aggiornamento dei PPGR, qualora non
necessiti di nuove previsioni impiantistiche, e' ricondotto alle
disposizioni di cui all'articolo 28 della L.R. 1/03;
- che in particolare, la Provincia di Forli'-Cesena,
nell'aggiornamento del PPGR, valuti la previsione del conferimento dei
rifiuti urbani, prodotti nel territorio del Montefeltro nei comuni che
si collocano lungo la Val Marecchia, nell'impianto di discarica
situato nel comune di Sogliano al Rubicone (Forli'-Cesena), sulla base
dell'abilitazione contenuta nell'accordo sottoscritto con la Regione
Marche approvato ai sensi della deliberazione n. 1273 del 30 luglio
2007 e pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 145 del 26/9/2007;
ritenuto che:
- gli obiettivi devono comunque essere sottoposti ad uno specifico
monitoraggio, da parte delle Amministrazioni provinciali, mediante
l'elaborazione dei dati gestionali relativi, per il primo obiettivo
stabilito al 27 marzo 2008, allo stesso anno 2008 e disponibili il 15
maggio 2009;
- a seguito di tale primo monitoraggio, le Amministrazioni provinciali
elaboreranno, per il primo e per i successivi anni, una relazione
annuale di verifica del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, da
trasmettere alla Regione entro il 15 maggio di ogni anno a partire dal
15 maggio 2008;
- sia necessario approvare il documento tecnico denominato
"Indicazioni operative alle Province per la riduzione dei rifiuti
urbani biodegradabili da collocare in discarica ai sensi della
direttiva 1999/31/CE e DLgs 36/03" allegato parte integrante della
presente deliberazione;
- le indicazioni operative alle Province costituiscono criteri ed
indirizzi regionali per la redazione del Programma di riduzione di
conferimento in discarica dei RUB e in quanto tali, direttive
vincolanti di cui all'articolo 130 della L.R. 3/99 secondo le quali le
Province integrano i vigenti PPGR;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott. Giuseppe Bortone,
in merito alla regolarita' amministrativa della presente deliberazione
ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 450/07;
su proposta dell'Assessore all'"Ambiente e sviluppo sostenibile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il documento
tecnico denominato "Indicazioni operative alle Province per la
riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica
ai sensi della direttiva 1999/31/CE e DLgs 36/03" di cui all'Allegato
quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e
contenente il Quadro Conoscitivo regionale della gestione dei Rifiuti
Urbani Biodegradabili;
2) di integrare i criteri e gli indirizzi regionali per la
pianificazione dei rifiuti di cui all'Allegato A della propria
deliberazione 1620/01, con l'Allegato di cui al precedente punto 1)
del presente atto;
3) che le Province provvedano all'approvazione, in variante ai
rispettivi PPGR, del Programma di Riduzione dei Rifiuti Biodegradabili
conferiti in discarica ai sensi dell'articolo 5 del DLgs 36/03;
4) di pubblicare il testo integrale del presente atto deliberativo nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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