REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2008, n. 374

Revisione del programma "Assistenza odontoiatrica nella Regione Emilia-Romagna: Programma regionale per l'attuazione dei LEA e la definizione dei livelli aggiuntivi" di cui alla DGR 2678 del 2004

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la propria deliberazione n. 2678 del 20 dicembre 2004 recante
"Approvazione del programma assistenza odontoiatrica nella Regione
Emilia-Romagna: Programma regionale per l'attuazione dei LEA e la
definizione di livelli aggiuntivi" con la quale, tra l'altro, sulla
base di quanto previsto dall'art. 9, comma 5, del DLgs 30 dicembre
1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni" e dell'allegato
2B al DPCM 29/11/2001, sono state definite:
- le condizioni di vulnerabilita' (sanitaria e sociale) per le quali
e' stato garantito l'accesso alle cure odontoiatriche nell'ambito dei
livelli di assistenza;
- la realizzazione di un sistema di monitoraggio finalizzato a
osservare il ricorso ai servizi da parte delle categorie individuate
dal progetto;
- la verifica, da effettuarsi dopo un biennio, al termine della fase
transitoria di attuazione, sui risultati di tale monitoraggio in vista
di una successiva eventuale revisione del programma;
considerato che i risultati del richiamato monitoraggio, realizzato
sulla base delle indicazioni fornite da un apposito gruppo di lavoro
attivato con determinazione del Direttore generale Sanita' e Politiche
sociali n. 1449 dell'8 febbraio 2006, hanno evidenziato:
- un aumento dell'accessibilita' alle cure,  derivata da una maggiore
distribuzione territoriale delle sedi di erogazione in ambito
regionale, conservativa e protesica sono presenti in tutti i Distretti
e l'ortodonzia, tipologia di cure a valenza sovradistrettuale, e'
presente in 24 su 39 Distretti (situazione al 30/6/2007);
- un aumento degli utenti trattati nei quattro semestri di
osservazione considerati, registrato dopo una iniziale flessione
verificatasi poiche', all'avvio del programma, la modifica degli
aventi diritto ha frequentemente comportato la sostituzione della
precedente utenza con i soli soggetti compresi tra le categorie
tutelate dal Programma;
- una variazione delle caratteristiche socio-economiche degli
assistiti con esenzione totale per reddito, tra i quali il 60% e' ora
rappresentato da persone con eta' inferiore a 65 anni e con reddito
annuo inferiore ai 7.500 Euro certificati ISEE. Nella grande
maggioranza si tratta di assistiti che, pur in condizioni economiche
altamente disagiate, prima dell'avvio del programma, non avevano
diritto all'esenzione per reddito (la vigente disciplina pone come
limiti l'eta'              65 anni e un reddito inferiore a 36.151,98
Euro). Gli incrementi maggiori sono stati osservati nelle classi di
eta' 0/14 (70%) e 15/18 (128%).
- una copertura dei vulnerabili attesi pari al 39% in ambito regionale
e una copertura dei soggetti con reddito ISEE < 7.500 Euro che ha
superato il 70% nel primo semestre 2007 (era il 44% nel II semestre
2005), dimostrazione che le Aziende hanno dato priorita' alla
captazione attiva dei soggetti piu' svantaggiati;
- un progressivo assestamento dei tempi d'attesa: i dati dei tempi di
attesa prospettici (alla prenotazione) delle visite odontoiatriche del
settore conservativo - protesico mostrano alla rilevazione del luglio
2007, una performance superiore al 90% in 6 aziende su 11, con un
valore medio regionale pari all'82%; anche nel settore ortodonzia 6
aziende su 11 hanno riportato una performance al di sopra del 90%, con
un valore medio regionale pari al 74%. I dati dei tempi di attesa
effettivi (derivanti dal flusso ASA) confermano tale andamento
positivo, con valori di performance per la visita odontoiatrica in
netto miglioramento dal 2004 al 2006, passando infatti da un valore
del 66% all'81%;
- una potenzialita' ulteriore dell'offerta che, nella fase
transitoria, e' stata orientata ad attivita' di maggiore complessita',
consentendo uno sviluppo del programma a risorse invariate;
- la completa realizzazione del progetto speciale sociale e sanitario
con l'utilizzo del finanziamento previsto e l'erogazione, nel biennio,
di 7.837 manufatti protesici destinati a soggetti appartenenti alla
fascia di reddito fino a 7.500 Euro di ISEE;
preso altresi' atto dei contenuti e delle implicazioni derivanti da
provvedimenti nazionali e/o regionali adottati nel periodo
considerato, quali principalmente:
- il Piano Sanitario nazionale 2006-2008, approvato con DPR 7 aprile
2006, che, nel fare propri gli obiettivi di salute gia' individuati
dal PSN 2003-2005, indica fra le strategie per lo sviluppo
l'integrazione socio sanitaria, attraverso la promozione di interventi
integrati finalizzati a garantire la continuita' e l'unitarieta' del
percorso assistenziale;
- la DGR n. 292 del 14/2/2005 "Accreditamento istituzionale degli
ambulatori e degli studi autorizzati all'esercizio dell'attivita' di
odontoiatria" con la quale si e' affidato alle Aziende USL della
regione la ricognizione del fabbisogno delle prestazioni al fine di
predisporre un programma aziendale dell'assistenza odontoiatrica
coerente con le indicazioni della DGR 2678 del 2004 quale presupposto
per il successivo accreditamento di strutture odontoiatriche
omogeneamente distribuite sul territorio regionale;
- la determinazione del Direttore generale Sanita' e Politiche sociali
n. 8104 del 24 maggio 2005 con la quale si e' proceduto alla
costituzione della Commissione tecnica per l'emanazione delle linee
guida contenenti protocolli terapeutici che definiscano la natura
degli interventi nelle specifiche condizioni di vulnerabilita';
valutato opportuno, sulla base dei risultati e degli elementi sopra
esposti e alla luce dei dati e delle stime riportati nell'Allegato 1,
e mantenendo comunque quale parametro di riferimento l'Indicatore
della situazione economica equivalente (ISEE), assicurare l'accesso
alle cure anche ai cittadini compresi nelle fasce di reddito ISEE fino
a 22.500 Euro, con un presumibile incremento del 56% della popolazione
destinataria per vulnerabilita' sociale;
ritenuto appropriato, accogliendo quanto evidenziato dalle Aziende
sanitarie circa l'entita' della quota ticket quale fattore limitante
l'accesso alle cure per le fasce di reddito piu' basse, rideterminare
come segue le quote di partecipazione alla spesa da parte dei
cittadini:
- totalmente esenti soggetti appartenenti alle classi di reddito ISEE
fino a 8.000 Euro;
- partecipazione alla spesa fino a 40,00 Euro per ciascuna
prestazione: soggetti appartenenti alle classi di reddito ISEE
maggiori a 8.000,00 Euro e fino a 12.500,00 Euro;
- partecipazione alla spesa fino a 60,00 Euro per ciascuna
prestazione: soggetti appartenenti alle classi di reddito ISEE
maggiori a 12.500,00 Euro e fino a 15.000,00 Euro;
- partecipazione alla spesa fino a 80,00 Euro per ciascuna
prestazione: soggetti appartenenti alle classi di reddito ISEE
maggiori a 15.000,00 Euro e fino a 20.000,00 Euro;
valutato altresi' che, ferma restando l'assoluta priorita' a favore
dei  soggetti appartenenti alle fasce di reddito ISEE di cui al punto
precedente, una valutazione oggettiva delle effettive potenzialita',
derivanti anche dal possibile incremento dell'offerta, consente di
assicurare l'accesso all'assistenza odontoiatrica anche ai cittadini
appartenenti alle classi di reddito ISEE maggiori di 20.000,00 Euro e
fino a 22.500,00 Euro, con pagamento a tariffa intera, delle
prestazioni ricevute;
ritenuto necessario, inoltre, sulla base di segnalazioni pervenute da
parte delle Aziende sanitarie e delle associazioni dell'utenza,
aggiornare le condizioni di vulnerabilita' sanitaria procedendo ad una
integrazione degli aventi diritto con riguardo alle persone con grave
disabilita' psico-fisica in eta' superiore ai 18 anni;
considerato che alcune persone con grave disabilita' psico-fisica
presentano:
- ridotta capacita' di eseguire le normali pratiche di igiene
dentale;
- alterata o inesistente capacita' di comunicazione;
- alterazioni del comportamento tali da rendere il paziente non
collaborante durante il trattamento;
riconosciuto che le limitazioni indicate generano una situazione di
vulnerabilita' socio-sanitaria in quanto impediscono una corretta
prevenzione, provocano ritardo o impossibilita' di pervenire alla
formulazione di una diagnosi e rendono necessario eseguire le cure in
ambiente protetto;
preso atto che le persone che presentano tali limitazioni non sono
riconducibili interamente alle categorie di vulnerabilita' sanitaria
indicate nella gia' citata delibera 2678/04, e successive circolari
esplicative, e che pertanto occorre far ricorso a criteri idonei ad
identificarle;
accertato, sulla base di valutazioni effettuate con i servizi
competenti delle Aziende sanitarie, che le limitazioni gia' descritte
sono presenti nei soggetti portatori di definite condizioni
patologiche insorte prima dei 65 anni di eta' (l'elenco delle
patologie e' riportato nell'Allegato 2 che e' parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione), quando la gravita' di tali
patologie e' associata alla condizione di handicap grave, di cui
all'articolo 3, comma 3 della Legge 104/92, o di invalidita' superiore
ai due terzi (i criteri sono riportati nella Tabella A, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione);
considerato che le valutazioni di cui al punto precedente sono state
confermate attraverso un percorso di verifica con le associazioni dei
disabili;
valutato, con stime basate sui dati disponibili a livello aziendale,
che gli assistiti che presentano tali condizioni possono essere, a
livello regionale, circa 30.000;
ritenuto opportuno garantire l'accesso alle prestazioni odontoiatriche
previste dal programma regionale alle persone che presentano le
condizioni sopra descritte, in condizione di esenzione totale dalla
partecipazione alla spesa;
ritenuto inoltre appropriato individuare percorsi e procedure
affinche' l'accertamento dei requisiti, sia a regime che nella fase
transitoria, sia costruito in maniera da limitare quanto piu'
possibile gli adempimenti burocratici a carico degli interessati e/o
delle rispettive famiglie, coerentemente con i principi di
semplificazione, omogeneita' delle procedure e di tutela del cittadino
con disabilita', contenuti nella Legge regionale 19/2/2008, n. 4;
rilevata inoltre la necessita' di promuovere interventi specifici, per
lo sviluppo di programmi di tutela della salute orale, rivolti agli
ospiti di strutture residenziali per anziani in quanto riguardante
persone non autosufficienti di grado medio ed elevato con necessita'
di assistenza socio-sanitaria;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della Legge regionale
43/01 e della propria delibera 450/07, del parere di regolarita'
amministrativa  espresso dal Direttore generale Sanita' e Politiche
sociali, dott. Leonida Grisendi;
acquisito il parere della Commissione assembleare Politiche per la
salute e Politiche sociali espresso nella seduta pomeridiana del 19
marzo 2008;
su proposta dell'Assessore Politiche per la salute, Giovanni Bissoni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
di modificare, relativamente ai punti e agli aspetti che seguono la
propria deliberazione n. 2678 del 20 dicembre 2004 recante
"Approvazione del programma assistenza odontoiatrica nella Regione
Emilia-Romagna: Programma regionale per l'attuazione dei LEA e la
definizione di livelli aggiuntivi relativamente all'assistenza
odontoiatrica" a far tempo dalla data di pubblicazione del presente
provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione:
1) di aggiornare, sulla base dei risultati del monitoraggio relativo
alla fase transitoria e dei dati riportati nell'Allegato 1, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, le condizioni
di vulnerabilita' sociale e le quote di compartecipazione alla spesa,
come indicato in premessa;
2) di includere, per le motivazioni espresse in premessa, tra gli
aventi diritto all'assistenza odontoiatrica di cui al Programma
approvato con DGR 2678/04, le persone con grave disabilita'
psico-fisica e sociale derivante dalle condizioni patologiche di cui
all'Allegato 2, che rispettino i criteri descritti nella Tabella A,
entrambi parte integrante e sostanziale della presente deliberazione,
in quanto portatrici di condizioni di vulnerabilita' socio-sanitaria;
3) di far rientrare all'interno del "programma integrato socio
sanitario per l'assistenza protesica a favore di soggetti in
condizioni di poverta', in particolare anziani" i soggetti
appartenenti alla fascia di reddito ISEE fino a 8.000 Euro;
4) di stabilire che le Commissioni aziendali per l'invalidita' civile,
in occasione della visita medica svolta nell'ambito del processo di
valutazione complessiva della domanda di invalidita', qualora
riconoscano all'assistito la condizione di handicap grave di cui
all'articolo 3 comma 3 della Legge 104/92 o un grado di invalidita'
superiore a due terzi, procedano contestualmente anche alla verifica
della condizione di vulnerabilita' socio-sanitaria secondo i criteri
di cui alla Tabella A approvata ai sensi del precedente punto 2);
5) di stabilire che le Commissioni aziendali per l'invalidita' civile
rilascino ai soggetti in condizione di vulnerabilita' socio sanitaria
di cui al precedente punto 4) un certificato complementare dal quale
risulti quale patologia sia riscontrata tra quelle riportate
nell'elenco in Allegato 2, con relativo codice ICD X;
6) di stabilire che le Aziende sanitarie, nella fase di iniziale
implementazione della presente delibera, sulla base delle istruzioni
operative fornite dal Servizio regionale per l'Assistenza
distrettuale, Medicina generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi
sanitari, individuino percorsi facilitati e procedure integrate che
non comportino ulteriori aggravi burocratici per gli interessati e le
loro famiglie. Nella fattispecie si fa riferimento all'accertamento
dei requisiti indicati nella Tabella A nei confronti degli assistiti
che, all'entrata in vigore della presente delibera, siano gia' stati
sottoposti a visita medica da parte della Commissioni aziendali per
l'invalidita' civile ed abbiano ottenuto il riconoscimento della
condizione di handicap grave di cui all'articolo 3 comma 3 della Legge
104/92 o di un grado di invalidita' superiore a due terzi;
7) di demandare ai Servizi di Assistenza distrettuale, Medicina
generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi sanitari e Servizio
Governo dell'integrazione Socio-Sanitaria e delle Politiche per la non
autosufficienza, la predisposizione di uno specifico progetto di cure
odontoiatriche sociale e sanitario, rivolto agli ospiti di strutture
residenziali per anziani;
8) di dare atto che la copertura finanziaria della spesa e' a carico
dei capitoli di spesa relativi al riparto del fondo sanitario
regionale ed al riparto del fondo sociale regionale nell'ambito degli
stanziamenti che saranno disposti dalle leggi di approvazione dei
bilanci di previsione;
9) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
(segue allegato fotografato)

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina