REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 maggio 2008, n. 738

Reg. (CE) 1698/2005 e PSR 2007-2013. Deliberazione n. 167/2008. Programma operativo Asse 1. Misura 111, Azione 1. Determinazione in ordine a premialita' per servizi richiesti/fruiti di donne

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Europeo, sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo
sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio Europeo sul
finanziamento della politica agricola comune;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti
strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione
2007-2013);
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca
disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 99 del 30 gennaio
2007, con la quale e' stato adottato il Programma di Sviluppo rurale
della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007/2013 attuativo del
citato Reg. (CE) n. 1698/2005;
- la Decisione della Commissione Europea C(2007)4161 del 12 settembre
2007, di approvazione del Programma medesimo;
- la propria deliberazione n. 1439 in data 1 ottobre 2007, con la
quale si e' preso atto della decisione comunitaria di approvazione del
Programma di Sviluppo rurale 2007-2013 (di seguito per brevita'
indicato PSR), nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della
Direzione generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in
data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte
integrante e sostanziale;
richiamata la propria deliberazione n. 167 in data 11 febbraio 2008,
con la quale si e' approvato il Programma operativo dell'Asse 1 del
PSR 2007-2013, comprensivo dei programmi operativi relativi alle
Misure 111 (Azione 1), 112, 114, 121 e 123 (Azione 1);
richiamato in particolare l'Allegato 2 della citata deliberazione
167/08, relativo al Programma operativo delle Misure 111 "Formazione
professionale e azioni di informazione" - Azione 1 "Formazione e
informazione per le imprese agricole e forestali" - e Misura 114
"Consulenza aziendale";
considerato:
- che la Misura 111 - Azione 1 - e la Misura 114 sono strettamente
integrate tra loro perseguendo il medesimo obiettivo di incremento
della conoscenza, e che, in funzione di tale integrazione, per la loro
attuazione sono state definite procedure operative comuni;
- che nel testo del PSR approvato dalla Commissione Europea con
decisione C(2007)4161, nella scheda della Misura 114 e' espressamente
prevista, al paragrafo "Intensita' e/o importi dell'aiuto e
differenziazione applicata", l'applicazione di "una premialita' in
termini di intensita' di aiuto per servizi richiesti/fruiti da
imprenditrici donne";
- che, per un mero errore materiale avvenuto in sede di stesura finale
del PSR, la medesima previsione non e' stata inserita anche nella
scheda relativa alla Misura 111 - Azione 1;
dato atto:
- che per l'attuazione della Misura 111 - Azione 1 - e della Misura
114 con la citata deliberazione 167/08 e' stato predisposto ed
approvato un unico Programma Operativo, nel quale la premialita' di
aiuto e' stata applicata anche alle attivita' di formazione e
informazione fruite da donne, in ragione delle integrazioni fra gli
interventi considerati;
- che, in particolare, il paragrafo 3 del suddetto Programma Operativo
stabilisce:
- che i massimali di finanziamento per azienda e per anno solare sono
fissati a Euro 2.850 per le azioni di formazione e informazione ed a
Euro 1.425 per le azioni di consulenza;
- che le percentuali di aiuto non possono superare l'85% del costo
sostenuto per le attivita' di formazione e informazione e il 75% del
costo sostenuto per le azioni di consulenza;
- che la premialita' nei confronti delle imprenditrici donne nonche',
nel caso dei servizi di formazione e informazione, quando la fruitrice
del servizio sia una donna, e' assicurata attraverso il riconoscimento
di una percentuale differenziata pari ad un ulteriore 5%;
atteso:
- che ai sensi dell'art. 6, lettera C, e dell'art. 9 del Reg. (CE)
1974/2006, la Regione Emilia-Romagna ha predisposto una serie di
modifiche al proprio Programma di Sviluppo rurale e le ha sottoposte
alla preventiva approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza in
data 7 marzo 2008;
- che tali modifiche sono state riassunte, ai fini dell'inoltro
formale ai Servizi della Commissione Europea, in una apposita "scheda
di notifica";
- che detta scheda e' stata formalizzata con propria deliberazione n.
610 del 28 aprile 2008, recante "Reg. (CE) 1698/2005. Proposta di
modifica del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 6, lett. C e dell'art. 9 del Reg.
(CE) 1974/2006";
- che al paragrafo B.2.1 - sub paragrafo 5.3.1.5.1. - della suddetta
"scheda di notifica", si prevede di inserire, a modifica del testo
della Misura 111 - Azione 1 - ed in via di rettifica dell'errore
materiale contenuto nel PSR, una premialita' in termini di intensita'
di aiuto per servizi richiesti/fruiti da donne;
- che con lettera del Direttore generale Agricoltura del 6 maggio 2008
(prot. PG/2008/114320) si e' provveduto alla trasmissione ai Servizi
della Commissione Europea della proposta di modifica, con
contemporanea richiesta di attivazione della procedura di revisione;
dato atto che gli Enti territoriali competenti, in attuazione della
citata deliberazione 167/08, hanno gia' provveduto ad attivare i bandi
attuativi delle Misure/Azioni qui considerate e sono in corso le
procedure per l'approvazione delle prime graduatorie delle domande
pervenute e per la concessione dei relativi aiuti;
considerato che la procedura di approvazione da parte della
Commissione della modifica proposta e' ancora in atto e che pertanto
in assenza di una decisione formale e' opportuno, in via cautelativa,
sospendere l'applicazione della previsione di premialita' riferita
all'Azione 1 della Misura 111 anche in relazione all'esigenza di
assicurare ai beneficiari certezza circa l'entita' dell'aiuto nella
fase di selezione dei percorsi formativi;
ritenuto, in via di autotutela, di disporre che gli Enti competenti
provvedano all'approvazione delle graduatorie ed alla concessione
degli aiuti in misura pari all'85% del costo ammesso rinviando a
successivi atti, nel caso di positivo riscontro da parte della
Commissione Europea, l'integrazione del contributo gia' concesso per
interventi afferenti la Misura 111 - Azione 1 per un ulteriore 5% nel
caso di servizi richiesti/fruiti da donne, fermi restando i massimali
di aiuto complessivo previsti dall'Azione medesima;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 recante
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso in merito
alla presente deliberazione dal Direttore generale Agricoltura, dott.
Valtiero Mazzotti, ai sensi dei citati articolo di legge e
deliberazione;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che
costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di sospendere in via cautelativa,  in assenza di una decisione
formale della Commissione Europea, l'applicazione della previsione di
premialita' riferita all'Azione 1 della Misura 111 per servizi di
formazione/informazione richiesti/fruiti da donne anche in relazione
all'esigenza di assicurare ai beneficiari certezza circa l'entita'
dell'aiuto nella fase di selezione dei percorsi formativi;
3) di disporre pertanto, in via di autotutela, che gli Enti competenti
provvedano all'approvazione delle graduatorie ed alla concessione
degli aiuti nella misura massima dell'85% del costo ammesso per tutte
le tipologie di beneficiari/fruitori;
4) di stabilire che, nel caso di positivo riscontro da parte della
Commissione Europea sulle modifiche al PSR indicate in premessa, gli
Enti stessi provvedano all'integrazione dell'aiuto gia' concesso per
un ulteriore 5% per servizi richiesti/fruiti da donne, fermi restando
i massimali di aiuto complessivo previsti dalla Misura 111 - Azione
1;
5) di confermare quantaltro stabilito con propria deliberazione n. 167
dell'11 febbraio 2008;
6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente
atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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