DECRETO DELL'ASSESSORE ALLA SICUREZZA TERRITORIALE, DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE 28 dicembre 2007, n. 54
Rimodulazione dei piani degli interventi di messa in sicurezza del territorio regionale eventi e dissesti idrogeologici di ottobre e novembre 2002 (Prima fase 2003 - Seconda fase 2003 - Terza fase 2004 - Quarta fase 2005) O.P.C.M. n. 3258/02 - n. 3534/06 - L. 266/05, art. l, c. 100
L'ASSESSORE DELEGATO
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile", in particolare l'art. 5;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di
funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli
Enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n.
59", in particolare gli artt. 107 e 108;
- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia
di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia
regionale di Protezione civile", in particolare gli articoli 9, comma
3, e 20, comma 2, lett. e), ai sensi dei quali l'Agenzia regionale di
Protezione civile provvede, tra l'altro, all'istruttoria tecnica dei
piani degli interventi urgenti di protezione civile, approvati dal
Presidente della Giunta regionale o, su sua delega, dall'Assessore
competente per fronteggiare le conseguenze sul territorio regionale di
eventi calamitosi che per natura ed estensione assumono rilievo
regionale o nazionale;
premesso che:
- per le intense precipitazioni che, nel mese di ottobre 2002, hanno
colpito il territorio della provincia di Parma, provocando allagamenti
e dissesti idrogeologici, e' stato dichiarato lo stato di emergenza
sino al 31 dicembre 2003 con DPCM del 31 gennaio 2003, pubblicato
nella G.U. n. 31 del 7 febbraio 2003;
- per gli eccezionali eventi atmosferici che nel mese di novembre 2002
hanno colpito i territori delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia,
Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, provocando la
tracimazione dei maggiori bacini lacuali, lo straripamento e
1'esondazione di fiumi e torrenti, violente mareggiate, frane,
smottamenti e spiaggiamenti, danni alla viabilita', alle
infrastrutture pubbliche e ad immobili privati, e' stato dichiarato,
negli ambiti territoriali suindicati, lo stato di emergenza fino al 31
dicembre 2003 con DPCM del 29 novembre 2002, pubblicato nella G.U. n.
288 del 9 dicembre 2002;
- lo stato di emergenza, sia per gli eventi di ottobre che per quelli
di novembre 2002, e' stato prorogato con successivi decreti, tra cui,
da ultimo, il DPCM 30 agosto 2007, pubblicato nella G.U. n. 210 del 10
settembre 2007 che ne ha fissato la scadenza al 31 agosto 2008;
dato atto che:
- con OPCM n. 3258 del 20 dicembre 2002, pubblicata nella G.U. n. 303
del 28 dicembre 2002, e' stato previsto un primo stanziamento di
risorse economiche per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi in
parola con la possibilita', per le Regioni interessate, di istituire,
per l'utilizzo delle stesse, apposite contabilita' speciali in deroga
alle norme di contabilita' generale in materia di contabilita'
speciale dello Stato;
- al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi e dell'opera
di ricostruzione, nei territori colpiti dagli eventi di cui in
premessa, lo Stato ha provveduto allo stanziamento di ulteriori
risorse con i seguenti provvedimenti:
- OPCM 3277/03 adottata in attuazione dell'art. 1, commi 1, 2 e 3, del
decreto-legge 15/03, convertito, con modificazioni, dalla Legge 62/03,
pubblicati rispettivamente nella G.U. n. 32 del 8 febbraio 2003 e n.
83 del 9 aprile 2003;
- OPCM 3311/03, come modificata dalla OPCM 3317/03 adottate in
attuazione dell'art. 1, commi 1, 2 e 3, del citato del decreto-legge
15/03, convertito, con modificazioni, dalla Legge 62/03;
- OPCM 3312/03, adottata in attuazione dell'art. 80, comma 59, della
Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003);
- OPCM 3338/04, adottata in attuazione dell'art. 4, comma 91, della
Legge 24 dicembre 2003, n. 350 (Legge finanziaria 2004);
- OPCM 3464/05, pubblicata nella G.U. 10 ottobre 2005, n. 236,
adottata in attuazione dell'art. 1, comma 203, della Legge 311/04
(Legge finanziaria 2005);
richiamato il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 5 del
20 gennaio 2003, con il quale:
- all'Assessore "Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della
costa, Protezione civile" sono stati delegati tutti i compiti previsti
in capo al Presidente della Regione dall'ordinanza 3258/02, e, in
particolare, l'approvazione, anche per stralci e fasi progressive, di
un piano regionale degli interventi connessi agli eventi calamitosi
specificati in premessa nonche' la definizione delle relative
procedure attuattive, improntate al principio della semplificazione
amministrativa;
- e' stato integrato il Comitato istituzionale, istituito con decreto
assessorile n. 39 del 21 dicembre 2000, presieduto dall'Assessore
regionale delegato e composto dai rappresentanti istituzionali delle
Province dell'Emilia-Romagna, dei Comuni maggiormente colpiti e degli
altri Enti e soggetti interessati, ed avente il compito di assicurare
il raccordo tra la Regione, gli Enti locali e gli enti e soggetti
predetti nonche' di esaminare le proposte di interventi provenienti
dal territorio, previa verifica tecnica dello Staff
tecnico-amministrativo, composto dai rappresentanti delle strutture
tecniche ed organizzative di tutti gli Enti rappresentati in seno al
Comitato istituzionale, come da determinazione dirigenziale n. 386 del
20 gennaio 2003 e da successiva determinazione n. 15892 del 29
novembre 2007, con la quale si e' dato atto della ridefinizione della
composizione nominativa del citato Staff per le ragioni ivi
esplicitate;
richiamati, altresi', i propri decreti:
- n. 4 del 4 febbraio 2003, con il quale e' stato approvato il Piano
dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e dissesti
idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM 3258/02);
- n. 6 del 2 marzo 2003, con il quale e' stata approvata la prima
rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti e di messa in
sicurezza conseguenti agli eventi e dissesti idrogeologici nei mesi di
ottobre e novembre 2002 (OPCM 3258/02);
- n. 18 del 21 luglio 2003, con il quale e' stato approvato il Piano
degli interventi straordinari di messa in sicurezza e le procedure per
la relativa attuazione nonche' per la concessione di contributi ai
privati (DL 15/03 convertito nella L. 62/03 e OPCM 3277/03);
- n. 30 del 23 dicembre 2003 con il quale e' stata approvata la
seconda fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in
sicurezza - prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e
dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (DL 15/03
convertito nella L. 62/03 e OPCM 3311/03, 3312/03, 3317/03);
- n. 30 del 23 luglio 2004 con il quale e' stata approvata la terza
fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza -
prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e dissesti
idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM 3338/04);
- n. 38 del 21 dicembre 2005 con il quale e' stata approvata la quarta
fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza -
prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e dissesti
idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM 3464/05);
- n. 8 del 15 giugno 2006 con il quale e' stata approvata
l'integrazione della quarta fase del Piano degli interventi
straordinari e di messa in sicurezza prosecuzione degli interventi
connessi agli eventi e dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e
novembre 2002 (OPCM 3464/05);
- n. 23 del 6 luglio 2007 con il quale e' stata approvata la proposta
del Comitato istituzionale relativamente ai lavori di completamento
dell'intervento di messa in sicurezza del porto canale di Cesenatico,
gia' previsto dalla quarta fase del Piano degli interventi, e
successivamente rimodulato, anche finanziariamente, nell'ambito
dell'integrazione della quarta fase del piano degli interventi;
dato atto che:
- l'OPCM 3534/06, pubblicata nella G.U. 3 agosto 2006 , n. 179,
adottata in attuazione dell'art 1, comma 100, della Legge 266/05
(Legge finanziaria 2006), per far fronte alla prosecuzione degli
interventi e dell'opera di ricostruzione nei territori colpiti dalle
calamita' naturali, per cui e' intervenuta la dichiarazione dello
stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5 della L. 225/92, ha
ripartito, tra le Regioni interessate dagli eventi calamitosi dei mesi
di ottobre novembre 2002, il contributo quindicennale, a decorrere
dall'esercizio finanziario 2006;
- il contributo (cash), assegnato alla Regione Emilia-Romagna,
ammontante a 250.000,00 Euro, quale annualita' 2006, e' stato versato,
dal Dipartimento della Protezione civile, in data 16 febbraio 2007,
sulla contabilita' speciale, posizione 3020 intestata al Presidente
della Regione Emilia-Romagna, istituita ai sensi della OPCM 3258/02;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 maggio
2007, pubblicato nella G.U. n. 128 del 5 giugno 2007, avente ad
oggetto "Autorizzazione all'attualizzazione di contributi pluriennali
ai sensi dell'art. 1, commi 511 e 512 della Legge del 27 dicembre
2006, n. 296", ha disposto l'utilizzo dei contributi pluriennali di
cui trattasi mediante operazioni finanziarie, quali la stipula di
mutui;
- in data 1 ottobre 2007, in esecuzione del decreto sopra citato, e'
stato sottoscritto un contratto di mutuo con la Banca OPI SpA
(repertorio n. 669) per un importo di 2.638.044,84 Euro quale
attualizzazione delle restanti 14 annualita' e che tale importo e'
stato versato integralmente, in data 3 ottobre 2007, sulla
contabilita' speciale sopra richiamata;
- le risorse di cui all'OPCM 3534/02 ammontano, quindi,
complessivamente a 2.888.044,84 Euro;
dato atto altresi' che:
- il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE)
, con delibera n. 17 del 9 maggio 2003, ha previsto, a favore delle
Regioni colpite dagli eventi calamitosi di cui all'OPCM 3258/02, 13
milioni di Euro e, con successiva delibera n. 163 del 22 dicembre
2006, ha provveduto all'assegnazione definitiva e al contestuale
riparto di detta somma, tra le Regioni interessate, assegnando alla
Regione Emilia-Romagna 1.832.046,00 Euro;
- il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile, rep.
n. 4883 del 10 ottobre 2007, ha assegnato tali risorse che verranno
conferite nella contabilita' speciale posizione n. 3020 piu' volte
citata;
preso atto della proposta di rimodulazione dei Piani degli interventi
di messa in sicurezza del territorio regionale connessi agli eventi e
dissesti idrogeologici di ottobre e novembre 2002, formulata in linea
tecnica dallo Staff tecnico-amministrativo nella seduta del 7 dicembre
2007;
preso, altresi', atto che tale proposta e' stata valutata
positivamente nella seduta del 14 dicembre 2007 dal Comitato
istituzionale in cui si e' convenuto sull'opportunita' di destinare
all'attuazione della rimodulazione dei piani in questione:
- il contributo cash (annualita' 2006), le risorse derivanti dal mutuo
e dai fondi CIPE di cui si e' data ampia illustrazione sopra,
ammontanti complessivamente a 4.720.090,84 Euro, cui si aggiungono
485.089,18 Euro, corrispondenti a minori spese relative a contributi a
soggetti privati danneggiati dagli eventi di cui trattasi, previsti
nel Piano approvato con il citato decreto assessorile 18/03 (OPCM
3258/02 e 3277/03), per un importo totale di 5.205.180,02 Euro; tali
risorse verranno gestite sulla contabilita' speciale sopracitata e
finanzieranno una parte degli interventi previsti nella proposta di
rimodulazione dei piani;
- risorse finanziarie allocate nel bilancio regionale e risorse messe
a disposizione da alcuni Enti locali dell'Emilia-Romagna, per un
importo totale di 4.817.687,00 Euro; per l'utilizzo e l'erogazione di
tali risorse agli enti attuatori degli interventi le strutture
regionali e degli Enti locali competenti procederanno, nel rispetto
delle vigenti disposizioni organizzative ed amministrativo contabili
di riferimento, predisponendo i necessari e conseguenti atti
amministrativi;
ravvisata pertanto la necessita' di procedere all'approvazione della
"Rimodulazione dei piani degli interventi di messa in sicurezza del
territorio regionale. Eventi e dissesti idrogeologici di ottobre e
novembre 2002. (I Fase/2003 - II Fase/2003 - III Fase/2004 - IV
Fase/2005) OPCM 3258/02 e 3534/06 - L. 266/05, art. 1, comma 100",
parte integrante e sostanziale del presente atto che contiene tra
l'altro:
- l'analisi del contesto emergenziale e del territorio interessato;
- la descrizione degli interventi che dovranno essere realizzati,
l'indicazione dei relativi soggetti attuatori e dei finanziamenti
previsti per ciascun intervento;
- le procedure relative all'attuazione degli interventi e alla
erogazione delle risorse finanziarie agli enti attuatori;
richiamate:
- la L.R. 43 del 26/11/2001 "Testo Unico in materia di organizzazione
e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" s.m.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 450 del 3/4/2007
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19/9/2005,
"Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di Protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e segg. L.R. 1 del 7/2/2005" con la
quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore dell'Agenzia
regionale di Protezione civile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1769 del 11/12/2006
"Agenzia regionale di Protezione civile: modifica della propria
deliberazione 1499/05 e approvazione del relativo regolamento di
organizzazione e contabilita';
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e delle
deliberazioni della Giunta regionale 1769/06 e 450/07;
dato atto, altresi', del parere favorevole espresso, ai sensi della
deliberazione della Giunta regionale 1769/06, dal Direttore generale
Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla coerenza tra
il Piano degli interventi che si approva con il presente atto e i
programmi di difesa del suolo;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare la "Rimodulazione dei piani degli interventi di messa
in sicurezza del territorio regionale. Eventi e dissesti idrogeologici
di ottobre e novembre 2002. (I Fase/2003 - II Fase/2003 - III
Fase/2004 - IV Fase/2005) OPCM 3258/02 e 3534/06 - L. 266/05, art. 1,
comma 100", parte integrante e sostanziale del presente atto, nella
quale sono individuati gli enti attuatori degli interventi e le
relative spese e sono definite le procedure di attuazione della
stessa;
2) di pubblicare per omissis il presente decreto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
3) di dare atto che la rimodulazione dei piani di cui al punto 1 e'
disponibile per la consultazione nel sito:
www.protezionecivile.emilia-romagna.it/archeventi/intro.htm e che
inoltre e' consultabile in forma cartacea presso l'Agenzia regionale
di Protezione civile, Viale Silvani n. 6, Bologna.
L'ASSESSORE DELEGATO
Marioluigi Bruschini