REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 febbraio 2008, n. 168

Reg. (CE) 1698/2005 e decisione C(2007) 4161. Programma di Sviluppo rurale 2007-2013. Approvazione programma operativo Asse 2 "Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale comprensivo dei programmi operativi relativi alle Misure 211, 212, 214 (esclusa Azione 7), 216 (Azione 3) e 221

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) 1698/2005 del Consiglio europeo, sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo
sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento (CE) 1290/2005 del Consiglio europeo sul
finanziamento della politica agricola comune;
- la decisione 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti
strategici comunitari per lo Sviluppo rurale (programmazione
2007-2013);
- il Regolamento (CE) 1974/2006 della Commissione europea, che reca
disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) 1698/2005;
- il Regolamento (CE) 1975/2006 della Commissione europea sulle
modalita' di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 per quanto riguarda
le procedure di controllo e la Condizionalita';
- il Regolamento (CE) 883/2006 della Commissione europea applicativo
del Regolamento (CE) 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli
organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le
condizioni di rimborso delle spese nell'ambito del FEAGA e del FEASR;
- la deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 99 del 30 gennaio
2007, con la quale e' stato adottato il Programma di Sviluppo rurale
della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per
brevita' indicato come PSR) attuativo del citato Regolamento (CE)
1698/2005;
- la decisione della Commissione europea C(2007) 4161 del 12 settembre
2007, di approvazione del Programma medesimo;
- la propria deliberazione n. 1439 in data 1 ottobre 2007, con la
quale si e' preso atto della predetta decisione comunitaria di
approvazione del PSR, nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio
della Direzione generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di
protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione
stessa quale parte integrante e sostanziale;
richiamata la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche
recante norme per l'esercizio delle funzioni in materia di
agricoltura;
preso atto che il PSR prevede, fra l'altro:
- che la programmazione e' articolata su due livelli: regionale e
provinciale;
- che strumento della programmazione provinciale e' il Programma
Rurale Integrato Provinciale (PRIP), elaborato dalle Province in
collaborazione con le Comunita' montane, con i contenuti e secondo le
modalita' definiti dal PSR stesso;
- che attraverso i PRIP, in relazione alle Misure previste dal PSR e
nel rispetto delle priorita' regionali, puo' essere decisa
l'attivazione delle Misure e degli interventi piu' coerenti con le
specifiche esigenze dei singoli ambiti territoriali provinciali;
- che, per dare attuazione alle scelte programmatiche a livello
sub-regionale e per metterle in relazione con le effettive
possibilita' di implementazione delle strategie, una parte delle
risorse mobilitate e' ripartita ai territori provinciali, riservando
al livello regionale la quota di risorse necessaria alla realizzazione
di interventi di valenza regionale e sovraprovinciale;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1441 dell'1 ottobre 2007 con la quale e' stata definita
l'articolazione della spesa pubblica per asse a livello territoriale e
la ripartizione per Misura delle risorse destinate ad interventi di
competenza della Regione;
- n. 1559 del 22 ottobre 2007 con la quale sono state definite le
strategie finanziarie, le modalita' di attribuzione della riserva di
premialita' e di applicazione delle eventuali compensazioni
finanziarie a livello territoriale;
- n. 2177 del 27 dicembre 2007 e n. 27 del 14 gennaio 2008 relative
all'approvazione dei Programmi Rurali integrati provinciali;
- n. 101 del 28 gennaio 2008 con la quale si e' provveduto ad
apportare modificazioni alla pianificazione finanziaria per Misura, ad
aggiornare conseguentemente le citate deliberazioni 1441/2007 e
1559/2007 nonche' a definire gli obiettivi finanziari per territorio;
atteso che per avviare l'attuazione delle Misure comprese nel PSR la
Regione, secondo la sequenza procedurale definita nel PSR medesimo,
adotta i Programmi Operativi d'Asse che definiscono nel dettaglio le
procedure d'accesso ai finanziamenti, le modalita' di gestione ed i
tempi di attivazione delle procedure di selezione delle domande;
preso atto che nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 7
dicembre 2007 sono stati esaminati gli specifici criteri di selezione
delle operazioni finanziate nell'ambito delle Misure afferenti
all'Asse 2;
valutata, pertanto, l'opportunita' di predisporre il relativo
Programma Operativo d'Asse, quale quadro di riferimento generale che
contenga alcune prescrizioni trasversali a tutte le Misure e dettagli
nel contempo, per alcune Misure/Azioni da attuare a livello
territoriale sub-regionale, le procedure di accesso e di gestione al
fine di consentire l'avvio della fase di elaborazione dei relativi
bandi territoriali di livello sub-regionale;
atteso:
- che, in relazione alla specificita' delle singole Misure, si e'
ritenuto opportuno definire per ogni intervento uno specifico
Programma Operativo di Misura;
- che inoltre, per garantire omogeneita' nell'applicazione, si e'
elaborata una traccia schematica di riferimento per la redazione dei
predetti bandi;
- che pertanto il Programma Operativo d'Asse si compone di una parte
generale, di una parte specifica suddivisa in Programmi Operativi di
Misura, nonche' della traccia schematica di cui al precedente alinea;
- che si provvedera' con successivi atti sia a dettare ulteriori
prescrizioni in relazione alla gestione territoriale, sia a
disciplinare le ulteriori Misure/Azioni ad oggi non trattate;
dato atto che sui contenuti del Programma approvato con il presente
atto e' stata effettuata la necessaria consultazione con i livelli
istituzionali territoriali interessati e con i rappresentanti delle
Organizzazioni professionali presenti in seno alla Consulta Agricola
regionale;
ritenuto pertanto di provvedere all'approvazione del predetto
Programma Operativo d'Asse, nella formulazione allegata al presente
atto quale parte integrante e sostanziale;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modifiche, ed in particolare 1'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 recante
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/2006 e 1663/2006.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/2003 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso in merito
alla presente deliberazione dal Direttore generale Agricoltura, dott.
Valtiero Mazzotti, ai sensi dei citati articolo di legge e
deliberazione;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che
costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare il Programma Operativo dell'Asse 2 "Miglioramento
dell'ambiente e dello spazio rurale", nella formulazione allegata al
presente atto quale parte integrante e sostanziale, che comprende:
- una parte generale, recante le prescrizioni trasversali a tutte le
Misure;
- una parte specifica contenente i Programmi Operativi di Misura, nei
quali sono dettagliate le procedure di accesso e di gestione delle
seguenti Misure/Azioni da attuare a livello territoriale
sub-regionale:
- Misura 211;
- Misura 212;
- Azioni 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 8 - 9 - 10 della Misura 214;
- Azione 3 della Misura 216;
- Misura 221;
- una traccia schematica di riferimento per la redazione dei bandi
territoriali di livello sub-regionale;
3) di rinviare a successivi atti l'approvazione di ulteriori
prescrizioni in relazione alla gestione territoriale delle
Misure/Azioni oggetto della presente deliberazione, nonche' la
completa disciplina delle seguenti ulteriori Misure/Azioni:
- Misure a gestione territoriale provinciale: Misura 215, Azioni 1 e 2
della Misura 216;
- Misure a gestione regionale: Azione 7 della Misura 214, Misura 226 e
Misura 227;
4) di stabilire che, in funzione dell'assetto delle competenze fra le
diverse Direzioni generali che costituiscono la struttura
amministrativa della Giunta regionale, all'attuazione dell'Azione 7
della Misura 214 provvedera' la Direzione generale Agricoltura mentre
all'attuazione delle Misure 226 e 227 provvedera' la Direzione
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, fermo restando che
l'Autorita' di gestione resta rappresentata dal Direttore generale
Agricoltura;
5) di prevedere che con apposito atto della Direzione generale
Agricoltura saranno definite scadenze uniche per la presentazione
delle domande, da valere per l'intero territorio regionale;
6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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