REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4075 - Risoluzione proposta dai consiglieri Barbieri, Monari, Rivi, Richetti, Garbi, Piva, Salsi, Bosi, Fiammenghi, Zoffoli, Beretta, Borghi, Ercolini, Pironi, Mazzotti, Muzzarelli, Montanari, Lucchi e Tagliani per impegnare la Giunta, in merito alla riforma della scuola, a proseguire le azioni intraprese in sede politica e giudiziale, a promuovere una riorganizzazione concordata con Province e Comuni mantenendo anche la presenza delle strutture scolastiche su tutto il territorio, con particolare attenzione alle aree montane

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Preso atto
che il decreto legge presentato dal Ministro Gelmini, recante
"Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'" e
approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 agosto 2008, ha delineato i
criteri per il dimensionamento delle scuole;
rilevato
che tali criteri porteranno alla chiusura di 134 strutture scolastiche
di cui 92 elementari, 39 medie e 6 scuole superiori con meno di 50
studenti;
che le dimensioni delle scuole con meno di 50 alunni sono concentrate
prevalentemente nei comuni montani della nostra regione;
che la decisione assunta dal Ministro avviene impedendo ogni confronto
parlamentare, istituzionale, sociale con il mondo della scuola, con le
famiglie, con gli Enti locali;
che tale processo di riorganizzazione e' imposto con una scadenza
troppo ravvicinata che impedisce di elaborare soluzioni tampone che
possano sopperire ai disagi causati da tali scelte agli studenti ed
alle loro famiglie;
che mentre il Governo vara la proposta sul federalismo, nel contempo
intima alle Regioni di riorganizzare il sistema scolastico come da
decreto entro e non oltre il 15 dicembre p.v. pena il
commissariamento;
che tale scelta non tiene conto degli effettivi disagi dei tempi e
delle distanze che gia' gli studenti dei centri montani e le loro
famiglie si trovano quotidianamente a vivere.
Chiede ai parlamentari e alle forze politiche
dell'Emilia-Romagna
di attivarsi utilizzando tutti gli strumenti disponibili per la difesa
delle strutture scolastiche dei centri montani della nostra regione;
esprime apprezzamento
per la decisione presa dal Presidente della Giunta regionale Vasco
Errani di presentare ricorso alla Corte Costituzionale;
impegna la Giunta regionale
a proseguire gli sforzi intrapresi sia in sede politica che
giudiziale;
a promuovere nella fase di riorganizzazione della rete scolastica il
piu' ampio accordo con Province e Comuni;
a tenere in primaria considerazione la presenza di strutture
scolastiche su tutto il territorio ed a evitare l'impoverimento delle
aree montane dove un ridimensionamento delle strutture scolastiche
produrrebbe un ulteriore spopolamento, in particolare delle giovani
famiglie mettendo cosi' in discussione la sopravvivenza di queste gia'
deboli comunita'.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 12 novembre
2008.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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