ATTO DI INDIRIZZO
RISOLUZIONE - Oggetto n. 3800 - Risoluzione proposta dai consiglieri Muzzarelli, Mazzotti, Piva, Borghi, Zoffoli, Salsi, Nanni, Mazza e Guerra, per impegnare la Giunta regionale a promuovere, presso il Governo, una revisione della manovra finanziaria al fine di ridefinire criticita', specialmente in tema di spesa sanitaria e sociale, e di sbloccare i fondi necessari per attuare il programma "3000 alloggi"
L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
contrariamente a quanto lascerebbe supporre l'accelerazione postulata
da alcuni membri del Governo in materia di federalismo fiscale, ancora
una volta le Regioni e le Autonomie locali si sono trovate estromesse
dal confronto necessario nella definizione degli obiettivi strategici
della Finanza Pubblica;
l'obiettivo pienamente condivisibile di azzeramento del deficit entro
il 2011, concordato con l'Unione Europea, necessita della
partecipazione di tutti i livelli istituzionali in proporzione alle
risorse pubbliche gestite, ne' puo' essere frutto di una
programmazione univoca da parte del Governo centrale;
preso atto
della dicotomia tra gli annunci sul federalismo e le pratiche azioni
centralistiche attuate dal nuovo esecutivo;
evidenziato che
l'ipotesi di manovra finanziaria presentata dal Governo va ad
intaccare gli accordi interistituzionali precedentemente formalizzati
in tema di sanita', sociale e di TPL ed ipotizza tagli a carico del
bilancio dello Stato che incidono su fondi destinati all'esercizio di
funzioni proprie delle Regioni;
in particolare la nostra Regione vedrebbe bloccati, fra l'altro, i
finanziamenti destinati al recupero di alloggi di edilizia
residenziale pubblici sfitti;
evidenziato inoltre che
il Piano Casa Nazionale doveva essere emanato dal Governo entro il 21
ottobre ma sinora l'esecutivo nazionale non ha ancora provveduto;
il Governo ha bloccato 550 milioni di Euro destinati alle politiche
abitative (dirottandoli su azioni della Cassa Depositi e Prestiti),
togliendo quindi risorse alle Regioni che gia' erano state stanziate
dal Governo Prodi.
Considerato che
l'accesso all'abitazione in locazione od in proprieta' e' fondamentale
premessa di coesione sociale e rappresenta un diritto che le politiche
pubbliche hanno il compito di garantire, tanto piu' in un periodo di
palese difficolta' economica per le famiglie italiane;
invita la Giunta
a farsi promotrice presso il Governo centrale della necessita' di
rivedere la manovra finanziaria con il coinvolgimento delle
istituzioni locali al fine di ridefinirne i punti piu' critici,
soprattutto relativamente alla spesa sanitaria e sociale;
a sollecitare l'immediato sblocco dei fondi necessari a dare
attuazione al programma "3000 alloggi", in particolare la quota di 32
milioni di Euro destinati alla Regione Emilia-Romagna, che
consentirebbe (insieme ai 15 milioni di risorse regionali) di
riavviare subito gli importanti interventi previsti.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 12 novembre
2008.