DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 settembre 2008, n. 1392
Individuazione della struttura competente per la valutazione ambientale di piani e programmi ai sensi dell'art. 1 della L.R. 13 giugno 2008, n. 9
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152;
- il DLgs 16 gennaio 2008, n. 4;
- la L.R. 13 giugno 2008, n. 9;
premesso:
- che la L.R. 13 giugno 2008, n. 9 individua, nelle more
dell'attuazione con legge regionale delle disposizioni di cui al DLgs
n. 152 del 2006 in materia di valutazione ambientale strategica,
l'Amministrazione avente compiti di tutela, protezione e
valorizzazione ambientale, quale Autorita' competente per la
valutazione ambientale di piani e programmi regionali e degli Enti
locali, limitando l'applicazione di quanto disposto al Titolo I ad un
periodo non superiore a dodici mesi;
- che in particolare l'articolo 1, comma 2, della L.R. n. 9 del 2008
individua nella Regione l'Amministrazione competente alla valutazione
ambientale di piani e programmi approvati dalla Regione, dalle
Autorita' di Bacino e dalle Province;
- che il comma 3 del medesimo articolo prevede che nell'ambito della
propria organizzazione amministrativa la Giunta regionale individui
con proprio atto la struttura competente alla valutazione ambientale,
la quale deve avere compiti di tutela, protezione e valorizzazione
ambientale ed essere dotata della necessaria autonomia, in quanto deve
porsi in posizione di terzieta' rispetto al piano o programma da
valutare;
- che inoltre il comma 5 del medesimo articolo specifica che anche per
i piani territoriali provinciali, di cui alle L.R. n. 47 del 1978 e n.
20 del 2000, l'autorita' competente e' individuata nella Regione, in
coerenza con le attribuzioni che essa gia' esercita in tale ambito ai
sensi delle medesime leggi regionali;
- che il medesimo comma 5 dell'art. 1 della L.R. n. 9 del 2008 precisa
che la Regione:
- si esprime in merito alla valutazione ambientale di detti piani
territoriali provinciali, quale integrazione della fase preparatoria e
ai fini dell'approvazione dei piani stessi, nell'ambito dei
provvedimenti di sua competenza previsti dalla L.R. n. 20 del 2000,
dando specifica evidenza a tale valutazione;
- coinvolge per l'istruttoria dei medesimi piani territoriali
provinciali le strutture organizzative competenti in materia
ambientale;
considerato:
- che con deliberazione n. 1736 del dicembre 2006 la Regione ha gia'
provveduto a ricondurre ad una responsabilita' unitaria le funzioni di
Autorita' ambientale della Regione Emilia-Romagna, precedentemente
incardinate su soggetti diversi, ritenendo opportuno che funzioni
simili siano esercitate in ambito regionale da un unico soggetto
dotato delle specifiche competenze tecnico-scientifiche;
- che con tale atto e' stato individuato quale unica Autorita'
ambientale della Regione Emilia-Romagna l'arch. Alessandro Maria Di
Stefano, Responsabile del Servizio Valutazione impatto e Promozione
sostenibilita' ambientale, e cio' in considerazione delle specifiche
attribuzioni di tale Servizio;
- che le aree di competenza del Servizio Valutazione impatto e
Promozione sostenibilita' ambientale risultanti dalla deliberazione
2832/01, e riconfermate dalla deliberazione n. 1057 del 2006, tra cui
e' espressamente contemplata la valutazione ambientale strategica
(VAS), non hanno ad oggi subito modificazioni;
ritenuto:
- di confermare anche con riferimento alla previsione di cui all'art.
1, commi 3 e 5 della L.R. 13 giugno 2008, n. 9 la scelta gia'
effettuata con propria deliberazione n. 1736 del dicembre 2006 e di
individuare il Servizio Valutazione impatto e Promozione
sostenibilita' ambientale quale:
- struttura competente ad esprimere la valutazione ambientale dei
piani e programmi di cui al comma 3 dell'art. 1 della L.R. n. 9 del
2008;
- struttura organizzativa competente in materia ambientale coinvolta
nell'istruttoria dei piani territoriali provinciali di cui al comma 5
del medesimo art. 1 della L.R. n. 9 del 2008;
ritenuto altresI', opportuno precisare:
- che per i piani e programmi approvati dalla Regione di cui ai commi
2 e 3 dell'art. 1 della L.R. 9 del 2008 il provvedimento di verifica
di assoggettabilita' e il parere motivato in merito alla valutazione
ambientale di cui rispettivamente all'art. 12, comma 4 e all'art. 15,
comma 1 del DLgs n. 152 del 2006 siano espressi tramite determinazione
del Responsabile del Servizio Valutazione impatto e Promozione
sostenibilita' ambientale;
- che per i piani e programmi di cui all'art. 1 comma 5 della L.R. n.
9 del 2008, le valutazioni ambientali sui piani territoriali
provinciali espresse dal Responsabile del Servizio Valutazione impatto
e Promozione sostenibilita' ambientale confluiscano nell'istruttoria
tecnica predisposta nell'ambito del gruppo di lavoro interassessorile,
costituito con deliberazione della Giunta regionale n. 312 del 13
marzo 2001, per l'acquisizione dei pareri sui piani territoriali di
coordinamento provinciale, e sono assunte nell'ambito dei
provvedimenti regionali previsti dalla L.R. 20 del 2000, mantenendo
autonoma e specifica evidenza;
- che per le finalita' di cui all'alinea che precede la struttura
competente, Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilita'
ambientale, svolga le funzioni di coordinamento ed acquisizione delle
valutazioni ambientali espresse dai soggetti a vario titolo competenti
in materia ambientale raccordandosi con il responsabile del gruppo di
lavoro interassessorile sopra richiamato ai fini di garantire coerenza
nella valutazione ambientale e rispetto dei tempi dei procedimenti di
approvazione; a tal fine i Direttori generali competenti per materia
emanano le opportune indicazioni operative per assicurare il corretto
andamento dell'azione amministrativa;
dato atto del parere favorevole di regolarita' amministrativa espresso
dal Direttore Ambiente, Difesa del suolo e della costa dott. Giuseppe
Bortone, dal Direttore Programmazione territoriale e negoziata,
Intese, Relazioni europee e Relazioni internazionali, dott. Enrico
Cocchi, ai sensi della propria deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile dott. Lino
Zanichelli e dell'Assessore Programmazione e Sviluppo territoriale,
cooperazione col sistema delle Autonomie, Organizzazione, dott. Luigi
Gilli,
delibera:
per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono
integralmente richiamate come parti integranti e sostanziali:
a) di individuare ai sensi dell'art. 1, commi 3 e 5 della L.R. 13
giugno 2008, n. 9 quale struttura competente per la valutazione
ambientale di piani e programmi il Servizio Valutazione impatto e
Promozione sostenibilita' ambientale;
b) che per i piani e programmi approvati dalla Regione di cui ai commi
2 e 3 dell'art. 1 della L.R. 9 del 2008 il provvedimento di verifica
di assoggettabilita' e il parere motivato in merito alla valutazione
ambientale di cui rispettivamente all'art. 12, comma 4 e all'art. 15,
comma 1 del DLgs n. 152 del 2006 siano espressi tramite determinazione
del Responsabile del Servizio Valutazione impatto e Promozione
sostenibilita' ambientale;
c) che per i piani e programmi di cui all'art. 1 comma 5 della L.R. n.
9 del 2008, le valutazioni ambientali sui piani territoriali
provinciali espresse dal Responsabile del Servizio Valutazione impatto
e Promozione sostenibilita' ambientale confluiscano nell'istruttoria
tecnica predisposta nell'ambito del gruppo di lavoro interassessorile,
costituito con deliberazione della Giunta regionale n. 312 del 13
marzo 2001, per l'acquisizione dei pareri sui piani territoriali di
coordinamento provinciale, e sono assunte nell'ambito dei
provvedimenti regionali previsti dalla L.R. 20 del 2000, mantenendo
autonoma e specifica evidenza;
d) che per le finalita' di cui all'alinea che precede la struttura
competente, Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilita'
ambientale, svolga le funzioni di coordinamento ed acquisizione delle
valutazioni ambientali espresse dai soggetti a vario titolo competenti
in materia ambientale raccordandosi con il responsabile del gruppo di
lavoro interassessorile sopra richiamato ai fini di garantire coerenza
nella valutazione ambientale e rispetto dei tempi dei procedimenti di
approvazione; a tal fine i Direttori generali competenti per materia
emanano le opportune indicazioni operative per assicurare il corretto
andamento dell'azione amministrativa;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.