DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 luglio 2008, n. 1104
Approvazione del bando regionale per il programma innovativo in ambito urbano denominato "Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile". Decreto Ministero delle Infrastrutture n. 2295 del 26 marzo 2008
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il decreto del Ministero Infrastrutture n. 2295 del 26 marzo
2008, registrato alla Corte dei Conti il 21 aprile 2008, Ufficio di
controllo atti ministeri delle infrastrutture ed assetto del
territorio, registro n. 4, foglio n. 151, e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 115 del 17 maggio 2008, che prevede di utilizzare la
disponibilita' di Euro 311.455.000,00 per la realizzazione di un
programma sperimentale denominato "Programmi di riqualificazione
urbana per alloggi a canone sostenibile" finalizzato a incrementare la
disponibilita' di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile
nonche' a migliorare l'equipaggiamento infrastrutturale in quartieri
con presenza di condizioni di forte disagio abitativo;
preso atto che col medesimo decreto del Ministero Infrastrutture n.
2295 del 26 marzo 2008, si prevede di accantonare il 10% della
sopracitata disponibilita' da ripartire come finanziamento aggiuntivo
premiale con modalita' che saranno successivamente indicate e pertanto
la disponibilita' residua da ripartire e' pari ad Euro 280.309.500,00,
di cui la quota assegnata alla Regione Emilia-Romagna e' di Euro
16.643.096,25;
richiamate:
- la Legge 24 dicembre 2007, n. 244 "Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria
2008)" e in particolare l'articolo 2, commi 285 e 286, che in
conformita' agli obiettivi della Legge 9/07, introduce nell'ambito
della definizione di "residenza di interesse generale" la "locazione a
canone sostenibile" come quella riconducibile ad una durata minima
della locazione di 25 anni alla quale finalizzare l'utilizzo di
alloggi;
- la L.R. n. 19 del 3 luglio 1998 e successive modifiche ed
integrazioni "Norme in materia di riqualificazione urbana" che detta
disposizioni in merito alla formazione e all'attuazione dei Programmi
di riqualificazione urbana (PRU), al fine di promuovere la qualita'
urbana, favorendo una piu' equilibrata distribuzione dei servizi e
delle infrastrutture e il miglioramento della qualita' architettonica
e dello spazio urbano, per rimuovere le condizioni di degrado
edilizio, ambientale e sociale che investono le aree urbanizzate;
- la L.R. n. 24 dell'8 agosto 2001 e successive modifiche ed
integrazioni "Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore
abitativo" che definisce tra l'altro le finalita', i criteri di
intervento della programmazione regionale per le politiche abitative e
i relativi aspetti procedurali e operativi, ponendo particolare
rilievo all'edilizia abitativa in locazione;
- la L.R. 25 novembre 2002, n. 31 "Disciplina generale dell'edilizia"
e successive modifiche ed integrazioni;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna del 4 marzo 2008, n. 156 "Approvazione atto di
indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e
sulle procedure di certificazione energetica degli edifici";
- la propria deliberazione n. 1425 del 21 luglio 2003 "Approvazione
del bando regionale dei programmi innovativi in ambito urbano
denominati Contratti di Quartiere II (CdQII). Legge 8/2/2001, n. 21"
che recepisce gli indirizzi e le modalita' di formazione ed attuazione
dei CdQII, finalizzandoli sia alla riqualificazione edilizia, al
miglioramento delle condizioni ambientali, all'adeguamento delle
dotazioni dei servizi, all'integrazione sociale e all'incremento
occupazionale;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 180 del 25 giugno
2008 "Approvazione del Documento unitario di programmazione
2007-2013";
considerato che:
- i Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone
sostenibile introdotti con il DM del 26/3/2008 e riconducibili alla
tipologia dei programmi complessi, sono configurabili come strumenti
di supporto per meglio finanziare le politiche abitative in
riferimento alla locazione di lunga durata (25 anni) e parimenti a
promuovere o consolidare processi di rinnovo urbano in aree e parti
degradate di citta';
- le odierne problematiche legate al disagio abitativo non riguardano
piu' le sole fasce deboli della popolazione che continuano a soffrire
un'esigenza abitativa primaria. Accanto a queste si sta sviluppando
una nuova domanda abitativa caratterizzata dalla richiesta di maggiore
qualita' degli alloggi e dell'ambiente circostante, oggi investiti
spesso da diffusi fenomeni di degrado. In questo contesto il servizio
di edilizia residenziale di interesse generale va finalizzato al
raggiungimento di obiettivi di integrazione e coesione sociale e di
qualita' funzionale dei tessuti urbani. L'edilizia residenziale
sociale, considerata la crescente difficolta' di settori consistenti
della societa' di accedere al mercato casa ed in affitto libero, e'
dunque parte integrante del welfare e l'espletamento di tale funzione
sociale deve essere interno alle politiche urbane in quanto gli
obiettivi di integrazione e di coesione sociale costituiscono un
fattore di qualita' complessiva dei tessuti urbani;
- come emerso dall'esperienza regionale dei PRU e degli stessi
Contratti di Quartiere II, l'efficacia dei programmi e' legata alle
capacita' di integrazione con gli interventi fisici, di
riqualificazione dell'ambiente, degli spazi e dei servizi pubblici,
con interventi inclusivi in grado di agire sulla struttura economica e
sociale delle aree urbane interessate, e che pertanto la condizione
abitativa e' strettamente correlata alle prospettive di sviluppo
locale e di riqualificazione e riequilibrio delle funzioni urbane;
- lo stesso Obiettivo 10 "Promuovere la competitivita', la qualita' e
l'attrattivita' delle reti di citta'" del DUP 2007-2013, e' coerente
con l'impegno della Regione a diffondere presso le Amministrazioni
comunali un metodo e una pratica di progetti urbani integrati, volti a
valorizzare ambiti complessi piu' che singoli manufatti edilizi e a
ricreare un mix eterogeneo e vitale di ambiente e paesaggio urbano;
valutata la necessita' di approvare il bando di gara per la
realizzazione nella Regione Emilia-Romagna del programma innovativo in
ambito urbano denominato "Programma di riqualificazione urbana per
alloggi a canone sostenibile" di cui all'Allegato A alla presente
deliberazione, in attuazione a quanto previsto dall'art. 8 del DM 26
marzo 2008, n. 2295;
rilevato che:
- le risorse disponibili per il finanziamento degli interventi
selezionati a seguito del bando "Allegato A" alla presente
deliberazione sono cosi' costituite:
a) l'importo di Euro 16.643.096,25 quale apporto statale in conto
capitale come previsto dal riparto di cui all'Allegato A al citato DM
26 marzo 2008;
b) l'importo di Euro 4.992.928,88 quale quota a carico della Regione
Emilia-Romagna in conto capitale, prevista nel progetto di legge di
iniziativa della Giunta regionale "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio 2008 e del
Bilancio pluriennale 2008-2010" pubblicato nel Supplemento Speciale
del BURER n. 219 dell'11/6/2008;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31
luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007, recante
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso sul presente atto,
dal Direttore generale alla Programmazione territoriale e negoziata,
Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali, dott. Enrico
Cocchi, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore regionale competente
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa che qui si
intendono integralmente richiamate, il bando di gara per la
realizzazione nella regione Emilia-Romagna dei programmi innovativi in
ambito urbano denominati "Programmi di riqualificazione urbana per
alloggi a canone sostenibile" di cui all'Allegato A, parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione;
2) di fissare in 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna il termine entro cui
i Comuni promotori dei programmi devono presentare alla Direzione
generale Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni
europee e Relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna le
domande di accesso al finanziamento, corredate della documentazione
richiesta nel bando di cui all'Allegato "A" alla presente
deliberazione;
3) di demandare a successivo atto del Dirigente regionale competente
le linee guida per la predisposizione dei Programmi;
4) di pubblicare la presente deliberazione e le linee guida di cui al
punto precedente nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)