COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto di adeguamento dell'impianto di depurazione di Fidenza capoluogo (PR)
L'Autorita' competente Provincia di Parma comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto
di adeguamento dell'impianto di depurazione di Fidenza capoluogo
(PR).
Il progetto e' stato presentato da: San Donnino Multiservizi Srl.
Il progetto interessa il territorio del comune di Fidenza e della
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35 e del DLgs 152/06 e s.m.i., Parte
II, Titolo III, l'Autorita' competente Provincia di Parma, con atto
determinazione del Dirigente del Servizio Ambiente, Difesa del suolo e
Tutela del territorio n. 2949 del 27/8/2008, ha assunto la seguente
decisione per quanto di competenza e fatte salve le successive
eventuali prescrizioni e/o considerazioni che potrebbero pervenire da
parte della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici
dell'Emilia-Romagna, in rappresentanza della Soprintendenza per i Beni
archeologici e della Soprintendenza per i Beni architettonici e per il
Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza:
a) di non assoggettare alla ulteriore procedura di VIA, ai sensi
dell'art. 20 "Verifica di assoggettabilita'" del DLgs 152/06 e s.m.i.,
il progetto di adeguamento dell'impianto di depurazione di Fidenza
capoluogo, a condizione del rispetto di quanto contenuto negli
elaborati presentati e che siano ottemperate le seguenti
prescrizioni:
1) l'inizio dei lavori dovra' essere subordinato ai risultati di
indagini preliminari da effettuarsi mediante trincee, alla presenza di
personale specializzato, sotto la direzione scientifica della
Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia-Romagna;
2) la data di inizio dei lavori dovra' essere comunicata
preventivamente a tutti i partecipanti la Conferenza dei servizi e
inoltre dovra' essere fornito alla Provincia di Parma e ad ARPA, per
gli adeguati controlli, un cronoprogramma degli stessi lavori;
3) dovranno essere recepite tutte le adeguate eventuali autorizzazioni
settoriali e nulla osta di merito per il cantiere e per l'esercizio
dell'impianto al fine del rispetto delle norme in materia ambientale;
in particolare per quanto riguarda l'autorizzazione dello scarico dei
reflui urbani si prescrive anche la predisposizione in fase di
presentazione dell'istanza di tutti i necessari approfondimenti
relativi al by-pass, e agli scaricatori/scolmatori di piena della rete
fognaria nel rispetto della vigente normativa di settore e delle
disposizioni dettate dal PTCP;
4) dovranno essere recepite le integrazioni volontarie avanzate dalla
ditta San Donnino Multiservizi Srl in sede di seconda seduta di
Conferenza dei servizi;
5) il progetto definitivo che verra' presentato dalla ditta San
Donnino Multiservizi Srl dovra' prevedere il cronogramma relativo agli
interventi per lo spostamento e l'implementazione della barriera
arborea attualmente esistente sul lato ovest dell'insediamento;
6) dovra' essere fornita agli Enti/Organi competenti adeguata
documentazione sulla durata e sul funzionamento della piazzola
provvisoria per il verde allestita all'interno dell'area del
depuratore, finalizzata a permettere agli Enti/Organi competenti una
valutazione sugli impatti relativi alla gestione di tale piazzola;
7) ogni ulteriore cambiamento progettuale che comporti difformita'
realizzative, di traffico diretto o indotto, di emissivita' odorigene
o di qualsiasi altra componente ambientale dovra' essere oggetto di
specifica valutazione ambientale;
8) dovranno essere integrate le analisi svolte con l'EBI nei due punti
di campionamento sul rio Venzola a monte e valle del depuratore;
9) dovranno essere comunicate specifiche informazioni sui volumi in
arrivo e tempi di funzionamento della torcia del biogas;
10) per lo sviluppo delle fasi successive del programma generale degli
interventi di potenziamento dovranno essere attivate tutte le
necessarie procedure tra cui anche l'adeguamento della vigente
strumentazione urbanistica del Comune di Fidenza (attuale PRG e
conseguente zonizzazione acustica), poiche' gli elementi strutturali
previsti nei futuri stralci risultano all'esterno della delimitazione
precedentemente stabilita dal PRG vigente come zona "AT - Attrezzature
tecnologiche e servizi tecnici urbani";
b) di trasmettere il presente atto, ai sensi dell'art. 6, L.R. 9/99 e
s.m.i., a tutte le Amministrazioni competenti per il rilascio di
intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta,
assensi comunque denominati necessari per la realizzazione degli
interventi in oggetto, nonche' agli Enti ed Organi competenti in
materia di controllo ambientale, in particolare ad ARPA e al
proponente stesso;
c) di quantificare le spese istruttorie, come da art. 28, L.R. 9/99 e
s.m.i., applicando la percentuale 0,02% al costo di realizzazione
dell'intervento al netto dell'I VA per un valore di Euro 1.807.000,00
cosi' come dichiarato dal proponente. La cifra da corrispondere
direttamente all'Amministrazione provinciale di Parma e' di Euro
361,40;
d) di trasmettere in particolare la presente determina al Comune di
Fidenza;
e) di pubblicare la presente determina, per estratto, nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma
3, L.R. 9/99 e s.m.i.