REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 giugno 2008, n. 863

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la "Realizzazione di una minicentrale idroelettrica in localita' Capanne Fabbrica, comune di Verghereto". Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della Legge regionale
18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in
considerazione dei modesti impatti attesi, il progetto per la
realizzazione di un impianto per la produzione di energia
idroelettrica in localita' Capanne - Fabbrica, nel comune di
Verghereto, presentato dall'Azienda agricola Gabelli di Gabelli
Antonio, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni
gia' riportate al punto 7:
1) le opere in progetto non dovranno interferire in alcun modo col
dissesto in atto nella adiacente area a frana attiva;
2) con riferimento alle opere di presa, il DMV lasciato defluire in
alveo dovra' essere stabilito dalle autorita' competenti e con le
modalita' previste dalle vigenti disposizioni di legge; altresi' le
scale di risalita dei pesci dovranno essere realizzate nelle/sulle
briglie esistenti in tutto il tratto interessato dall'opera (dalla
presa di derivazione alla restituzione in torrente) cio' al fine di
garantire la continuita' sia idraulica sia ecologica del corpo idrico
derivato; pertanto dovranno esserne concordate le modalita'
costruttive con l'ufficio preposto della Provincia di Forli'-Cesena e
in sede di progetto esecutivo dovra' essere rivista la progettazione
di tali opere;
3) qualora la documentazione di progetto definitivo metta in evidenza
interferenze anche marginali con la copertura vegetale boschiva,
andranno previsti interventi di mitigazione e compensazione
finalizzati a ridurre gli impatti sulla vegetazione derivanti dalla
realizzazione del progetto, come espressamente previsto dalle norme
del PTPR relative al sistema forestale e boschivo; tali interventi
andranno approvati nell'ambito delle verifiche di compatibilita'
paesaggistico-ambientali effettuate dal comune per le procedure
abilitative del progetto;
4) durante i lavori di cantiere dovranno essere adottate tutte le
misure atte ad evitate possibili sversamenti di inquinanti e
contaminazioni delle acque superficiali e del suolo;
5) sara' inoltre necessario:
- effettuare una bagnatura periodica dell'area di cantiere e delle
piste non asfaltate con frequenza congrua al periodo meteorologico;
- realizzare dispositivi per la pulizia delle ruote all'ingresso e
all'uscita dai cantieri;
- l'utilizzo dei mezzi destinati al trasporto dei materiali di
approvvigionamento e di risulta dotati di idonei teli di copertura;
- la delimitazione o copertura delle aree destinate allo stoccaggio
dei materiale a possibile diffusione di polveri;
- l'utilizzo di camion e mezzi meccanici conformi alle ordinanze
comunali e provinciali, nonche' alle normative ambientali relative
alle emissioni dei gas di scarico degli automezzi;
- l'obbligo di velocita' ridotta sulla viabilita' di servizio al fine
di contenere il sollevamento delle polveri;
- l'utilizzo di recinzioni a maglia fitta per delimitare le zone di
cantiere o di pannelli mobili che oltre a limitare l'impatto sonoro
possono contribuire ad abbassare il livello di polverosita'
ambientale;
- i fanghi di decantazione provenienti dal sedimentatore dovranno
essere smaltiti ai sensi delle leggi vigenti in materia e i rifiuti
accumulati nella griglia di decantazione dovranno essere smaltiti ai
sensi delle leggi vigenti in materia al momento dell'operazione di
pulizia senza deposito temporaneo;
- nella costruzione di basamenti, palificazioni e/o diaframmi si
dovranno utilizzare materiali che non interferiscano con le
caratteristiche chimiche dell'acquifero e del corso d'acqua
superficiale interessato;
- per il funzionamento delle turbine dovranno essere utilizzati
lubrificanti ecologici e/o biodegradabili; a tale scopo dovra' essere
preventivamente inviata ad ARPA e AUSL territorialmente competenti
copia della scheda tecnica degli stessi lubrificanti, per
l'approvazione all'uso;
6) dato che l'intervento e' situato all'interno di un SIC, dovra'
essere effettuata la valutazione di incidenza di competenza delle
autorita' previste dalla delibera di Giunta n. 1191 del 30 luglio
2007;
7) andra' verificata la necessita' di ottenere l'autorizzazione
paesaggistica ai sensi dell'art. 142 del DLgs 22 gennaio 2004 n. 42
"Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10
della Legge 6 luglio 2002, n. 137";
8) dovra' essere acquisito l'assenso preventivo del gestore della rete
elettrica riguardo alle modalita' di allacciamento dell'impianto alla
rete di trasmissione nazionale;
9) la realizzazione dell'impianto in esame resta comunque subordinata
all'ottenimento di tutte le autorizzazioni previste dalla legislazione
vigente ed in particolare della Concessione per la derivazione di
acqua pubblica da parte del competente Servizio Tecnico di Bacino
Fiumi Romagnoli ed al rispetto dei vincoli e delle prescrizioni
elencati al punto 4 della presente delibera;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Antonio Gabelli,
al Comune di Verghereto, al Servizio Tecnico di Bacino Fiumi
Romagnoli, alla Amministrazione provinciale di Forli' Cesena,
all'Autorita' di Bacino Fiumi Romagnoli, alla Comunita' Montana
dell'Appennino Cesenate, all'ARPA - Sezione provinciale di Forli'
Cesena, all'AUSL di Forli' Cesena, al Servizio Tutela e Risanamento
risorsa acqua della Regione Emilia-Romagna;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed
integrazioni, il presente partito di deliberazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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