COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) riguardante il progetto preliminare di coltivazione e sistemazione della cava Prati Cupi in localita' Sasso Morelli
L'Autorita' competente: Comune di Imola comunica la decisione relativa
alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto
preliminare di coltivazione e sistemazione della cava Prati Cupi in
localita' "Sasso Morelli".
Il progetto e' presentato da: C.T.I. (Cooperativa Trasporti Imola)
Scrl con sede in Via Ca' di Guzzo n. 1 - 40026 Imola (BO).
Il progetto e' localizzato in localita' Sasso Morelli.
Il progetto interessa il territorio del comune di Imola (BO).
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18/5/1999, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni il Comune di Imola con deliberazione della
Giunta comunale n. 112 del 29/4/2008 ha assunto la seguente
decisione:
1) di escludere, sulla base della relazione tecnica, allegata alla
presente quale parte integrante e sostanziale, dalla ulteriore
procedura di VIA con prescrizioni per la mitigazione degli impatti e
per il monitoraggio il progetto preliminare di coltivazione e
sistemazióne ambientale dell'area della cava Prati Cupi in localita'
Sasso Morelli e le cui prescrizioni si trascrivono di seguito:
a) il progetto esecutivo di sistemazione finale dovra' essere
elaborato tenendo conto che:
- la messa a dimora di' vegetazione lungo tutti gli 8-9 metri di
scarpata prevista sui 4 lati del bacino dovra' avere le seguenti
caratteristiche: file miste arboreo arbustive (4-5 file minimo); si
ritiene necessario prevedere un impianto vegetale che ricrei le
condizioni del transetto vegetazionale tipico delle zone umide
prevedendo in prossimita' dell'acqua salici arbustivi e ontani, per
poi utilizzare, passando da un ambiente idrofilo ad un ambiente via
via piu' secco, ontani e salici arborei ed, infine, a livello del
piano di campagna salici arborei, pioppi, olmi, frassini e aceri
campestri. Anche per gli arbusti, che dovranno avere un sesto
d'impianto sulla fila di 1,5 metri, si dovra' ricreare la stessa
sequenza specifica in relazione all'igronomia del terreno. Per gli
alberi si ritiene necessario utilizzare un sesto d'impianto sulla fila
di 6 metri;
- le scarpate dovranno essere sagomate nel punto di contatto tra
terreno asciutto e bacino in modo tale da avere una banca orizzontale
al di sotto del pelo dell'acqua, con profondita' variabile da pochi cm
a 1,5 metri, lo sviluppo orizzontale potra' essere variabile (minimo
5, max 10 metri). Tale tipo di sistemazione si rende necessaria per
favorire l'attecchimento e la crescita di piante acquatiche igrofile e
la formazione di una ripa irregolare adatta all'insediamento della
fauna che potenzialmente potrebbe fare uso di tali ambienti;
b) le strade bianche, sia in ingresso che in uscita, durante tutto il
periodo del loro utilizzo, dovranno essere pavimentate per una
lunghezza di 50 metri, al fine di evitare la dispersione della polvere
e l'imbrattamento delle strade;
c) la ditta dovra' provvedere a ripristinare immediatamente i danni
causati alle strade, dalla circolazione dei propri automezzi;
d) al termine della attivita' estrattiva la ditta dovra' provvedere a
ripristinare le strade utilizzate; a garanzia di cio' dovra'
rilasciare idonea fidejussione il cui importo verra' definito in
accordo con il Settore Manutenzione;
e) poiche' l'invaso puo' essere sede per la proliferazione delle
zanzare, la ditta contestualmente alla presentazione del piano di
coltivazione dovra' presentare un piano di monitoraggio e di
intervento per il controllo della proliferazione delle zanzare
(inserimento nel bacino di fauna ittica o impiego di prodotti
larvicidi);
f) la ditta Cooperativa Trasporti Scrl deve mantenere la
disponibilita' alla realizzazione di vasca di laminazione, qualora
questa si rendesse necessaria;
g) dovranno essere adottate misure finalizzate a prevenire
l'annegamento nel bacino;
h) il bacino dovra' essere recintato con recinzione di altezza non
inferiore a 1,20 m;
i) dovranno essere rispettate tutte le usuali prescrizioni di natura
igienico-sanitario (durante l'attivita' di cava).
