PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto di installazione impianto fotovoltaico da 480 kWp

L'Autorita' competente: Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la
Liberta' n. 2/4 - Ravenna comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto di
installazione impianto fotovoltaico da 480 kWp.
Il progetto e' presentato da: Farolfi Luigi.
Il progetto e' localizzato: Via Borello, Comune di Castelbolognese.
Il progetto interessa il territorio del comune di Castelbolognese e
della provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ravenna con atto: delibera di Giunta provinciale n. 200
del 23/4/2008 del Dirigente del Settore Ambiente e suolo ha assunto la
seguente decisione:
1) di assumere la decisione di non assoggettare il progetto
preliminare del sig. Farolfi Luigi per l'installazione di un impianto
fotovoltaico da 480 kWp tipo "Elianto" su terreno agricolo in comune
di Castel Bolognese, ad ulteriore procedura di Valutazione d'Impatto
Ambientale, prevista dal DLgs 152/06 e dalla L.R. 9/99, modificata con
L.R. 35/00, con le seguenti prescrizioni:
a) il progettista dovra' mitigare l'impatto visivo dei pannelli,
prevedendo una riduzione della loro altezza. Comunque si dovra'
adottare un mascheramento con barriere vegetali almeno per i confini
progettuali non gia' occultati dalle colture esistenti e, qualora le
colture stesse siano dismesse, integrando in corso di esercizio in
modo da minimizzare la visione dell'impianto da ogni punto di vista.
Le barriere poste in essere non potranno essere inferiori a metri 1
d'altezza;
b) tutte le opere devono essere realizzate al di fuori della fascia di
servitu' dei gasdotti, fissata in metri 30 per il metanodotto
Mediterraneo-Italia DN 42 ed in metri 11 per la derivazione per Castel
Bolognese DN 6;
c) deve essere garantito in ogni momento il libero intervento di SNAM
Rete Gas sulla fascia asservita per manutenzioni, riparazioni ed
emergenze;
d) ai fini della sicurezza, tutto il personale operante in cantiere,
soprattutto quello operante sui mezzi pesanti di sollevamento e
movimento di terra, deve essere informato della vicinanza dei
gasdotti;
e) il passaggio di eventuali macchine da cantiere, attraverso i
metanodotti di SNAM Rete Gas ed al di fuori della viabilita' normale,
deve essere concordato con la Societa' stessa;
f) SNAM Rete Gas deve essere informata della data di inizio lavori, in
modo da assistere agli stessi;
g) dovranno essere comunque adottati tutti i provvedimenti atti a
contenere gli effetti ambientali prodotti. In particolare per le
emissioni diffuse e puntuali di polveri, derivanti dalla
movimentazione dei mezzi, dovra' essere attuata l'umidificazione dei
depositi dei materiali temporanei, la bagnatura e copertura con teloni
del materiale trasportato, nonche' la pulizia dei camion;
h) restano comunque da applicarsi tutti gli accorgimenti in materia di
attivita' di cantiere indicati nella deliberazione di Giunta regionale
45/02.
2) Di determinare le spese per l'istruttoria relativa alla procedura
predetta a carico del proponente in Euro 609,10 ai sensi dell'articolo
28 della L.R. 9/99 e successive modificazioni e della deliberazione
della Giunta regionale 15/7/2002, n. 1238.
Si ricorda che l'esito della procedura di verifica (screening) non
comprende e sostituisce le intese, concessioni, autorizzazioni,
licenze, pareri ed i nulla osta comunque denominati, necessari per la
realizzazione del progetto in base alla vigente normativa.
Si precisa che rimane a carico del proponente ottenere
dall'Amministrazione competente l'autorizzazione e l'esercizio
dell'impianto se necessaria, con riferimento all'articolo 5, comma 7
del DLgs 19/2/2007 e all'articolo 12, comma 5 del DLgs n. 387 del
29/12/2003.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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