REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 18 luglio 2007, n. 9349

Cervi Gian Carla - Domanda 6/6/1997 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo, dal torrente Enza in comune di Parma, localita' Casalbaroncolo - R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire all'Azienda agricola Cervi Gian Carla, con sede in
comune di Parma, Via Traglione n. 109, p. IVA 01981110347, e
legalmente domiciliata presso la sede del comune di Parma, la
concessione a derivare acqua pubblica dal torrente Enza in comune di
Parma, loc. Casalbaroncolo, senza restituzione, da destinare ad uso
irriguo, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore
a 0,05 mod. (5 1/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 5 1/s, pari
a 0,05 moduli massimi.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 9349 in data 18/7/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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