REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 8 novembre 2006, n. 15654

2006.550.200.30.10/211 - Amministrazione comunale di Parma - Domanda 7/4/2005 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione impianti sportivi, dalle falde sotterranee in comune di Parma. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire a Amministrazione comunale di Parma, con sede legale
in comune di Parma, Via Repubblica n. 1, p. IVA 00162210348, e
legalmente domiciliata presso la sede del comune di Parma, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Parma, loc. Quartiere Montanara, senza restituzione, da
destinare ad uso irrigazione impianti sportivi, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,18 mod. (18 1/s), per
un volume complessivo di circa 60.000 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 18 1/s, pari
a 0,18 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 15654 in data 8/11/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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