REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 maggio 2007, n. 612

Valutazione di impatto ambientale progetto di centrale turbogas di cogenerazione alimentata a gas naturale di potenzialita' non superiore a 91 MWt nello stabilimento Barilla nel comune di Parma presentato da Fenice SpA. Presa d'atto conclusioni CdS 10 aprile 2007 (L.R. 9/99, Tit. III)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di approvare e fare proprio il "Rapporto sull'impatto ambientale
del progetto per la realizzazione di una centrale turbogas di
cogenerazione alimentata a gas naturale della potenzialita' massima
non superiore a 91 MWt all'interno dello stabilimento Barilla nel
comune di Parma, provincia di Parma di proprieta' Fenice, presentato
da Fenice SpA", che costituisce l'Allegato 1, alla presente
deliberazione come sua parte integrante e sostanziale, approvato dalla
Conferenza di Servizi nella riunione conclusiva effettuata il 10
aprile 2007;
b) di esprimere, quindi, valutazione di impatto ambientale positiva
sulla base del rapporto, di cui alla precedente lettera a), approvato
dalla Conferenza di Servizi nella riunione conclusiva effettuata il 10
aprile 2007 e di ritenere che il progetto di realizzazione di una
centrale turbogas di cogenerazione alimentata a gas naturale della
potenzialita' massima non superiore a 91 MWt all'interno dello
stabilimento Barilla nel comune di Parma, provincia di Parma di
proprieta' Fenice, presentato da Fenice SpA, sia ambientalmente
compatibile e quindi sia realizzabile a condizione che siano
ottemperate le prescrizioni individuate dal medesimo rapporto e che
vengono di seguito riportate:
1) la necessita' idrica pari a 600 m3/anno da destinarsi ad uso
civile/potabile, dovra' essere soddisfatta facendo ricorso allaccio
alla rete acqua potabile dell'acquedotto tramite la rete Barilla;
2) la necessita' idrica pari a 257.000 m3/anno verra' concessa a norma
dell'art. 29, comma 2, lett. a) del Regolamento regionale 41/01: a
norma del comma 4 del citato art. 29 l'utente sottendente (Fenice)
dovra' garantire a quello sotteso (Barilla) "una quantita' d'acqua o
di energia, o corrispondere un indennizzo". L'accordo tra le parti
verra' recepito nell'atto di concessione;
3) al fine di potere garantire la possibilita' di controllo delle
quantita' derivate, ai sensi dell'art. 95, comma 3 del DLgs 152/06,
dovra' essere installato idoneo dispositivo di controllo delle portate
e dei volumi d'acqua derivati secondo le modalita' che verranno
stabilite dall'Autorita' di Bacino del Fiume Po e dalla Regione
Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento risorsa acqua);
4) devono essere realizzate le opere di progetto e di mitigazione
previste nel SIA e riportate nell'ambito del presente rapporto.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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