COMUNICATO
Titolo II - Procedura di verifica (screening) - Piano di coltivazione per l'estrazione di ghiaia denominato area estrattiva AC2 "Ce.P.I.M." - Decisione
L'Autorita' competente: Comune di Fontevivo (PR), Settore Urbanistica,
Edilizia privata ed Ambiente, comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto
- Piano di coltivazione per l'estrazione di ghiaia area estrattiva AC2
"Ce.P.I.M.";
- il progetto e' presentato da: Societa' F.lli Manghi SpA, con sede in
Via Ceriati n. 19 Fontanellato (PR);
- il progetto e' localizzato in frazione di Bianconese del comune di
Fontevivo.
Il progetto interessa il territorio del comune di Fontevivo e della
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente,
con deliberazione di Giunta comunale n. 103 del 9/8/2007, ha assunto
la seguente decisione:
1) di approvare, per tutto quanto espresso in premessa narrativa, ai
sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il progetto preliminare di
coltivazione dell'ambito estrattivo del vigente PAE denominato AC2
"Ce.P.I.M.";
2) di subordinare il suddetto assenso al rispetto delle prescrizioni
indicate nell'istruttoria prot. 56.960 del 25/6/2007, da parte
dell'Ufficio del Servizio Programmazione e Pianificazione territoriale
della Provincia, predisposta in collaborazione con l'Ufficio Tecnico
comunale;
3) di stabilire:
a) che il Piano di coltivazione della cava dovra' comprendere il
progetto di sistemazione finale con recupero naturalistico e che il
medesimo dovra' essere coerente con il progetto a verde pubblico che
dovra' essere presentato per la stessa area l'Interporto Ce.P.I.M.
In particolare dovranno essere esplicitati soggetti ed attivita' che
consentiranno il recupero e la gestione finale dell'area, definendo la
ripartizione dei compiti e delle spese. Tali impegni dovranno essere
riportati e sottoscritti anche nella convenzione per l'attivita'
estrattiva;
b) che l'utilizzo della viabilita' di servizio indicata, in quanto
gestita a cura e spese dell'Interporto Ce.P.I.M., deve ritenersi
subordinato all'assenso da parte del Consorzio dei Servizi
dell'Interporto medesimo.
