REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 30 novembre 2006, n. 17159

Bonazzi Giuseppe, Bonazzi Laura e Borsi Anna - Domanda 16/2/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee in Comune di Roccabianca, loc. Fontanelle (PR). R.R. 41/01 artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire ai signori Bonazzi Giuseppe (omissis) Bonazzi Laura
(omissis) e Borsi Anna (omissis) con sede in Comune di Parma, Viale
Rustici n. 8, e legalmente domiciliati presso la sede del Comune di
Roccabianca (PR), la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee n Comune di Roccabianca (PR) loc. Fontanelle, senza
restituzione, da destinare ad uso irrigazione agricola, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,267 mod.
(26,66 1/s), per un volume complessivo di circa 3567 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 26,66 l/s
pari a 0,267 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 013734 in data 5/10/2006.
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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