REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 maggio 2007, n. 611

Valutazione di impatto ambientale del progetto per la realizzazione di un nuovo pozzo idrico e autorizzazione del campo pozzi esistente di proprieta' Barilla Comune di Parma (PR). Presentato da Barilla G. e R. Fratelli SpA presa d'atto conclusioni CDS 28 marzo 2007 (L.R. 9/99, Tit. III)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di approvare e fare proprio il "Rapporto sull'impatto ambientale
del progetto per la realizzazione di un nuovo pozzo idrico e
autorizzazione del campo pozzi esistente di proprieta' Barilla nel
comune di Parma, provincia di Parma, presentato da Barilla G. e R.
Fratelli SpA", che costituisce l'Allegato A, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, approvato la Conferenza di
Servizi nella riunione conclusiva effettuata il 28 marzo 2007;
b) di esprimere, quindi, valutazione di impatto ambientale positiva
sulla base del Rapporto, di cui alla precedente lettera a), approvato
la Conferenza di Servizi nella riunione conclusiva effettuata il 28
marzo 2007 e di ritenere che il progetto di realizzazione di un nuovo
pozzo idrico e autorizzazione del campo pozzi esistente di proprieta'
Barilla nel comune di Parma, provincia di Parma, presentato da Barilla
G. e R. Fratelli SpA, sia ambientalmente compatibile e quindi sia
realizzabile a condizione che siano ottemperate le prescrizioni
individuate dal medesimo Rapporto e che vengono di seguito riportate:
1) stimati i possibili impatti significativi nella riduzione delle
risorse disponibili a causa dei prelievi e nella veicolazione
d'inquinanti si e' valutato il piano di monitoraggio interno, previsto
con misuratori in continuo di portata e livello su tre pozzi
esistenti, per quanto attiene alle falde superficiali: i dettagli del
progetto di monitoraggio (necessita'  di ulteriori piezometri,
frequenza delle misurazioni,  parametri da sottoporre ad analisi)
andranno concordati con il Servizio Tutela e Risanamento risorsa acqua
della Regione Emilia-Romagna;
2) al fine di potere garantire la possibilita' di controllo delle
quantita' emunte dal campo pozzi, ai sensi dell'art. 95, comma 3 del
DLgs 152/06, dovra' essere installato idoneo dispositivo di controllo
delle portate e dei volumi d'acqua derivati dall'intero campo pozzi
secondo le modalita' che verranno stabilite dall'Autorita' di Bacino
del Fiume Po e dalla Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e
Risanamento risorsa acqua);
3) e' necessario che siano eseguite tutte le opere di mitigazione
previste nel progetto e nel SIA;
4) escludere per il nuovo pozzo la possibilita' di captazione tra i 35
e i 40 m di profondita' dal piano campagna, al fine di evitare la
miscelazione tra i complessi acquiferi A1 superiore e A1 inferiore;
5) appare necessario provvedere alla chiusura e messa in sicurezza di
quattro pozzi, gia' destinati all'irrigazione dell'area circostante lo
stabilimento, quale misura di mitigazione dell'impatto sul sistema
idrico sotterraneo;
c) di dare atto che i pareri in merito alla valutazione di impatto
ambientale, previsto al comma 2 dell'art. 5 del DPR 12 aprile 1996
dell'Amministrazione provinciale di Parma e dell'Amministrazione
comunale di Parma sono contenuti nel Rapporto di cui al precedente
punto 4.1, che costituisce l'Allegato A alla presente deliberazione;
d) di dare atto che la concessione di derivazione acqua pubblica, ai
sensi del R.R. 41/01, e' stato rilasciato determina n. 005131 del 4
aprile 2007 del Responsabile del Servizio Tecnico di Bacino Trebbia e
Taro della Regione Emilia-Romagna, che costituisce l'Allegato B, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
e) di dare atto che i pareri in merito alla concessione di derivazione
acqua pubblica, ai sensi del R.R. 41/01, del Servizio Tutela e
Risanamento risorsa acqua della Regione Emilia-Romagna e della
Provincia di Parma, sono contenuti nel Rapporto di cui al precedente
punto 4.1, che costituisce l'Allegato A alla presente deliberazione,
nonche' nella concessione di derivazione acqua pubblica, che
costituisce l'Allegato B, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
f) di dare atto che per il parere in merito alla concessione di
derivazione acqua pubblica, ai sensi del R.R. 41/01, dell'Autorita' di
Bacino del Po, in quanto l'Autorita' di Bacino del Po non ha
partecipato alla seduta finale della Conferenza di servizi, trova
applicazione il disposto dell'art. 14-ter, comma 7 della Legge 7
agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
g) di stabilire che, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la durata della presente
valutazione di impatto ambientale e' fissata in anni 3;
h) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99,
copia del presente atto deliberativo al proponente societa' da Barilla
G.e R. Fratelli SpA con sede in Via Riccardo e Pietro Barilla n. 3/a,
nel comune di Parma (PR);
i) di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99, per
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,
copia del presente atto deliberativo a: Amministrazione comunale di
Parma, Amministrazione provinciale di Parma, ARPA Sezione di Parma, al
Servizio Tecnico di Bacini Trebbia e Taro della Regione
Emilia-Romagna, all'Autorita' di Bacino del Po, anche ai fini
dell'esercizio delle funzioni previste dall'art. 14-ter, comma 7 della
Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
j) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito
di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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