REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 13 aprile 2006, n. 5441

(III - BI - 518) Caseificio Porcari G. e Tambini G. Snc - Domanda di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e igienico ed assimilati, dal fiume Taro e torrente Pelpirana in comune di Bedonia (PR). R.R. 41/01, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla ditta "Caseificio Porcari G. e Tambini G. Snc",
con sede legale in Comune di Bedonia (PR), localita' Borio n. 3, c.f.
e p.IVA 00473470342, e legalmente domiciliata presso la sede del
Comune di Bedonia, la concessione a derivare acqua pubblica dal fiume
Taro e torrente Pelpirana in comune di Bedonia (PR) loc. Borio, senza
restituzione, da destinare ad uso industriale, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,03 moduli (3,00 l/s),
per un volume complessivo annuo di circa 1.095 mc./anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dal 1 gennaio 1994, data d'effettiva utilizzazione, e per un
periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015,
con possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27
del R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 3,00 1/s,
pari a 0,03 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 005441 in data 13/4/2006.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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