PROVINCIA DI FERRARA

COMUNICATO

Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto "Realizzazione di un impianto per la produzione di materiali refrattari"

L'Autorita' competente Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto:
- realizzazione di un impianto per la produzione di materiali
refrattari;
- il progetto e' presentato da: Societa' TEC REF Srl;
- il progetto e' localizzato: comune di Bondeno.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bondeno e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA, con atto DGP n. 274/61234 del
16/7/2007 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
- di prendere atto delle valutazioni conclusive della Conferenza dei
servizi del 25 giugno 2007, contenute nel "rapporto sull'impatto
ambientale dell'impianto di produzione di materiali refrattari" in
comune di Bondeno (FE) presentato dalla ditta TEC REF Srl che
costituisce l'Allegato A, quale sua parte integrante e sostanziale,
della presente deliberazione;
- di considerare tale progetto ambientalmente compatibile alla luce
delle valutazioni suddette;
- di approvare pertanto il progetto, presentato dalla ditta TEC REF
Srl finalizzato alla realizzazione dell'impianto di produzione di
materiali refrattari in comune di Bondeno (FE);
- di approvare la realizzazione dell'impianto condizionatamente al
rispetto delle prescrizioni di cui al "rapporto" Allegato A, quale
parte sostanziale del presente atto, punti 2.C e 3.C che di seguito
per maggiore chiarezza si riportano:
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale:
Fase di cantiere:
l) il possibile disturbo connesso alla dispersione di polveri dalle
attivita' di cantiere dovra' essere minimizzato con idonei
accorgimenti;
2) allo stesso modo dovra' essere mitigato l'impatto generato dalla
produzione di rumore adottando tutti gli accorgimenti necessari ad una
limitazione dei disagi alla popolazione; in particolare nelle fasce
temporali piu' sensibili, durante la pausa pranzo e nelle ore notturne
dovra' essere previsto che nessuna apparecchiatura produca emissioni
acustiche di rilievo.
Fase di esercizio:
3) i forni simultaneamente in funzione dovranno essere al massimo 4 su
6 installati sia nel periodo diurno che notturno; il funzionamento
simultaneo di piu' di 4 forni non puo' considerarsi autorizzato e
dovra' essere oggetto della relativa procedura di screening ai sensi
della L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, cosi' come le
ulteriori modifiche o gli ampliamenti non ancora autorizzati;
4) in riferimento alla nota prot. 5805/07 del Comando provinciale
Vigili del Fuoco assunta al PG 49694/07, in ragione del fatto che la
ditta ha ottenuto esclusivamente un parere condizionato per le
attivita' in progetto e soggette al controllo di prevenzione incendi,
e ad oggi e' priva del certificato di prevenzione incendi (CPI), a
lavori ultimati la ditta dovra' darne comunicazione al Comando
provinciale Vigili del Fuoco richiedendo il rilascio del certificato
di prevenzione incendi (CPI);
5) oltre al certificato di prevenzione incendi (CPI) la ditta dovra'
dare corso all'attuazione degli adempimenti previsti dal DLgs 626/94
in particolare per quanto riguarda il documento della sicurezza dei
lavoratori addetti alla lotta antincendi e/o evacuazione e alla
relativa formazione;
6) siano rispettate le condizioni stabilite nel parere favorevole
espresso dalla Azienda Unita' sanitaria locale nella nota prot. n.
88382 del 17/10/2006 relativa al cambio di destinazione d'uso da
capannone artigianale a stabilimento industriale per la produzione di
materiali refrattari, essendo la ditta classificata come industria
insalubre di I classe, lettera b) numero 34;
7) il progetto dovra' essere adeguato sulla base della normativa di
riferimento garantendo una adeguata metratura per gli spogliatoi per i
lavoratori oltre alle necessarie caratteristiche di aerazione,
illuminazione e riscaldamento in ragione del numero degli addetti
impiegati, in particolare rispetto alla zona in cui si svolgono le
lavorazioni di taglio che dovra' essere insonorizzata;
8) dovranno essere rispettate tutte le condizioni e prescrizioni
contenute nell'allegato documento di autorizzazione integrata
ambientale.
 Prescrizioni in merito al quadro di riferimento ambientale:
9) in materia di impatto acustico, i limiti di riferimento da
considerare sia per le emissioni che le immissioni dovranno essere
quelli della zonizzazione acustica adottata dal Comune di Bondeno che
prevede all'interno della ampia zona di classe V un'area di classe IV,
limitrofa al capannone nel quale si installera' l'attivita' in
oggetto;
10) durante il periodo notturno si dovra' operare nella condizione di
finestre chiuse;
11) ad attivita' avviata e a regime, si dovra' svolgere una campagna
di rilievi fonometrici atta a verificare il rispetto dei limiti
acustici di emissione, immissione e differenziali, sia nel periodo
diurno che notturno, da trasmettere al Comune di Bondeno;
12) a seguito della ulteriore documentazione integrativa volontaria
presentata, per contenere i livelli di emissione ed immissione
acustica si prescrive:
- il rivestimento acustico della taglierina, con schermatura
fonoassorbente;
- l'uso di dischi silenziati e taglio ad umido;
13) qualora si ravvisasse da parte della ditta la necessita' di
installare un sistema di climatizzazione degli ambienti interni al
capannone clic necessiti di macchine che possano provocare
l'alterazione dell'impatto acustico esterno attualmente previsto e
valutato in questa procedura, tale modifica dovra' essere oggetto di
opportune misurazioni e verifiche strumentali i cui esiti dovranno
essere comunicati al Comune di Bondeno;
14) al fine di contribuire alla realizzazione di un intervento a verde
nell'ambito della nuova pista ciclabile della Via Matteotti a
mitigazione degli impatti generati dall'attivita' della ditta sul
comparto atmosfera, la stessa dovra' concordare con il Comune di
Bondeno l'entita' dell'importo da corrispondere come previsto nella
deliberazione di Giunta comunale del 14/6/2007 ed indicato nella nota
del Comune di Bondeno prot. 18417 del 21/6/2007 assunta a PG 55126 del
22/6/2007;
- di quantificare le spese istruttorie della procedura di VIA a carico
della ditta TEC REF Srl in misura pari allo 0,04 % del costo di
realizzazione del progetto, da versare sul Cap. di entrata 0351371
"Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di
istruttoria" az. 647 "introiti per diritti di istruttoria relativi
alle procedure via" del Bilancio 2007;
- di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R, 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione al
Comune di Bondeno - Servizio Ambiente e SUAP, all'Azienda Unita'
sanitaria locale - Dipartimento di Sanita' pubblica, all'ARPA -
Sezione provinciale di Ferrara;
- di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
- di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3, comma 4 della Legge n.
241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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