REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 7 maggio 2007, n. 5553

(2006.550.200.30.10.84) - Scaglioni Remo - Domande 31/1/2006 e 9/10/2006 di rinnovo di concessione e di variante non sostanziale di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo zootecnico e igienico, dalle falde sotterranee. Comune di Fidenza (PR). R.R. 41/01 - artt. 5, 6, e 31. Provvedimento rinnovo di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al signor Scaglioni Remo, legalmente domiciliato
presso la sede del Comune di Fidenza (PR), il rinnovo della
concessione n. 18407 del 12/12/2005 a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee tramite pozzo in comune di Fidenza (PR), localita'
Malcantone, destinata ad uso irrigazione agricola e zootecnico al
servizio di un fondo agricolo nella medesima localita' per la
quantita' di 15 1/sec ad uso irriguo e 1,50 1/sec ad uso zootecnico
per un consumo annuo di 51.840 mc;
b) di stabilire che il rinnovo della concessione di derivazione sia
accordato per un periodo successivo e continuo fino al termine del 31
dicembre 2015 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare allegato al provvedimento n.
7040 del 19/5/2005 che viene a costituire parte integrante del
presente atto, mediante le opere di presa e adduzione descritte nei
progetti di massima e definitivi indicati nel disciplinare medesimo;
c) di rideterminare in Euro148,20 il valore del canone annuo 2006, per
effetto della riduzione della portata irrigua;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 5553 in data 7/5/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R.  41/2001.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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