REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 aprile 2007, n. 441

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di variante sostanziale ed ottimizzazione del tracciato del metanodotto potenziamento Forli'-Faenza attivata da SNAM Rete Gas SpA (Titolo II, L.R. 18/5/1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei limitati impatti attesi, il progetto di variante sostanziale ed
ottimizzazione del tracciato del metanodotto "Potenziamento
Forli'-Faenza" presentato da Snam Rete Gas SpA, da ulteriore procedura
di VIA subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:
 1) dovranno essere attuate tutte le misure di mitigazione degli
impatti attesi in fase di cantiere, descritte nella documentazione
inerente il progetto complessivo del metanodotto "Potenziamento
Forli'-Faenza";
 2) per poter passare attraverso aree di privati la Societa'
proponente dovra' accordarsi con gli stessi;
 3) qualora il metanodotto attraversi porzioni del territorio comunale
in cui siano presenti o previsti parcheggi, la Societa' proponente
dovra' provvedere alla messa in sicurezza della condotta;
 4) nei previsti casi di attraversamento di infrastrutture stradali,
soggetti a preventiva autorizzazione da parte degli uffici competenti,
come gli accessi alle piste provvisorie di cantiere dalla viabilita'
comunale:
- vanno comunque messe in atto tutte le misure di sicurezza idonee a
proteggere la strada dalla sede dei lavori e dal margine di scavo
mediante la prescritta segnaletica a norma del vigente Codice della
Strada;
-nel caso di utilizzo della tecnica tradizionale di scavo della
sezione stradale, in fase di redazione del progetto esecutivo dovranno
essere presentati piani di lavoro nei quali siano dettagliati: 1)
tempistica dell'intervento, 2) interruzioni del traffico durante
l'esecuzione dei lavori, 3) percorsi alternativi e relativa
segnaletica a norma del vigente Codice della Strada, 4) percorsi che
gli automezzi compiranno per approvvigionare i materiali sino alle
aree di stoccaggio, 5) tipologia degli automezzi impiegati per il
trasporto di tali materiali, 6) incremento medio di percorrenza
giornaliera lungo la viabilita' del territorio comunale, al fine di
valutare gli effetti eventualmente indotti sulla circolazione e per
verificare la funzionalita' delle intersezioni interessate oltre a
garantire le sufficienti condizioni di sicurezza stradale;
 5) per gli attraversamenti delle infrastrutture stradali dovranno
comunque essere chieste le specifiche concessioni al Servizio
Viabilita'; cosi' pure per nuovi accessi provvisori o definitivi;
 6) dovranno essere autorizzati anche i percorsi previsti per il
trasporto dei materiali, previa richiesta corredata da cartografia in
scala adeguata;
 7) nel caso di autorizzazione della tecnica tradizionale di scavo
dovranno essere concordate, con gli uffici comunali competenti le
modalita' di ripristino al fine di garantire la portanza stradale
originaria;
 8) in fase di cantiere ed in condizioni di clima asciutto, dovra'
essere contenuta la dispersione di polveri mediante:
- la bagnatura giornaliera della viabilita' di cantiere, sia non
asfaltata che asfaltata;
- il rispetto delle disposizioni eventualmente impartite dagli uffici
comunali, anche verbalmente, attraverso il personale preposto ai
controlli sulla viabilita' e le attivita' di cantiere;
 9) per quanto riguarda le attivita' di cantiere dovranno essere
rispettate le disposizioni contenute nel vigente "Regolamento Comunale
di Igiene", approvato con delibera di Consiglio comunale n. 1 del 13
gennaio 2003;
10) in fase di ripristino vegetazionale dovra' essere perseguita la
ricomposizione del patrimonio naturalistico e il suo miglioramento,
qualora la vegetazione preesistente fosse di tipo esotico e/o
infestante, tramite inserimento di ulteriori piantagioni in forma
isolata o di corridoio ecologico, previo accordo con gli Enti
competenti e con i proprietari dei fondi interessati; i ripristini
dovranno prendere avvio in continuita' temporale con le opere di
realizzazione del metanodotto e dovranno essere completati entro i
termini temporali indicati nella documentazione depositata e comunque
non oltre 6 mesi dalla fine lavori;
resta fermo che la realizzazione del progetto e' subordinata al
rilascio, da parte delle Autorita' competenti, delle autorizzazioni
necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente Snam Rete Gas
SpA; alla Provincia di Forli'-Cesena Servizio Pianificazione
territoriale; alla Provincia di Forli'-Cesena Servizio Ambiente e
Sicurezza del territorio; al Comune di Forli'; ad ARPA Sezione
provinciale di Forli'-Cesena; ad ANAS SpA - Compartimento di Bologna;
ad Autostrade per l'Italia SpA -Direzione III Tronco; ad ANAS SpA
Ufficio Speciale per le Autostrade; ad ENEL Distribuzione SpA Zona di
Forli'; ad HERA Forli'-Cesena Srl; al Consorzio di Bonifica della
Romagna Centrale; a Romagna Acque; al Consorzio di Bonifica della
Romagna Occidentale; al C.E.R.;
c) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, il presente partito di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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