REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 aprile 2007, n. 443

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto "Impianto SNR in soluzione (s-SBR)", nel comune di Ravenna presentato dalla Societa' Polimeri Europa SpA (Titolo II, L.R. 9/99)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli interventi previsti, e dei conseguenti
impatti ambientali, del progetto "Impianto SBR in soluzione (s-SBR) in
Ravenna" dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni:
a.1) tenuto conto che l'impianto in oggetto risulta assoggettato agli
adempimenti di cui all'art. 8 del DLgs 334/99 e successive modifiche
ed integrazioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi
con determinate sostanze pericolose, al fine di escludere
un'incompatibilita' ambientale tra gli effetti degli scenari
accidentali ipotizzati e le categorie territoriali definite dai
documenti di pianificazione urbanistica e territoriale, in fase di
progettazione definitiva dovranno essere adottate tutte le migliori
tecniche disponibili atte a minimizzare le aree di danno generate dai
nuovi centri di pericolo;
a.2) per minimizzare gli impatti sugli ecosistemi e sul paesaggio
durante la fase sia di cantiere che di esercizio, mettere in atto
tutte le normali buone regole di gestione del cantiere e dell'impianto
individuate nel progetto quali azioni di contenimento;
a.3) nella considerazione che la rete di controllo della qualita'
dell'aria presente nel territorio interessato dalle emissioni degli
impianti dello Stabilimento Polimeri Europa di Ravenna non prevede,
allo stato attuale, il monitoraggio di COV come esano e cicloesano
(che compongono per la maggior parte le emissioni dello stesso
Stabilimento Polimeri Europa), alla luce dell'attenzione rivolta dal
PRQA della Provincia di Ravenna sui COV come inquinanti precursori
dell'ozono, dovranno essere garantiti idonei interventi strutturali
sulle centraline con riferimento alle indicazioni dell'Allegato VI del
DLgs 183/04, nella fase di rinnovo della Convenzione per la gestione
della rete di monitoraggio della qualita' dell'aria, prevista a breve
fra enti esterni e Associazione degli industriali;
a.4) in considerazione che le emissioni fuggitive risultano da una
graduale perdita di componenti dell'impianto quali valvole, flange,
pompe, compressori, ecc., che trasportano liquidi bassobollenti o gas,
in fase di progettazione definitiva e realizzazione delle linee di
trasporto preposte alla movimentazione di fluidi con caratteristiche
sopra enunciate adottare criteri progettuali atti a minimizzare e
prevenire emissioni fuggitive, prevedendo l'utilizzo di
componentistica con specifiche tecniche opportune allo scopo; dovranno
altresi' essere adeguate, ove necessario, in termini di emissioni
fuggitive agli standard adottati per le nuove installazioni anche le
apparecchiature ovvero macchine recuperate dall'ex-Impianto CIS;
a.5) come gia' descritto nel progetto si sottolinea che per limitare,
in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse e puntuali di
polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di costruzione,
dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione dei mezzi si
ritiene necessario:
- prevedere la umidificazione dei depositi temporanei di terre, dei
depositi di materie prime ed inerti;
- acquisire le autorizzazioni necessarie per eventuali emissioni di
inquinanti in atmosfera ai sensi delle vigenti normative;
a.6) qualora vengano individuate zone di depositi di sostanze o
preparati pericolosi (carburanti, lubrificanti, rifiuti industriali,
oli esausti ecc.) poste all'aperto, anche durante la fase di
esercizio, esse devono essere:
- sistemate in modo da evitare l'afflusso delle acque piovane in tali
zone;
- previste perimetralmente adeguate arginature, quali fossi di guardia
e cordoli di contenimento adeguatamente impermeabilizzati;
a.7) resta fermo che la realizzazione del progetto e' subordinata
all'aggiornamento del PUC relativo all'area in esame;
a.8) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Polimeri Europa
SpA di Ravenna, alla Provincia di Ravenna - Assessorato Ambiente, allo
Sportello Unico per le attivita' produttive del Comune di Ravenna,
all'ARPA - Sezione provinciale di Ravenna e all'Azienda Unita'
sanitaria locale di Ravenna - Servizio Igiene pubblica;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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