REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 26 gennaio 2007, n. 642

(2006.550.200.30.10/744) - Comando provinciale Vigili del Fuoco di Parma - Domanda 5/7/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Parma, Via Chiavari. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al sig. Antonio La Malfa, (omissis), in qualita' di
Comandante del Comando provinciale Vigili del Fuoco di Parma, con sede
legale in comune di Parma, Via Chiavari n. 9, e legalmente domiciliata
presso la sede del Comune di Parma, la concessione a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee in comune di Parma, localita' Via
Chiavari, senza restituzione, da destinare ad uso antincendio, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,07 mod. (7
1/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 7 1/s, pari
a 0,07 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 642 in data 26/1/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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