REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 2 novembre 2006, n. 15383

(2006.550.200.30.10.84) - Consorzio Acquedotto Rurale Monte Castello Monte Farneto - Domande 12/9/1997, 15/3/2002 e 20/3/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso acquedottistico, dalla sorgente Le Latte e dalle falde sotterranee in comune di Neviano degli Arduini (PR). R.R. 41/01, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al Consorzio acquedotto rurale Monte Castello Monte
Farneto, con sede legale in comune di Neviano degli Arduini, localita'
Bazzano, Via Costa n. 144/A, p. IVA 0076750345, e legalmente
domiciliata presso la sede del Comune di Neviano degli Arduini (PR),
la concessione a derivare acqua pubblica dalla sorgente "Le Latte" e
dalle falde sotterranee tramite tre pozzi in comune di Neviano degli
Arduini (PR) localita' Scurano e Ceretolo, senza restituzione, da
destinare ad uso acquedottistico, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a 0,10 mod. (10 1/s), per un volume
complessivo di circa 340.000 mc/anno d'acqua;
b) di obbligare il concessionario alla chiusura dei pozzi di cui al
provvedimento di autorizzazione all'esecuzione di sondaggi n. 3228 del
19/5/2000, secondo le prescrizioni del Servizio istruttore;
c) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 15383 in data 2/11/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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