REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 28 settembre 2006, n. 13455

(III B) - Comune di Fidenza - Domande 14/8/2000 e 17/1/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione verde pubblico e impianti sportivi tramite due pozzi in comune di Fidenza (PR). R.R. 41/02 artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al Comune di Fidenza, c.f. e p. IVA: 00163890346, e
legalmente domiciliato presso la sede del Comune di Fidenza (PR), la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite
due pozzi in comune di Fidenza (PR) localita' Campo sportivo
"Ballotta", senza restituzione, da destinare ad uso irrigazione di
attrezzature sportive ed impianti destinati a verde pubblico, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,10
complessivi (10 1/s), per un volume complessivo di circa 20.000
mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima complessiva d'acqua da derivare in
10,00 1/s, pari a 0,10 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n.. 013455 in data 28/9/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di  tali divieti  comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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