REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 16 marzo 2007, n. 3273

Valceno Srl - Domanda 28/12/1992 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dal subalveo del torrente Ceno in comune di Varano Melegari (PR), localita' Case Ombasini. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - Articoli 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla societa' Valceno Srl, con sede legale in Comune
di Varano Melegari, localita' Case Ombasini di Vianino, P.IVA
00217210343, e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di
Varano Melegari (PR), la concessione a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee in comune di Varano Melegari (PR) loc. Case Ombasini
di Vianino, senza restituzione, da destinare ad uso industriale, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,007 mod.
(3,50 1/s), per un volume di circa 20.000 mc./anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 3,50 1/s,
pari a 0,007 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 3273 in data 16/3/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'articolo 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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