REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 27 settembre 2007, n. 12422

2006.550.200.30.10.82 - Ecovolt Srl - Domanda 8/9/2005 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso idroelettrico dal torrente Ceno, in comune di Bardi (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 - Artt. 3 e 5, comma 2. Provvedimento di concessione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) d'assentire alla Ecovolt Srl, p. IVA 01498110335, con sede in
Montanaro di Carpaneto (PC), Via Napoli n. 52 e legalmente domiciliata
presso la sede del Comune di Carpaneto (PC), la concessione a derivare
acqua pubblica dal t. Ceno in Comune di Bardi, da destinare ad uso
idroelettrico, nella quantita' stabilita fino ad un massimo di 8,00
moduli (8000,00 1/s) e medi 3,137 moduli;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31/12/2015, con possibilita'
di rinnovazione alle condizioni di cui all'art 47 del Regolamento
regionale 41/01 e R.R. 4/05, art. 3, terzo comma, ed esercitata nel
rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare,
che costituisce parte integrante del presente atto, mediante le opere
di presa ed adduzione descritte nei progetti di massima e definitivi
indicati nel disciplinare medesimo e in particolare nel rispetto delle
prescrizioni di cui alla lettera a), del dispositivo della
deliberazione 1296/06 della Giunta regionale, di decisione in merito
alla procedura di verifica di cui la L.R. 9/99 che si intendono
integralmente riportate nel presente atto a formarne parte
integrante;
di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 8000,00 l/s,
pari a 8,00 moduli massimi, per uso (omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12422 in data 27/9/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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