REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DELL'AGENZIA SANITARIA REGIONALE 23 febbraio 2007, n. 2104

Programma di ricerca Regione-Universita' 2007-2009. Bandi per la presentazione dei progetti dell'Area 1 "Ricerca innovativa"

IL DIRETTORE
Richiamato il Protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna e le
Universita' degli Studi di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e
Parma - in attuazione dell'art. 9 della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 -
approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 297 del 14
febbraio 2005, e, in particolare, l'articolo 12 che nell'ambito della
collaborazione tra la Regione e le Universita' disciplina la ricerca;
richiamata, altresi', la deliberazione della Giunta regionale n. 1870
del 18 dicembre 2006 "Approvazione del programma di ricerca
Regione-Universita' 2007-2009. Indirizzi, ai sensi dell'art. 9, comma
9 della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29", che nel recepire quanto
definito dalla Conferenza Regione-Universita' nella seduta del 25
ottobre 2006, prende atto che il programma di ricerca prevede
l'istituzione di un Comitato di indirizzo e di una Commissione di
indirizzo per la Medicina rigenerativa, con compiti specifici;
atteso che il Programma di ricerca prevede che alla Commissione di
indirizzo per la Medicina rigenerativa sia affidato il compito di
formulare le linee di sviluppo regionali in questo settore, mentre al
Comitato di indirizzo del Programma vengano attribuiti i seguenti
compiti:
- preparare i bandi ed accompagnare nelle sue diverse fasi il percorso
delle procedure di valutazione e selezione per le Aree "Ricerca
innovativa" e "Ricerca per il governo clinico";
- valutare i progetti presentati relativamente all'Area "Formazione
alla ricerca e creazione dei research network";
- dare indicazioni operative per la definizione delle modalita' di
monitoraggio dei progetti;
dato atto che la Giunta regionale con la deliberazione n. 1870 citata
ha stabilito:
- che il Direttore dell'Agenzia Sanitaria regionale provveda, con
propria determinazione, alla nomina dei componenti la Commissione di
indirizzo per la Medicina rigenerativa, acquisite le designazioni
previste dal Programma di ricerca;
- che l'Agenzia Sanitaria regionale provveda alle attivita' di
supporto organizzativo al Programma di ricerca ed all'acquisizione
degli elaborati del Comitato di indirizzo, per riferirne alla Giunta
medesima;
dato atto che:
- con propria determinazione n. 18002 del 20 dicembre 2006, e
successive modificazioni, sono stati nominati i componenti del
Comitato di indirizzo del Programma di ricerca Regione-Universita';
- con propria determinazione n. 18003 del 20 dicembre 2006 sono stati
nominati i componenti della Commissione di indirizzo per la Medicina
rigenerativa del Programma di ricerca Regione-Universita';
preso atto che in data 22 febbraio 2007 il Comitato di indirizzo e la
Commissione di indirizzo per la Medicina rigenerativa del Programma di
ricerca Regione-Universita' 2007-2009, in seduta congiunta, hanno
approvato il bando per la presentazione dei progetti dell'Area 1
"Ricerca innovativa", nel testo allegato alla presente determinazione,
quale parte integrante e sostanziale;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 959 del 3 luglio 2006
"Nomina del Direttore dell'Agenzia Sanitaria regionale";
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo
2003 avente per oggetto: "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi dell'art. 37 della
L.R. 43/01 e della sopra richiamata deliberazione 447/03 e successive
modificazioni;
determina:
1) di prendere atto, per le motivazioni espresse nelle premesse e che
qui si intendono integralmente richiamate, che in data 22 febbraio
2007 il Comitato di indirizzo e la Commissione di indirizzo per la
Medicina rigenerativa del Programma di ricerca Regione-Universita'
2007-2009, in seduta congiunta, hanno approvato il bando per la
presentazione dei progetti dell'Area 1 "Ricerca innovativa", nel testo
allegato alla presente determinazione, quale parte integrante e
sostanziale;
2) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRETTORE
Roberto Grilli
ALLEGATO
Programma di ricerca Regione-Universita' 2007/2009
Invito alla presentazione dei progetti
dell'Area 1 Ricerca innovativa
1. Finalita' e caratteristiche generali del Programma
2. Soggetti ammessi al finanziamento
3. Modalita' di formulazione dei progetti
4. Tipologie delle proposte di ricerca ammissibili al finanziamento e
risorse disponibili
5. Modalita' per la presentazione delle proposte
6. Selezione delle proposte
7. Erogazione fondi
8. Allegati
1. Finalita' e caratteristiche generali del programma
Il Servizio Sanitario regionale (SSR) ha identificato la ricerca come
sua funzione istituzionale fondamentale, integrata con quella
assistenziale e di formazione continua. Contestualmente, ha avviato la
ri-definizione del ruolo e delle funzioni delle Aziende
Ospedaliero-Universitarie rafforzando le forme di collaborazione con
le Universita' della regione che concorrono alla programmazione
sanitaria regionale, secondo quanto previsto dalla L.R. 23 dicembre
2004, n. 29.
In questo contesto, in sede di Conferenza Regione-Universita' in data
25 ottobre 2006, e' stato definito il Programma di ricerca 2007-2009,
ai sensi dell'articolo 9, comma 9 della L.R. 29/04.
L'articolo 12 del Protocollo di intesa Regione-Universita' del
febbraio 2005 (delibera di Giunta regionale 297 del 14 febbraio 2005)
prevede l'avvio di una collaborazione tra Regione ed Universita' volta
ad attuare programmi di rilevante interesse comune finalizzati a
sviluppare innovazioni scientifiche, nuove modalita' gestionali,
organizzative e formative.
La promozione ed il sostegno a questo Programma si inseriscono nello
sviluppo di una politica regionale della ricerca biomedica e sanitaria
che ha avuto, nell'avvio del "Programma Ricerca e Innovazione
(PRI-ER)", una significativa tappa di sviluppo.
I progetti attivati all'interno di questo Programma dovranno avere la
precipua finalita' di far avanzare le conoscenze scientifiche e
favorire il trasferimento tecnologico nelle Aziende
Ospedaliero-Universitarie di riferimento e, piu' in generale, in tutto
il Servizio Sanitario regionale, nel quadro definito nel "Programma di
ricerca Regione-Universita' 2007-2009 - Indirizzi ai sensi dell'art.
9, comma 9 della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29", parte integrante della
delibera di Giunta regionale 1870/06.
Con l'insediamento del Comitato di indirizzo del Programma e della
Commissione di indirizzo per la Medicina rigenerativa, avvenuti
rispettivamente in data 20 e 22 dicembre 2006 (vedi determinazioni
dirigenziali 18002/06 e 18003/06) il Programma e' entrato nella sua
fase operativa.
2. Soggetti ammessi al finanziamento
Il Programma si rivolge, prioritariamente, alle Aziende
Ospedaliero-Universitarie (AOU) della regione quale sede di
integrazione tra Servizio Sanitario regionale (SSR) e Universita', ed
assume la loro capacita' di influenzare l'intero SSR attraverso
programmi di ricerca e innovazione rilevanti. Le risorse del Programma
saranno destinate al finanziamento di attivita' di innovazione e
ricerca originate all'interno delle Aziende Ospedaliero-Universitarie,
nonche' dell'IRCCS "Istituti Ortopedici Rizzoli" e degli Ospedali di
Baggiovara e Bellaria, individuati quali ulteriori sedi della
collaborazione Regione-Universita' ai sensi dell'articolo 14 del
Protocollo d'intesa del febbraio 2005, per le specialita' indicate nei
rispettivi specifici Accordi sottoscritti dalla Regione Emilia-Romagna
con l'Universita' interessata.
In attuazione dell'art. 11 della L.R. 29/04, Universita' e Regione si
impegnano a sviluppare il Programma promuovendo forme di
organizzazione interna alle AOU capaci di integrare e valorizzare le
competenze scientifiche, tecniche e professionali del SSR e delle
Universita'.
3. Modalita' di formulazione dei progetti
I Dipartimenti ad attivita' integrata - che il Protocollo di intesa
Regione-Universita' del febbraio 2005 individua quale strumento
essenziale per realizzare l'integrazione operativa tra le funzioni di
ricerca, didattica e assistenza - sono la sede privilegiata per
l'ideazione dei quesiti e la formulazione dei progetti che saranno
considerati per il finanziamento all'interno del Programma.
I Collegi di Direzione rappresentano la sede per la discussione e
valutazione preliminare della rilevanza e della ricaduta complessiva
delle proposte progettuali. Dalla discussione nei Collegi di Direzione
dovranno emergere gli elementi necessari per le Direzioni generali per
la scelta delle proposte che ogni singola Azienda
Ospedaliero-Universitaria presentera', di concerto con i Rettori, al
Comitato di indirizzo del Programma e alla Commissione di indirizzo
per la Medicina rigenerativa.
I Direttori generali delle Aziende Ospedaliero-Universitarie di
Bologna e Modena si faranno carico di presentare, di concerto con i
Rettori e con i Direttori generali delle Aziende sanitarie su cui
insistono gli Ospedali di Baggiovara e Bellaria, eventuali proposte
progettuali dei Dipartimenti integrati per le specialita' indicate nei
rispettivi specifici Accordi sottoscritti dalla Regione Emilia-Romagna
con l'Universita' interessata. Le eventuali proposte progettuali di
Baggiovara e Bellaria rientrano nel numero massimo di progetti
aziendali presentabili di cui al punto 5.
N.B. Gli estensori di progetti multicentrici devono presentare le loro
proposte in un'unica sede.
4. Tipologie delle proposte di ricerca ammissibili al finanziamento e
risorse disponibili
Area 1 - "Ricerca Innovativa"
Questa Area - alla quale e' destinato il 70% delle risorse disponibili
- e' riservata a progetti di ricerca innovativa sviluppati,
preferibilmente in modo collaborativo, da AOU/IRCCS. Dovranno essere
sviluppati progetti nelle seguenti aree tematiche:
- trapianti;
- oncologia;
- diagnostica avanzata;
- neuroscienze;
- medicina rigenerativa
Area 1.a
Le aree tematiche qui comprese sono: trapianti, oncologia, diagnostica
avanzata e neuroscienze. A queste aree tematiche e' finalizzato il 60%
delle risorse dedicate all'Area 1 Ricerca innovativa.
I progetti presentati dovranno avere caratteristiche di:
1) innovativita' - relativamente alla capacita' di produrre nuove
conoscenze scientificamente valide e rilevanti;
2) multidisciplinarieta' - relativamente alla tipologia di ricercatori
ed operatori coinvolti;
3) multicentricita' - relativamente alla capacita' di sviluppare
collaborazioni tra gruppi di ricerca presenti sul territorio
regionale, e con una particolare attenzione al raccordo con programmi
e gruppi di ricerca a livello nazionale ed internazionale.
Verranno esaminate solo proposte progettuali relative alla messa a
punto di innovazioni gia' immediatamente trasferibili alla clinica o
nelle quali la fase pre-clinica sia una componente necessaria che
porti, nell'arco di tempo del progetto, ad un impiego nella clinica.
Non rientrano invece negli obiettivi di questo bando progetti
esclusivamente di ricerca di base e, per quanto riguarda i farmaci,
studi esclusivamente mirati alla valutazione del loro meccanismo
d'azione.
Area 1. b Medicina rigenerativa
A quest'area tematica e' finalizzato il 40% delle risorse dedicate
all'Area Ricerca innovativa. I progetti dovranno avere le seguenti
caratteristiche generali:
- essere funzionali allo sviluppo ed al consolidamento di una rete
regionale per la Medicina rigenerativa;
- affrontare tematiche di ricerca il piu' possibile orientate ad
offrire concrete ricadute sul versante assistenziale e su quello
economico-produttivo; verranno privilegiati progetti di
sperimentazione clinica, in corso o comunque attivabili nel
medio/breve termine;
- avere un'adeguata rappresentanza delle competenze multidisciplinari
necessarie al raggiungimento dell'obiettivo.
Questi obiettivi vanno perseguiti attraverso iniziative progettuali
che, valorizzando le potenzialita' gia' presenti in ciascuna sede,
offrano come valore aggiunto l'opportunita' di tessere relazioni
collaborative tra le diverse AOU/IRCCS. I progetti potranno quindi
avere "sedi coordinatrici", ma alla loro realizzazione concorreranno
piu' sedi, ciascuna con un contributo specifico.
5. Modalita' per la presentazione delle proposte
Area 1.a
Ogni AOU potra' presentare un massimo di 8/10 proposte, senza vincoli
di suddivisione per area tematica; l'IRCCS Rizzoli potra' presentare 2
proposte.
Area 1.b
Ogni AOU e l'IRCCS Rizzoli potranno presentare un massimo di 2
proposte; l'AOU di Bologna ne potra' presentare 3.
Area 1.a
Le proposte selezionate dovranno essere trasmesse sotto forma di
abstract strutturato, redatto in lingua italiana secondo la
modulistica Allegato 1, alla Segreteria Scientifico-Organizzativa del
Programma Regione-Universita' presso l'Agenzia Sanitaria regionale,
dai Direttori delle AOU di concerto con i Rettori delle Universita'
della regione Emilia-Romagna entro le ore 12 del giorno 23 marzo
2007.
La documentazione deve essere inoltrata esclusivamente in formato
elettronico ed inviata al seguente indirizzo di posta elettronica:
proregiunivars@regione.emilia-romagna.it.
L'e-mail dovra' avere nella sezione "Oggetto" la seguente dicitura:
Programma Regione-Universita': Area 1.a.
Successivamente per i progetti che avranno superato la prima fase di
selezione, l'Azienda coordinatrice del progetto dovra' trasmettere,
nei termini che verranno indicati, alla Segreteria
Scientifico-Organizzativa del Programma Regione-Universita', la
lettera di intenti, redatta in lingua inglese e in lingua italiana,
secondo la modulistica che verra' successivamente fornita.
Per i progetti che avranno superato anche la seconda fase di selezione
l'Azienda coordinatrice del progetto dovra' trasmettere, nei termini
che verranno indicati, alla Segreteria Scientifico-Organizzativa del
Programma Regione-Universita', il protocollo completo del progetto,
redatto in lingua inglese e in lingua italiana, secondo la modulistica
che verra' successivamente fornita.
Area 1.b
Le proposte selezionate dovranno essere trasmesse sotto forma di
lettere di intenti, redatte in lingua italiana secondo la modulistica
Allegato 2, alla Segreteria Scientifico-Organizzativa del Programma
Regione-Universita' dall'Azienda coordinatrice del progetto entro le
ore 12 del giorno 23 marzo 2007.
La documentazione deve essere inoltrata esclusivamente in formato
elettronico ed inoltrata al seguente indirizzo di posta elettronica:
proregiunivars@regione.emilia-romagna.it.
L'e-mail dovra' avere nella sezione "Oggetto" la seguente dicitura:
Programma Regione-Universita': Area 1.b.
Per le proposte selezionate l'Azienda coordinatrice del progetto
dovra' trasmettere, nei termini indicati, alla Segreteria
Scientifico-Organizzativa del Programma Regione-Universita' il
protocollo completo del progetto redatto in lingua inglese, secondo la
modulistica che verra' successivamente fornita.
Fara' fede la data e l'ora di spedizione telematica. Non saranno
ammessi a valutazione i progetti presentati con modalita' diverse da
quelle sopra descritte, che non forniranno le informazioni richieste
nella modulistica specifica o comunque spediti oltre i termini sopra
indicati.
6. Selezione delle proposte
I criteri utilizzati per la selezione delle proposte e per la
predisposizione delle graduatorie ai fini dell'ammissione al
finanziamento, per i progetti delle Aree 1.a e 1.b, sono i seguenti:
a) validita' ed originalita' scientifica della proposta; congruenza
della metodologia rispetto agli obiettivi;
b) qualificazione e dimostrata competenza del Coordinatore scientifico
del progetto e dei Responsabili di eventuali sotto-progetti;
c) rilevanza e grado di trasferibilita' al Servizio Sanitario
regionale;
d) ricaduta sul sistema economico e produttivo regionale;
e) collaborazione con altre Aziende sanitarie della regione;
f) adeguatezza delle risorse disponibili.
Area 1.a
Le proposte, nella forma di abstract strutturato verranno esaminate
dal Comitato di indirizzo del Programma. Attraverso  audizioni con i
proponenti, tale Comitato effettuera' una pre-selezione per
identificare le proposte da ammettere alla fase successiva.
Il Comitato di indirizzo in questa fase puo' richiedere l'aggregazione
di progetti tra loro simili o complementari. Ai proponenti dei
progetti pre-selezionati verranno indicati i termini per la
presentazione di una lettera d'intenti che verra' sottoposta alla
valutazione congiunta di esperti, sia italiani che stranieri,
nell'ambito di 4 incontri di lavoro (workshop) specifici per area
tematica.
Per le proposte che supereranno anche questa fase di selezione sara'
richiesta la presentazione del Protocollo completo del progetto, che
verra' definitivamente valutato dallo stesso gruppo di esperti
italiani e stranieri.
Area 1.b
Le proposte, nella forma di lettere di intenti verranno esaminate e
selezionate dalla Commissione di indirizzo per la Medicina
rigenerativa.
Attraverso audizioni con i proponenti, la Commissione effettuera' una
pre-selezione per identificare le proposte da ammettere alla fase
successiva, richiedendo eventualmente l'aggregazione di progetti tra
loro simili o complementari.
In questa fase, agli estensori delle proposte selezionate verra'
chiesto di redigere il Protocollo completo del progetto.
I progetti verranno sottoposti alla valutazione di esperti stranieri
secondo il metodo della peer review.
I percorsi di valutazione porteranno alla preparazione di graduatorie
sulla base delle quali il Comitato di indirizzo del Programma e la
Commissione di indirizzo per la Medicina rigenerativa assegneranno i
finanziamenti.
7. Erogazione dei fondi
I progetti approvati potranno essere finanziati per una durata massima
di tre anni, con assegnazione del finanziamento annuale, previa
verifica in itinere dello stato di avanzamento e del raggiungimento
degli obiettivi intermedi previsti.
Nel caso l'intero finanziamento disponibile venga assegnato ai
progetti approvati nell'anno in corso (2007) non vi saranno bandi nel
2008 e nel 2009.
L'erogazione dei finanziamenti alle aziende coordinatrici dei singoli
progetti selezionati avverra' secondo le seguenti modalita':
- 70% del finanziamento assegnato per il primo anno di attivita', al
momento della comunicazione dell'inizio dell'attivita' di ricerca;
- 30% successivamente all'invio ed all'approvazione della relazione
annuale.
L'erogazioni per gli anni successivi seguira' le medesime modalita'.
8. Monitoraggio, diffusione e pubblicizzazione dei risultati
L'attivita' di verifica e monitoraggio e' di competenza del Comitato
di indirizzo del Programma, per i progetti dell'Area 1.a, e della
Commissione di indirizzo per la Medicina rigenerativa, per i progetti
dell'Area 1.b.
I Responsabili scientifici dei progetti finanziati dovranno
periodicamente presentare ai Collegi di Direzione relazioni sullo
stato di avanzamento dei progetti.
I risultati ottenuti dai progetti verranno divulgati attraverso
pubblicazioni scientifiche e convegni.
9. Allegati
Allegato 1 - Abstract strutturato, Area 1.a - Ricerca innovativa.
Allegato 2 - Lettera di intenti, Area 1.b - Medicina rigenerativa.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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