REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2007, n. 1558

L.R. 28/98 e deliberazione 405/05. Avviso pubblico per interventi di assistenza tecnica di livello regionale e interprovinciale per il settore cerealicolo - Anno 2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che il comparto cerealicolo e' per l'Emilia-Romagna uno dei piu'
rilevanti nel settore della produzione primaria: la Regione e' infatti
ai primi posti in Italia per produzioni cerealicole ed in particolare
al primo posto per produzione di frumento tenero;
- che la cerealicoltura regionale e' tuttavia fortemente esposta agli
effetti dell'andamento dei mercati internazionali e delle politiche di
progressiva liberalizzazione degli scambi e di sviluppo del settore
agroenergetico, perseguite dalla PAC;
- che, tra le piu' pressanti esigenze legate alla stabilizzazione ed
al rilancio del settore, un ruolo di rilievo assumono la
qualificazione e valorizzazione delle produzioni e la divulgazione di
informazioni in materia di qualita' igienico-sanitaria e merceologica
dei prodotti;
ritenuto:
- che per rispondere alle predette esigenze sia necessario, da un
lato, rilevare e mettere a disposizione della filiera i dati sulle
effettive caratteristiche della produzione regionale, sotto il profilo
della qualita' merceologica come per gli aspetti di natura
igienico-sanitaria e, dall'altro, sviluppare azioni di supporto alla
filiera quali la divulgazione delle informazioni;
- che tali interventi debbano essere anche finalizzati a favorire il
realizzarsi di accordi di filiera e allo sviluppo delle conoscenze su
nuovi potenziali mercati di sbocco o di interscambio;
viste:
- la L.R. 11 agosto 1998, n. 28 "Promozione dei servizi di sviluppo al
sistema agro-alimentare", cosi' come modificata dalla L.R. 28 dicembre
1998, n. 43, che disciplina le modalita' di intervento finanziario
della Regione nei settori della ricerca e sperimentazione in campo
agricolo e dell'assistenza tecnica;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 70 del 26 luglio 2006
- assunta su proposta della Giunta regionale n. 893 del 26 giugno 2006
- con la quale sono stati confermati per il 2006 e 2007 i contenuti
del Programma poliennale dei servizi di sviluppo al sistema
agro-alimentare, a suo tempo approvato con deliberazione consiliare
1104/99;
richiamata la propria deliberazione n. 405 del 16 febbraio 2005 ed in
particolare l'Allegato A - parte integrante e sostanziale della
deliberazione medesima - nel quale sono stati definiti i criteri
generali e le modalita' di intervento relative all'assistenza tecnica
di livello regionale ed interprovinciale per il settore delle
produzioni vegetali, in attuazione delle norme recate dal Capo I del
Titolo III della predetta Legge regionale 28/98;
preso atto che, per quanto concerne il settore dell'assistenza tecnica
e divulgazione disciplinato dal Titolo III della predetta L.R. 28/98 -
ferme restando le usuali modalita' applicative di concessione di
contributi per le attivita' di livello provinciale - con la stessa
deliberazione si e' individuato, quale strumento applicativo per
l'ambito sovraprovinciale, l'attivazione di specifici bandi su
tematiche di assistenza tecnica, supporti e coordinamento, strategiche
ed innovative, anche con carattere sperimentale;
dato atto che tali criteri e modalita' costituiscono il quadro di
riferimento per l'utilizzazione su tematiche afferenti il predetto
settore, da individuare con specifici atti deliberativi, delle risorse
stanziate nel bilancio regionale finalizzate all'assistenza tecnica di
livello regionale ed interprovinciale;
constatata la necessita' di dare seguito alle previsioni gia'
contenute nella richiamata deliberazione 405/05, attivando - nella
forma di avviso pubblico, il cui testo e' riportato nell'Allegato A,
al presente atto perche' ne formi parte integrante e sostanziale, nel
quale sono indicate le tipologie di interventi ammissibili, gli
obiettivi, le priorita' e la soglia di contributo concedibile - uno
specifico intervento contributivo per il finanziamento di progetti
inerenti alle seguenti tematiche ritenute di carattere strategico:
- iniziative relative alla caratterizzazione qualitativa delle
produzioni cerealicole regionali, sia dal punto di vista tecnologico
che dal punto di vista sanitario, in particolare per quanto riguarda
il contenuto in micotossine, oltre alla messa a punto di strumenti
utili alla stipulazione di contratti di coltivazione e accordi di
filiera;
- informazione e divulgazione delle innovazioni a supporto degli
operatori del settore cerealicolo regionale e sviluppo di programmi
per incrementare le relazioni con gli operatori nelle regioni dei
Paesi dell'Europa orientale di piu' recente ingresso nell'UE;
dato atto che sulle scelte oggetto del presente atto si sono espresse
favorevolmente le Province nell'ambito del Comitato di coordinamento
di cui all'art. 11 della L.R. 30 maggio 1997, n. 15 nella seduta
dell'11 settembre 2007;
visti gli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore
agricolo e forestale 2007-2013 di cui alla Comunicazione 2006/C 319/01
(GUCE C/319 del 27/12/2006), che - per la materia dell'assistenza
tecnica - rinviano espressamente all'art. 15 del Regolamento (CE) n.
1857/2006 per le piccole e medie imprese ed all'art. 5 del Regolamento
(CE) n. 70/2001 che riguarda gli aiuti a favore delle medesime PMI
attive nel settore della trasformazione;
viste, altresi', la L.R. 29 dicembre 2006, n. 21, di approvazione del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2007 e Bilancio pluriennale 2007-2009, nonche' la L.R. 26
luglio 2007, n. 14, di approvazione dell'assestamento ai predetti
bilanci;
preso atto, in ordine alle risorse da destinare agli interventi in
questione:
- che gli interventi contributivi 2007 in materia di assistenza
tecnica di livello regionale ed interprovinciale da attuare ai sensi
della L.R. 28/98 trovano copertura esclusivamente nell'ambito dello
stanziamento recato dal Capitolo 18105 "Contributi per le attivita' di
assistenza tecnica di livello regionale e interprovinciale, ivi
comprese le attivita' di supporto e di coordinamento (art. 11, comma
1, L.R. 11 agosto 1998, n. 28) - Mezzi statali" compreso nell'Unita'
previsionale di base 1.3.1.2.5551 "Sviluppo del sistema agroalimentare
- Risorse statali" del bilancio per l'esercizio in corso;
- che lo stanziamento del predetto capitolo quale risulta definito
dalle richiamate L.R. 21/06 e 14/07 ammonta ad Euro 1.266.008,23;
ritenuto:
- che le risorse da destinare, nell'esercizio 2007, al finanziamento
dei progetti pervenuti in esito all'avviso approvato con il presente
atto debbano essere dimensionate in Euro 170.000,00, a valere sullo
stanziamento complessivamente recato dal predetto Capitolo 18105;
- che, in relazione anche all'opportunita' di stimolare la
compartecipazione finanziaria del sistema agricolo coinvolto, la
percentuale di contributo concedibile per progetto finanziato debba
essere fissata come segue:
- 80% della spesa ritenuta ammissibile;
- 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel caso di progetti
presentati da PMI attive nel settore della trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli;
ritenuto, inoltre, valutata la rilevanza e la tipologia delle
tematiche qui in esame:
- che i progetti debbano prevedere uno sviluppo biennale e che il
finanziamento della seconda annualita' debba avere priorita' nella
destinazione delle risorse stanziate sui capitoli di spesa afferenti
alle attivita' di assistenza tecnica di cui al Capo I del Titolo III
della L.R. 28/98 nel bilancio regionale per l'esercizio di
riferimento;
- che, tuttavia, la dimensione finanziaria definita nel presente atto
debba costituire il limite massimo di spesa anche per la seconda
annualita';
dato atto che l'effettivo finanziamento della seconda annualita' resta
in ogni caso subordinato:
- alle disponibilita' che saranno recate dal bilancio per l'esercizio
di riferimento;
- all'acquisizione, entro 30 giorni dal termine dell'attivita', della
dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto
beneficiario ai sensi della normativa vigente, attestante l'avvenuta
realizzazione delle attivita' relative alla prima annualita';
rilevato che le attivita' comprese nel presente intervento rientrano
nell'ambito di attuazione della citata L.R. 28/98 e dei criteri
tecnico-amministrativi di cui alla citata deliberazione 405/05;
dato atto, tuttavia, che la specificita' degli interventi richieda
alcuni adeguamenti ai predetti criteri e che di tali adeguamenti si
da' pertanto espresso rilievo nell'Allegato A) alla presente
deliberazione;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 450, in data 3 aprile 2007, recante
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Agricoltura, dott. Valtiero Mazzotti, ai sensi dei
predetti articoli di legge e deliberazione;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare integralmente le motivazioni espresse in premessa che
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
dispositivo;
2) di attivare - ai sensi della L.R. 28/98 - attraverso l'apposito
avviso pubblico di cui all'allegato A) al presente atto, del quale e'
parte integrante e sostanziale, la presentazione di istanze per
l'accesso ai finanziamenti per interventi di assistenza tecnica e
divulgazione di livello regionale ed interprovinciale concernenti le
tematiche in esso indicate;
3) di destinare al finanziamento delle istanze pervenute nell'ambito
delle disponibilita' recate dal Bilancio assestato per l'esercizio
finanziario 2007 - come da L.R. 14/07 - la somma complessiva di Euro
170.000,00, a valere sullo stanziamento complessivamente recato dal
Capitolo 18105 "Contributi per le attivita' di assistenza tecnica di
livello regionale e interprovinciale, ivi comprese le attivita' di
supporto e di coordinamento (art. 11, comma 1, L.R. 11 agosto 1998, n.
28) - Mezzi statali" compreso nell'Unita' previsionale di base
1.3.1.2.5551 "Sviluppo del sistema agroalimentare - Risorse statali";
4) di stabilire:
a) che i progetti presentati debbano prevedere uno sviluppo delle
attivita' biennale;
b) che il finanziamento della seconda annualita' debba avere priorita'
nella destinazione delle risorse stanziate sui capitoli di spesa
afferenti alle attivita' di assistenza tecnica di cui al Capo I del
Titolo III della L.R. 28/98 nel bilancio regionale per l'esercizio di
riferimento;
c) che la dimensione finanziaria definita nel presente atto debba
costituire il limite massimo di spesa anche per la seconda
annualita';
d) che l'effettivo finanziamento della seconda annualita' resta in
ogni caso subordinato:
- alle disponibilita' che saranno recate dal bilancio per l'esercizio
di riferimento;
- all'acquisizione, entro 30 giorni dal termine dell'attivita', della
dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto
beneficiario ai sensi della normativa vigente, attestante l'avvenuta
realizzazione delle attivita' relative alla prima annualita';
5) di stabilire inoltre che il procedimento amministrativo relativo
all'attuazione di quanto previsto al punto 2) sara' regolato secondo i
criteri e le modalita' fissati nell'Allegato A) alla deliberazione
405/05, fatte salve le integrazioni stabilite nell'allegato al
presente atto;
6) di dare atto che eventuali indicazioni tecniche esplicative in
ordine all'avviso pubblico approvato con la presente deliberazione
saranno fornite dal Responsabile del Servizio Produzioni vegetali;
7) di disporre che il presente atto sia pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
8) di stabilire che il termine di presentazione delle domande e'
fissato in 15 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del
presente atto nel Bollettino Ufficiale;
9) di dare atto, infine, che i progetti finanziati in esito all'avviso
approvato con la presente deliberazione costituiscono parte integrante
del Piano stralcio Piano stralcio 2007 di cui alla L.R. 28/98.
ALLEGATO A)
L.R. 28/98 - art. 11 - Avviso pubblico per interventi di assistenza
tecnica di livello regionale e interprovinciale per il settore
cerealicolo - Anno 2007
Premessa
Il comparto cerealicolo e' per l'Emilia-Romagna uno dei piu' rilevanti
nel settore della produzione primaria: la Regione e' infatti ai primi
posti in Italia per produzioni cerealicole ed in particolare al primo
posto per produzione di frumento tenero.
La cerealicoltura regionale e' tuttavia fortemente esposta agli
effetti dell'andamento dei mercati internazionali e delle politiche di
progressiva liberalizzazione degli scambi e di sviluppo del settore
agro-energetico, perseguite in ambito PAC.
Tra le richieste piu' frequentemente espresse dagli operatori, in
funzione di una stabilizzazione e di un rilancio del settore, figurano
l'individuazione delle esigenze del mercato, la caratterizzazione
qualitativa, la sicurezza alimentare, gli accordi di filiera e la
divulgazione delle informazioni.
Per rispondere a queste esigenze e' necessario, da un lato, che siano
rilevati e messi a disposizione della filiera i dati sulle effettive
caratteristiche della produzione regionale, sotto il profilo della
qualita' merceologica e per gli aspetti di natura igienico-sanitaria
(in particolare relativamente al contenuto in micotossine) e,
dall'altro, che siano sviluppate azioni di supporto alla filiera.
Fra queste ultime, appaiono di fondamentale importanza azioni di
divulgazione delle informazioni, anche finalizzate a favorire il
realizzarsi di accordi di filiera e lo sviluppo delle conoscenze su
potenziali nuovi mercati di sbocco o di interscambio (anche sui Paesi
dell'Europa orientale di recente entrati a far parte dell'Unione
Europea), favorendo il raggiungimento di accordi soddisfacenti per le
parti coinvolte, in un mercato trasparente in cui le commodities e le
relative informazioni circolano liberamente.
Obiettivi
L'intervento oggetto del presente avviso ha come obiettivo il
finanziamento di iniziative concernenti la diffusione di dati e di
informazioni a tutta la filiera dei cereali per migliorare il rapporto
tra la produzione e la successiva trasformazione, tenendo conto delle
potenzialita' dei mercati esteri in particolare di quelli dei Paesi
dell'Europa orientale, e di fornire ai tecnici operanti nel settore
strumenti conoscitivi adeguati alle necessita'.
Tipologia di intervento
Gli interventi finanziati attraverso le risorse mobilitate nell'ambito
del presente avviso si inseriscono nella tipologia dei supporti per
l'assistenza tecnica di livello regionale e interprovinciale, compresa
la divulgazione di cui all'art. 11, comma 1, lett. b) della L.R.
28/98.
Tematiche e requisiti dei progetti
A) Caratterizzazione qualitativa delle produzioni cerealicole
regionali, dal punto di vista tecnologico e sanitario, in particolare
per quanto riguarda il contenuto in micotossine, e messa a punto di
strumenti utili alla stipulazione di contratti di coltivazione e
accordi di filiera
I progetti presentati, in relazione alla tematica sopra indicata,
dovranno rispondere ai seguenti requisiti:
- il monitoraggio qualitativo dovra' essere effettuato su un numero di
aziende sufficientemente rappresentativo da poter portare a risultati
significativi dal punto di vista statistico. Ai fini del monitoraggio
qualitativo:
- i campioni dovranno essere prelevati al momento della raccolta e
analizzati da un unico laboratorio di analisi, in possesso di tutte le
attrezzature necessarie e seguire metodiche ufficialmente
riconosciute;
- i parametri analizzati dovranno essere quelli necessari ad una
caratterizzazione tecnologica utile per i processi di trasformazione;
- la valutazione del contenuto di micotossine dovra' essere effettuata
tenendo conto delle attivita' gia' attualmente presenti sul territorio
in questo settore. Il prelevamento dei campioni dovra' essere
effettuato in centri di stoccaggio rappresentativi della realta'
regionale ed i dati dovranno essere trattati in modo aggregato ed
anonimo rispetto ai centri. Il campione prelevato dovra' essere a sua
volta rappresentativo rispetto alla massa stoccata. Le analisi
dovranno essere eseguite presso un unico laboratorio o in alternativa
in laboratori in ring-test fra loro e le metodiche di analisi dovranno
essere ufficialmente riconosciute;
- i contratti di coltivazione e gli accordi di filiera dovranno essere
resi possibili attraverso la messa a punto di strumenti di indagine
conoscitiva che permettano di evidenziare le offerte e le esigenze
delle diverse componenti della filiera e,  conseguentemente,
consentire la realizzazione di accordi di comune interesse.
B) Informazione e divulgazione delle innovazioni a supporto degli
operatori del settore cerealicolo regionale e sviluppo di programmi
per incrementare le relazioni con gli operatori nelle regioni dei
Paesi dell'Europa orientale di piu' recente ingresso nella UE
I progetti presentati, in relazione alla tematica sopra indicata,
dovranno rispondere ai seguenti requisiti:
- sviluppare una corretta divulgazione sugli aspetti di innovazione
per il settore cerealicolo dell'Emilia-Romagna, con particolare
riguardo ai temi della qualita' e della sicurezza igienico-sanitaria;
- fornire supporto per la migliore conoscenza sulla produzione e
organizzazione dei Paesi recentemente entrati a far parte della Unione
Europea e, piu' in generale, con i Paesi dell'Europa orientale in
relazione ai cambiamenti nel settore della produzione, trasformazione
e commercio dei cereali indotti dai crescenti rapporti instaurati con
le rispettive realta' produttive.
L'intero procedimento finalizzato a dare attuazione al presente avviso
e' disciplinato dai criteri e modalita' generali stabiliti
nell'Allegato A) alla deliberazione della Giunta regionale 405/05 per
l'attuazione del Capo I "Attivita' di assistenza tecnica di livello
regionale ed interprovinciale" del Titolo III della L.R. 28/98.
Di seguito sono fissati - anche a parziale modifica di quanto
stabilito nella citata deliberazione 405/05 - gli aspetti specifici
che integrano i criteri generali sopra richiamati.
Risorse disponibili - durata dei progetti - percentuale di contributo
- graduatoria
Le risorse disponibili per la realizzazione dei progetti oggetto del
presente avviso nell'esercizio 2007 ammontano ad Euro 170.000,00.
I progetti presentati per il finanziamento devono prevedere uno
sviluppo delle attivita' biennale ed un'articolazione di spesa
distinta per anno.
Ai contributi qui in esame si applicano le prescrizioni degli
Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e
forestale 2007-2013 di cui alla Comunicazione 2006/C 319/01 (GUCE
C/319 del 27/12/2006), che - per la materia dell'assistenza tecnica -
rinviano espressamente all'art. 15 del Regolamento (CE) n. 1857/2006
per le piccole e medie imprese ed all'art. 5 del Regolamento (CE) n.
70/2001 che riguarda gli aiuti a favore delle medesime PMI attive nel
settore della trasformazione.
Pertanto, le percentuali di contributo massimo concedibile sono cosi'
determinate:
- 80% della spesa ritenuta ammissibile;
- 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel caso di progetti
presentati da PMI attive nel settore della trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli.
I progetti ammissibili saranno inseriti in un'unica graduatoria e
saranno finanziati fino all'esaurimento delle risorse previste.
All'approvazione della suddetta graduatoria e alla concessione dei
contributi alle istanze utilmente collocate nella medesima provvedera'
con atto formale il Responsabile del Servizio Produzioni vegetali.
Il finanziamento della seconda annualita' avra' priorita' sulla
destinazione delle risorse stanziate nel bilancio regionale per
l'esercizio di competenza sui capitoli di spesa afferenti alle
attivita' di assistenza tecnica di cui al Capo I del Titolo III della
L.R. 28/98.
L'effettivo finanziamento della seconda annualita' - da contenersi nel
limite di spesa di Euro 170.000,00 complessivamente previsto per la
prima annualita' - resta in ogni caso subordinato:
- alle disponibilita' che saranno recate dal bilancio per l'esercizio
di riferimento;
- all'acquisizione, entro 30 giorni dal termine dell'attivita', della
dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto
beneficiario ai sensi della normativa vigente, attestante l'avvenuta
realizzazione delle attivita' relative alla prima annualita'.
Criteri di valutazione dei progetti
Il responsabile del procedimento - individuato nel Responsabile del
Servizio Produzioni vegetali - affida la valutazione dei progetti
formalmente ammissibili ad un Gruppo di valutazione, appositamente
costituito con atto formale del Direttore generale Agricoltura.
Al Gruppo e' richiesta la definizione di proposte in merito alla
valutazione tecnico-scientifica ed alla congruita' tecnico-economica
dei progetti presentati oltre che all'ammissibilita' delle singole
voci di spesa.
L'assegnazione del punteggio ai singoli progetti e' disposta dal
Gruppo secondo i criteri di seguito stabiliti.
I punteggi attribuibili a ciascun progetto sono articolati per le
seguenti caratteristiche:
A) validita' tecnica;
B) integrazioni e sinergie con il sistema produttivo;
C) corrispondenza agli obiettivi previsti dal bando e coerenza con la
programmazione regionale;
D) efficienza del progetto e grado di fruibilita' dei risultati;
E) gestione del progetto, congruita' e grado di cofinanziamento.
Per le diverse tipologie d'intervento ad ogni caratteristica sono
attribuiti i punteggi massimi indicati nella tabella che segue:
Tipologia di intervento: supporti per l'assistenza tecnica di livello
regionale e interprovinciale, compresa la divulgazione
Caratteristiche:
- A: 100
- B: 400
- C: 200
- D: 150
- E: 150
Totale: 1000
Ogni caratteristica sara' valutata sulla base dei dettagli tecnici
precisati nei manuali di valutazione resi disponibili a tutti gli
interessati all'indirizzo Internet http://www.ermesagricoltura.it/ in
relazione alle singole tematiche oggetto d'intervento.
La somma dei punteggi assegnati costituisce la valutazione di merito
del progetto e determina l'ordine d'inserimento nella graduatoria.
Sono inseriti in graduatoria i progetti che raggiungono almeno il 60%
del punteggio massimo assegnabile ed almeno il 40% del punteggio
relativo a ciascuna delle caratteristiche come di seguito
individuate.
I progetti che non raggiungono entrambe le suddette soglie sono
ritenuti privi del livello minimo di qualita' e pertanto giudicati non
ammissibili.
Della valutazione complessiva e delle eventuali prescrizioni proposte
per ciascun progetto sara' dato conto in apposito verbale sottoscritto
dai componenti il Gruppo.
Tale verbale sara' trasmesso al responsabile del procedimento
amministrativo per i successivi adempimenti.
Termini per la presentazione delle domande e durata del procedimento
Il termine di presentazione delle domande e' fissato in 15 giorni
decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Le istanze che perverranno successivamente alla scadenza del termine
fissato saranno considerate irricevibili.
Le domande dovranno essere presentate all'apposito sportello istituito
presso il Servizio Sviluppo del sistema agroalimentare della Direzione
generale Agricoltura, aperto nei giorni feriali (escluso il sabato)
dalle ore 9 alle ore 13.
Disposizioni finali
Per ogni aspetto non espressamente disciplinato nel presente avviso si
rinvia alle disposizioni contenute nella deliberazione della Giunta
regionale 1750/04 e alla vigente normativa di settore della Regione
Emilia-Romagna.
Per informazioni e chiarimenti sul presente avviso e' possibile
rivolgersi a:
- per gli aspetti tecnici: d.ssa Luciana Finessi, tel.: +39/051/284690
- e-mail: lfinessi@regione.emilia-romagna.it - dott. Stefano Nannetti,
tel.: +39/051/284679 - e-mail: snannetti@regione.emilia-romagna.it -
Regione Emilia-Romagna Direzione Agricoltura - Servizio Sviluppo
sistema agroalimentare - Viale Silvani n. 6, 40122 Bologna; fax:
+39/051/284524;
- per gli aspetti amministrativi: dott. Francesco Golinelli - Regione
Emilia-Romagna - Direzione Agricoltura - Servizio Sviluppo sistema
agroalimentare - Viale Silvani n. 6, 40122 Bologna, tel.
+39/051/284367 - fax: +39/051/284524 - e-mail:
fgolinelli@regione.emilia-romagna.it;
- Responsabile del procedimento: dott. Franco Foschi - Regione
Emilia-Romagna - Direzione generale Agricoltura - Servizio Produzioni
vegetali - Viale Silvani n. 6, 40122 Bologna - tel.: +39/051/284720 -
fax: +39/051/284337 - e-mail: ffoschi@regione.emilia-romagna.it.

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