REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 marzo 2007, n. 293

Procedura verifica (screening) relativa all'acquisizione sismica nell'ambito del permesso di ricerca idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Fiume Taro", di interesse di ENI SpA (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere dalla ulteriore procedura di VIA, ai sensi dell'art.
10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, in considerazione del carattere transitorio e dello
scarso rilievo degli impatti ambientali attesi, il programma di
acquisizione sismica 2D correlato al permesso di ricerca idrocarburi
liquidi e gassosi denominato "Fiume Taro", proposto da Eni SpA -
Divisione Exploration & Production - Unità Geografica Italia, con le
seguenti prescrizioni:
- i punti di energizzazione non potranno essere collocati, prevedendo
altresi' un'opportuna fascia di rispetto, nelle aree individuate come
frana attiva e frana quiescente della "Carta inventario del dissesto
regionale per il territorio collinare e montano del bacino
idrogeografico del fiume Po in Emilia-Romagna", approvata dalla
Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 803 del
3/5/2004, recepita dal PTCP della Provincia di Parma con la variante
parziale adottata mediante delibera di Consiglio provinciale n. 38 del
28/5/2006;
- relativamente alle aree di ricarica diretta degli acquiferi, come
individuate alla carta "Indirizzi per la tutela delle acque" del PTCP
della Provincia di Parma, si prescrive di non utilizzare per
l'energizzazione l'esplosivo, ma di utilizzare sorgenti di onde
elastiche alternative;
- con riferimento all'esecuzione del foro e relativo intasamento e
borraggio in aree a sensibilità elevata, come individuate alla carta
"Indirizzi per la tutela delle acque" del PTCP della Provincia di
Parma, si prescrive l'adozione di tecniche e materiali che non
producano inquinamento alla matrice acque sotterranee;
- con riferimento al sito di Rete Natura 2000 interessato dalla
campagna di rilievo sismico, dovranno essere rispettate le
prescrizioni contenute nella determina del Direttore generale Ambiente
e Difesa del suolo e della costa n. 10346 del 25 luglio 2006;
- dovrà essere prodotta alla Provincia, ai Comuni interessati ed
all'ARPA territorialmente competente, con congruo anticipo, idonea
cartografia con l'indicazione dei tracciati definitivi degli
stendimenti e l'ubicazione dei punti di energizzazione;
- con Provincia e Comuni dovranno essere concordati preventivamente le
modalità operative e la tempistica dell'indagine sismica e delle
operazioni di ripristino, ed eventuali specifici interventi di
mitigazione e/o compensazione delle componenti ambientali
interessate;
- per consentire un'adeguata informazione della popolazione, dovranno
essere comunicati ai Comuni interessati ed all'ARPA territorialmente
competente, obbligatoriamente e con congruo anticipo, i siti
interessati "giorno per giorno" dalle operazioni (calendario
dettagliato delle operazioni): personale dell'Amministrazione comunale
potrà presenziare alle operazioni;
- dovranno essere accuratamente rispettate tutte le modalità operative
indicate nella documentazione depositata; in particolare, in
riferimento alle vibrazioni prodotte, dovranno essere adottate le
procedure di sicurezza descritte in relazione e sintetizzate al punto
3.10 delle premesse;
- in riferimento al rumore dovrà essere richiesta, se necessaria,
autorizzazione in deroga ai sensi della L.R. 9 maggio 2001, n. 15;
- dovrà essere posta particolare cura nell'individuazione di tutte le
condotte sotterranee (acqua, gas, ecc.) che potrebbero risultare
danneggiate a seguito delle vibrazioni indotte nel terreno, con
conseguenti problematiche di impatto ambientale dovute a rotture,
sversamenti nel suolo ed in atmosfera, concordando con gli enti
gestori le cautele da adottare e le relative garanzie;
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente Eni SpA -
Divisione Exploration & Production - Unità Geografica Italia;
all'UNMIG - Ufficio F5; al Servizio Politiche energetiche della
Regione Emilia-Romagna; alla Provincia di Parma; ai Comuni di Fidenza,
Noceto e Salsomaggiore Terme; all'ARPA Sezione provinciale di Parma;
c) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, il presente partito di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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