REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLITICHE INDUSTRIALI 20 marzo 2007, n. 3355

Concessione e liquidazione contributi per progetti di imprese artigiane presentati ai sensi del bando approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 680 del 17 maggio 2006

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, ed in particolare gli artt. 47, 49
e 51;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003,
avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali" e successive modificazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 680 del 17 maggio 2006,
avente ad oggetto "Modalità e criteri per la presentazione delle
domande per l'ottenimento di contributi in c/interessi da parte delle
imprese artigiane dell'Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 40, comma 1,
lett. d), L.R. 3/99 - Approvazione schema di convenzione con le
banche, i confidi e le società di leasing";
rilevato che la citata deliberazione 680/06 prevede, nell'Allegato A,
le modalità e i criteri per la concessione alle imprese artigiane di
contributi in conto interessi ai sensi dell'articolo 40, comma 1,
lettera d) della L.R. 3/99 (di seguito denominato semplicemente
"bando");
visti altresi':
- la determinazione del Direttore generale alle Attività produttive,
Commercio, Turismo n. 13170 del 25 settembre 2006, avente ad oggetto
"Costituzione del Comitato agevolazioni avente il compito di
provvedere all'istruttoria delle domande di contributo presentate ai
sensi del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale
680/06" (di seguito denominato semplicemente "Comitato");
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1696 del 4 dicembre 2006,
avente ad oggetto "Modifica e adeguamento delle categorie economiche
di attività ATECO 2002 che devono sussistere in capo alle imprese per
accedere ai benefici del fondo di controgaranzia istituito con
deliberazione della Giunta regionale 204/05 e ai contributi previsti
dalla deliberazione della Giunta regionale 680/06";
- il verbale del Comitato 1/06, trattenuto agli atti del Servizio
Politiche industriali, con cui vengono approvati chiarimenti,
integrazioni e modifiche procedurali finalizzate a migliorare
l'applicazione e a correggere alcune inesattezze nonche' a rendere
piu' comprensibili gli adempimenti prescritti nel bando;
- il verbale del Comitato 1/07, trattenuto agli atti del Servizio
Politiche industriali, con cui vengono aggiornati i massimali di
contributo concedibile previsti dal bando regionale, a seguito
dell'entrata in vigore della nuova normativa comunitaria - Regolamento
(CE) 15 dicembre 2006, n. 1998/2006 relativo all'applicazione degli
articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore ("de
minimis");
- il testo integrato del bando contenente i chiarimenti, le
integrazioni e le modifiche procedurali nonche' gli aggiornamenti
approvati dal Comitato con i predetti verbali 1/06 e 1/07 (di seguito
denominato semplicemente "bando integrato");
dato atto delle risultanze dell'attività istruttoria espletata dal
Comitato, come risulta dai verbali indicati nell'Allegato A, parte
integrante del presente atto, sottoscritti dai componenti del Comitato
medesimo e trattenuti agli atti del Servizio Politiche industriali;
considerato che nelle predette risultanze istruttorie sono
evidenziate, per ogni intervento ritenuto ammissibile a contributo:
- il numero di ordinamento progressivo attribuito alla domanda, nel
rispetto delle priorità indicate al paragrafo 10 del bando integrato,
sezione "Comitato agevolazioni";
- il numero di protocollo regionale assegnato alla domanda;
- la ragione sociale dell'impresa artigiana beneficiaria;
- la Provincia della sede legale della stessa impresa artigiana;
- la ragione sociale della banca o della società di leasing con cui
l'impresa artigiana ha stipulato il contratto di finanziamento
bancario o di locazione finanziaria;
- l'importo del mutuo bancario o leasing stipulato per la
realizzazione dell'intervento;
- la presenza o l'assenza della garanzia diretta fornita dalle
cooperative artigiane e dai consorzi artigiani di garanzia aventi sede
legale in Emilia-Romagna nonche' della controgaranzia fornita dal
fondo regionale di controgaranzia istituito con deliberazione di
Giunta regionale 204/05, ai sensi della Misura 1.1 Azione A del
programma triennale per le attività produttive 2003-2005;
- l'importo della garanzia diretta;
- l'importo della controgaranzia;
- la presenza o l'assenza delle priorità riguardanti l'impresa
artigiana in merito alla sussistenza dei requisiti di impresa
femminile previsti dalla Legge 215/92 o di impresa giovanile previsti
dalla Legge 44/86;
- la presenza o l'assenza della priorità riguardante l'impresa
artigiana in merito alla sussistenza del requisito di nuova impresa
(sono considerate nuove imprese quelle che, al momento della
presentazione della domanda di contributo presso il soggetto
convenzionato con la Regione, risultano iscritte nel registro delle
imprese presso la CCIAA da non piu' di 12 mesi);
- l'importo del contributo attualizzato concedibile;
- l'indicazione riguardante l'effettiva realizzazione e
rendicontazione del progetto alla data di svolgimento della riunione
del Comitato;
- la durata del mutuo bancario o leasing in mesi;
- il numero delle rate agevolabili in rapporto alla periodicità di
rimborso;
- l'importo del contributo finale da liquidare (solamente per gli
interventi effettivamente realizzati e rendicontati alla data di
svolgimento della riunione del Comitato);
considerato che:
- il paragrafo 10 del bando integrato stabilisce, tra l'altro, che la
dichiarazione di ammissibilità e' condizione necessaria ai fini della
effettiva concessione del contributo che avverrà a seguito della
effettiva realizzazione dell'investimento e delle spese previste nella
domanda;
- il paragrafo 16 del bando integrato stabilisce, tra l'altro, che la
Regione, sulla base dei verbali redatti dal Comitato, provvede alla
concessione del contributo in favore delle domande in relazione alle
quali il Comitato stesso ha proposto tale concessione e ad impegnare
la relativa somma;
- le domande indicate nell'Allegato A sono state dichiarate
ammissibili dal Comitato come risulta dai verbali indicati nello
stesso Allegato A e i relativi interventi sono stati interamente
realizzati;
- le imprese artigiane beneficiarie hanno presentato la documentazione
finale di spesa e richiesto l'erogazione in forma attualizzata del
contributo in conto interessi o in conto canoni;
- e' stata accertata la rispondenza tecnica e contabile nonche' la
relativa regolarità e congruità della documentazione finale di spesa
presentata;
dato atto che gli importi finali dei contributi da concedere e
liquidare sono stati calcolati, nel rispetto di quanto stabilito ai
paragrafi 12, 13, 14 e 15 del bando integrato, utilizzando il modello
di calcolo elettronico predisposto dalla Regione e disponibile sul
sito internet regionale "www.ermesimprese.it", sulla base dei costi
effettivamente sostenuti dalle imprese artigiane e inserendo, nel
predetto modello di calcolo, i seguenti elementi:
a) importo ammissibile al contributo;
b) periodicità di rimborso delle rate relative al mutuo bancario o dei
canoni relativi al leasing (1 = mensile; 3 = trimestrale; 6 =
semestrale);
c) durata del mutuo bancario o leasing in mesi;
d) numero rate (o canoni) agevolabili al contributo in rapporto alla
periodicità di rimborso;
e) tasso di interesse globale applicato al mutuo bancario o leasing,
concordato tra la banca o società di leasing e l'impresa artigiana nel
rispetto delle disposizioni contenute nell'Allegato 5 al bando
integrato;
f) percentuale di agevolazione (60% ordinaria; 80% per le imprese
femminili/giovanili) in rapporto al tasso ufficiale di riferimento
indicato al successivo punto g);
g) tasso ufficiale di riferimento aggiornato con decreto del Ministro
delle Attività produttive, in conformità con le disposizioni
dell'Unione Europea, vigente alla data di stipula del mutuo bancario o
leasing (detta misura del tasso di riferimento e' resa pubblica sul
sito internet
"www.europa.eu.int/comm/competition/state_aid/others/reference_rates.h
tml";
considerato altresi' che:
- il paragrafo 16 del bando integrato stabilisce, tra l'altro, che la
liquidazione del contributo sarà effettuata ai soggetti beneficiari
per il tramite delle banche e/o delle società di leasing convenzionate
con la Regione. A tal fine la Regione liquida a queste ultime i
contributi spettanti alle imprese artigiane beneficiarie. Le banche
e/o le società di leasing che hanno erogato il finanziamento e/o con
le quali e' stato stipulato il contratto di locazione finanziaria
provvedono, entro 30 giorni dall'incasso delle relative somme, a
versare in un'unica soluzione all'impresa beneficiaria la somma
corrispondente al contributo in conto interessi o conto canoni
concesso;
- le banche e le società di leasing elencate nell'Allegato A e
nell'Allegato B, parti integranti del presente atto, sono regolarmente
convenzionate con la Regione Emilia-Romagna;
ritenuto conseguentemente, sulla base di quanto precedentemente
esposto, di:
- concedere alle imprese artigiane elencate nell'Allegato A, il
contributo complessivo di Euro 306.490,80, secondo la ripartizione
risultante dall'allegato stesso;
- liquidare alle banche e società di leasing indicate nell'Allegato B,
l'importo complessivo di Euro 306.490,80, secondo la ripartizione
risultante dall'allegato stesso, dando atto che, entro 30 giorni
dall'incasso delle relative somme, le medesime banche e società di
leasing dovranno versare alle imprese beneficiarie indicate
nell'Allegato A la somma corrispondente al contributo in conto
interessi o conto canoni concesso con la presente determinazione;
visto il DPR 3 giugno 1998, n. 252 avente ad oggetto "Regolamento
recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al
rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia" ed in
particolare l'art. 1, comma 2, lettera e), il quale stabilisce che la
"documentazione antimafia" non e' richiesta per i provvedimenti, gli
atti, i contratti e le erogazioni il cui valore complessivo non supera
l'importo corrispondente ad Euro 154.937,07;
considerato che tutti i contributi concessi con la presente
determinazione ad ogni singolo beneficiario sono inferiori all'importo
di Euro 154.937,07 e che pertanto non e' necessaria l'acquisizione
della "documentazione antimafia";
tenuto conto che non si opera la ritenuta del 4% a titolo di acconto
relativamente all'IRES, poiche', in base a quanto stabilito al
paragrafo 6 del bando integrato, i progetti agevolati riguardano
esclusivamente investimenti in immobili e beni strumentali, pertanto
esclusi dall'ambito di applicabilità dell'imposta stessa, a norma
dell'art. 28, comma 2 del DPR 29 settembre 1973, n. 600;
viste le seguenti leggi regionali:
- 29 dicembre 2006, n. 21 con cui viene approvato il Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2007 ed in particolare la tabella H;
- 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e
di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
ritenuto che ricorrano:
- gli elementi di cui all'art. 47, comma 2 della L.R. 40/01 e che
pertanto l'impegno di spesa per l'importo indicato al punto 4) della
parte dispositiva possa essere assunto con il presente atto;
- le condizioni previste dall'art. 51, comma 3 della L.R. 40/01 per
provvedere alla liquidazione del contributo;
considerato che l'ammontare dell'onere di spesa assunto con il
presente provvedimento e' ricompreso nel budget massimo assegnato alla
Direzione generale competente per il rispetto delle disposizioni
indicate dall'art. 1, comma 656 e seguenti della Legge 27 dicembre
2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007)" concernente il patto
di stabilità interno;
verificata la necessaria disponibilità di cassa sul pertinente
capitolo di bilancio;
richiamate le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057 del 24
luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre
2006;
attestata la regolarità amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03 e successive modifiche;
dato atto del parere di regolarità contabile espresso dal Responsabile
del Servizio Gestione della spesa regionale dr. Marcello Bonaccurso,
ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 447/03 e
successive modificazioni;
determina:
per le motivazioni e con le precisazioni in premessa enunciate e che
si intendono integralmente riprodotte, di:
1) dare atto che, per motivi gestionali, il Servizio Politiche
industriali ha assegnato alle banche e società di leasing elencate
nell'Allegato A e nell'Allegato B, parti integranti del presente atto,
il codice identificativo a fianco di ciascuna indicato;
2) dare atto che l'importo finale dei contributi da concedere e
liquidare, indicati nell'Allegato A, sono stati calcolati, nel
rispetto di quanto stabilito ai paragrafi 12, 13, 14 e 15 del bando
integrato, utilizzando il modello di calcolo elettronico predisposto
dalla Regione e disponibile sul sito internet regionale
"www.ermesimprese.it", sulla base dei costi effettivamente sostenuti
dalle imprese artigiane e inserendo, nel predetto modello di calcolo,
i seguenti elementi:
a) importo ammissibile al contributo;
b) periodicità di rimborso delle rate relative al mutuo bancario o dei
canoni relativi al leasing (1 = mensile; 3 = trimestrale; 6 =
semestrale);
c) durata del mutuo bancario o leasing in mesi;
d) numero rate (o canoni) agevolabili al contributo in rapporto alla
periodicità di rimborso;
e) tasso di interesse globale applicato al mutuo bancario o leasing,
concordato tra la banca o società di leasing e l'impresa artigiana nel
rispetto delle disposizioni contenute nell'Allegato 5 al bando
integrato;
f) percentuale di agevolazione (60% ordinaria; 80% per le imprese
femminili/giovanili) in rapporto al tasso ufficiale di riferimento
indicato al successivo punto g);
g) tasso ufficiale di riferimento aggiornato con decreto del Ministro
delle Attività produttive, in conformità con le disposizioni
dell'Unione Europea, vigente alla data di stipula del mutuo bancario o
leasing (detta misura del tasso di riferimento e' resa pubblica sul
sito internet
"www.europa.eu.int/comm/competition/state_aid/others/reference_rates.h
tml");
3) concedere alle imprese artigiane elencate nell'Allegato A il
contributo complessivo di Euro 306.490,80, secondo la ripartizione
risultante dall'allegato stesso;
4) impegnare la somma complessiva di Euro 306.490,80 registrata al n.
1191 di impegno sul Capitolo 23071 "Fondo unico regionale per le
attività produttive industriali. Sostegno degli investimenti
immobiliari innovativi delle imprese artigiane tramite l'erogazione di
contributi in conto interessi e in conto canoni nonche' tramite la
prestazione di garanzie e controgaranzie a fronte di finanziamenti
bancari e/o contratti di locazione finanziaria, anche assistiti da
fideiusssione delle cooperative artigiane e dai consorzi artigiani di
garanzia collettiva fidi (art. 40, comma 1, lettera D) e lettera E),
art. 53, art. 54 in attuazione dell'art. 19 del DLgs 112/98, art. 58,
L.R. 21 aprile 1999, n. 3, art. 4, comma 2, lett. C), art. 5, comma 1,
lett. A), B) e C), art. 6, comma 2, lett. C), comma 3, lett. B), art.
8, comma 2, lett. A), art. 14, art. 18, L.R. 16 maggio 1994, n. 20) -
Mezzi statali", afferente alla UPB 1.3.2.3. 8301 "Programma per lo
sviluppo delle attività produttive ed industriali (PTAPI) e fondo
regionale per la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico
(PRRITT) - Risorse statali", del Bilancio di previsione regionale per
l'esercizio finanziario 2007 che presenta la necessaria
disponibilità;
5) liquidare alle banche e società di leasing indicate nell'Allegato
B, l'importo complessivo di Euro 306.490,80, secondo la ripartizione
risultante dall'allegato stesso, ferme restando le valutazioni in
itinere eseguite dall'Ente Regione sulla base dell'effettivo andamento
della spesa interna (liquidità di cassa), dando atto che, entro 30
giorni dall'incasso delle relative somme, le medesime banche e società
di leasing dovranno versare alle imprese beneficiarie indicate
nell'Allegato A la somma corrispondente al contributo in conto
interessi o conto canoni concesso con la presente determinazione;
6) dare atto che dell'onere di spesa e l'importo oggetto di
liquidazione previsti ai precedenti punti 4) e 5) sono ricompresi nei
budget massimi assegnati alla Direzione generale competente per il
rispetto delle disposizioni indicate dall'art. 1, comma 656 e seguenti
della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria
2007)" concernenti il patto di stabilità interno;
7) pubblicare il testo integrale della presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e disporre che
l'Allegato A e l'Allegato B della determinazione stessa siano diffusi
tramite il sito Internet regionale: www.ermesimprese.it.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Glauco Lazzari
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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