REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2007, n. 1180

Contributi regionali per la promozione sportiva (L.R. 13/00). Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per la concessione dei contributi per l'anno 2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e
successive modificazioni ed in particolare l'art. 2, comma 1, lettere
d) ed a), laddove si prevedono, tra le funzioni regionali in materia
di sport, la promozione dell'avviamento alla pratica sportiva e la
costituzione di banche dati e reti informative nel settore dello
sport;
- la lettera a) di cui al precedente art. 2, comma 4, della medesima
L.R. 13/00, che prevede che la Regione sostenga iniziative per
favorire lo sviluppo e il potenziamento di attivita' di promozione
sportiva tramite la concessione di contributi regionali;
- la L.R. 29 dicembre 2006, n. 21 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2007 e Bilancio
pluriennale 2007-2009" ed in particolare il Capitolo 78718 afferente
all'UPB 1.6.6.2. 28100, che presenta una disponibilita' finanziaria
per l'anno 2007 di Euro 150.000,00;
- la L.R. 26 luglio 2007, n. 14 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2007 e pluriennale 2007-2009 a norma dell'art. 30 della L.R. 15/01, n.
40. Primo provvedimento di variazione" che aumenta la dotazione
finanziaria del Capitolo 78718 di una somma pari a Euro 150.000,00;
rilevata la necessita', ai fini dell'attuazione degli interventi di
promozione e coordinamento delle politiche sportive di cui trattasi e
della concessione dei relativi contributi, di definire le linee di
indirizzo per l'anno 2007;
visto in proposito l'Allegato alla presente deliberazione, recante
"Contributi regionali per la promozione sportiva (L.R. 13/00).
Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per la
concessione dei contributi per l'anno 2007";
viste:
- la L.R. 43/01 "Testo unico in materia di organizzazione e di
rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive
modificazioni;
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31
luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006;
vista la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007, con oggetto:
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa, espresso dal
Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa Cristina
Balboni, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare gli obiettivi, le azioni prioritarie, i criteri di
spesa e le procedure per la concessione dei contributi regionali per
la promozione sportiva di cui alla L.R. 13/00, art. 2, comma 4, lett.
a) per l'anno 2007, cosi' come indicati nell'allegato, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione
del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 300.000,00,
trovano copertura finanziaria nel Bilancio di previsione regionale per
l'esercizio finanziario 2007 a seguito del primo provvedimento di
variazione avvenuto con la L.R. 26 luglio 2007, n. 14;
3) di dare altresi' atto che alla concessione dei contributi si
provvedera' con apposito proprio atto fino alla concorrenza delle
risorse disponibili e sulla base delle modalita' indicate nel sopra
citato allegato;
4) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Contributi regionali per la promozione sportiva (L.R. 13/00).
Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per la
concessione dei contributi per l'anno 2007
Premessa
Con il presente provvedimento, che definisce le linee di indirizzo per
la concessione dei contributi per la promozione sportiva per l'anno
2007, in attuazione della L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in
materia di sport", la Regione intende continuare il percorso avviato
negli ultimi anni per perseguire gli obiettivi di qualificare ed
aumentare l'attivita' motorio-sportiva degli adolescenti
emiliano-romagnoli e di sviluppare ulteriormente la conoscenza del
territorio dal punto di vista sportivo.
L'esperienza dello scorso anno e' stata positiva sia per la qualita'
dei progetti ammessi ai contributi che per le modalita' adottate per
la loro attuazione. Infatti, l'utilizzo del metodo della
programmazione concertata a livello regionale e territoriale, sia per
la definizione puntuale degli obiettivi che per la scelta degli
interventi piu' significativi, ha permesso di raggiungere importanti
risultati in relazione alla qualificazione degli interventi, alla
partecipazione agli stessi a livello territoriale, allo sviluppo di
sinergie fra enti e organismi sportivi, alla efficacia dei risultati
conseguiti ed alla produttivita' della spesa.
In considerazione di cio' nel 2007, per quanto riguarda le attivita',
si ritengono tuttora prioritari gli interventi educativi a favore
della promozione della pratica motorio-sportiva fra i bambini e gli
adolescenti, realizzati in modo tale da diffondere la cultura
dell'educazione motoria e dello sport tra le giovani generazioni.
Per quanto riguarda le attivita' svolte per implementare la conoscenza
approfondita del territorio dal punta di vista sportivo, visti i buoni
risultati conseguiti in riferimento alla dotazione impiantistica, si
ritiene opportuno proseguire nella valorizzazione di progetti
conoscitivi dell'offerta sportiva del territorio che si collochino
all'interno del processo di costruzione di un sistema condiviso tra la
Regione e gli Enti locali, finalizzato alla costruzione di Osservatori
sulla domanda e offerta di sport a livello provinciale, in sintonia
con l'attivita' dell'Osservatorio regionale.
Le azioni per il raggiungimento di tali obiettivi devono essere
attuate il piu' possibile in una logica di sistema e di integrazione
delle competenze e delle conoscenze tra la Regione, le Province, i
Comuni e le organizzazioni sportive, in modo da arrivare
progressivamente all'adozione di strategie e strumenti comuni, tali da
garantire una maggiore efficacia delle politiche regionali e
territoriali.
1) Obiettivi
Gli obiettivi che la Regione intende perseguire per l'anno 2007 sono i
seguenti:
a) qualificare ed aumentare l'offerta di attivita' motorio-sportiva
dei bambini e degli adolescenti emiliano-romagnoli;
b) sviluppare la conoscenza dell'offerta e della domanda sportiva
regionale.
2) Azioni prioritarie
A fronte degli obiettivi sopraindicati vengono riportate di seguito le
azioni prioritarie ai fini del loro raggiungimento:
a) progetti di diffusione della cultura e dell'educazione motoria e
dello sport come momento di formazione, di educazione e di
socializzazione e non solo finalizzati al raggiungimento del risultato
sportivo;
b) progetti realizzati in sintonia con le attivita' dell'Osservatorio
del sistema sportivo regionale finalizzati ad incrementare,
tendenzialmente a livello interprovinciale, le conoscenze dell'offerta
sportiva del territorio, con particolare riferimento alle attivita'
svolte negli impianti cui ci si riferisce.
3) Modalita' di attuazione degli interventi: il ruolo delle Province e
l'individuazione dei progetti
Le Province svolgono un ruolo di promozione, confronto e coordinamento
finalizzato ad individuare gli interventi piu' significativi nei loro
rispettivi territori e ad ottimizzare al massimo l'utilizzo delle
risorse disponibili.
Il metodo della programmazione concertata a livello regionale e
territoriale consente indubbiamente di definire congiuntamente non
solo le linee di indirizzo, ma anche le modalita' di attuazione degli
interventi, di compartecipazione alle spese per la loro realizzazione
e di superare l'attuale frammentazione delle risorse.
In una logica di concertazione non solo a livello regionale, ma anche
a livello territoriale, alle Province, in collaborazione con il
territorio ed avvalendosi della Consulta provinciale dello Sport,
laddove istituita, spettera' quindi il compito di attivare e
coordinare un percorso di confronto con le realta' piu' significative
operanti nei loro rispettivi territori, pubbliche e private, che
consenta di arrivare ad una progettualita' comune e a scelte
condivise.
All'interno di tale percorso di condivisione delle azioni da
privilegiare, le Province provvederanno conseguentemente ad
individuare i progetti prioritari - in un numero massimo di due per
ogni territorio provinciale, elevato a tre per la provincia di Bologna
- e quindi immediatamente realizzabili, sui quali richiedere il
contributo regionale per il 2007.
4) Risorse finanziarie e loro destinazione
4.1 Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per l'attuazione degli obiettivi e
delle azioni prioritarie sopra indicate ammontano attualmente a Euro
300.000,00 e sono allocate sul Capitolo 78718 "Contributi a soggetti
pubblici e privati, federazioni sportive riconosciute dal CONI ed ad
associazioni iscritte all'Albo regionale o negli Albi provinciali di
cui alla L.R. 10/95, per attivita', iniziative sperimentali e
manifestazioni sportive di particolare valenza (art. 2, comma 4, lett.
a), L.R. 25 febbraio 2000, n. 13) del Bilancio relativo all'esercizio
finanziario 2007.
4.2 Destinazione delle risorse
Al fine di offrire un quadro di riferimento finanziario sulle risorse
disponibili per ogni territorio provinciale, le stesse risorse vengono
suddivise per Provincia, con le seguenti modalita':
- il 35% in parti uguali fra tutte le Province;
- il 65% sulla base della popolazione residente in ogni provincia alla
data dell'1/1/2006;
In conseguenza di cio', il budget per ogni Provincia, calcolato con un
arrotondamento alle centinaia di euro superiori o inferiori, risulta
come indicato di seguito e i progetti andranno pertanto individuati
avendo come riferimento la somma disponibile per ogni territorio
provinciale:
(segue allegato fotografato)
5) Criteri di spesa
Come anticipato al punto 3), per ogni territorio provinciale, verranno
finanziati 2 progetti, individuati con le modalita' indicate allo
stesso punto 3), di dimensione sovracomunale, provinciale o
interprovinciale, ad esclusione della Provincia di Bologna per la
quale i progetti potranno essere 3, uno dei quali di dimensione
comunale, in ragione della presenza del Comune Capoluogo di Regione.
Il contributo regionale massimo e' stabilito nel 50% del costo totale
previsto per l'attuazione dei progetti.
Ai progetti relativi alle attivita' dell'Osservatorio del sistema
sportivo regionale non potra' essere destinato piu' del 50% delle
risorse complessivamente disponibili per la Provincia di riferimento.
Considerato che i soggetti richiedenti dovranno garantire la copertura
finanziaria della spesa non coperta dal contributo regionale, il costo
dei progetti dovra' essere determinato di conseguenza.
6) Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dei contributi di che trattasi soggetti pubblici e
privati ed associazioni iscritte nei registri delle associazioni di
promozione sociale di cui alla L.R. 34/02.
I progetti potranno pertanto essere presentati sia da soggetti
pubblici che da soggetti privati, ferme restando le caratteristiche
degli stessi progetti, sia in termini di dimensione territoriale, sia
rispetto alle modalita' della loro elaborazione, cosi' come
espressamente indicate al punto 3).
7) Procedure
7.1 Termini e modalita' per la presentazione delle domande
Le domande di concessione di contributo, sottoscritte dal legale
rappresentante e corredate dalla  relativa documentazione, dovranno
essere presentate, rispettando la normativa vigente in materia di
bollo, entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione della delibera della Giunta regionale, utilizzando
l'allegato fac-simile di domanda.
Le domande dovranno essere indirizzate alla Regione Emilia-Romagna,
Settore Sport - Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna.
Se inviate tramite posta, dovranno essere trasmesse con lettera
raccomandata e fara' fede il timbro postale dell'Ufficio accettante.
In caso di presentazione a mano le domande dovranno pervenire entro le
ore 14 dello stesso giorno.
Copia delle domande e della relativa documentazione dovra' essere
inviata, entro la data prevista, anche alla Provincia di riferimento,
ossia quella nella quale ha sede l'iniziativa oggetto della domanda
stessa e, nei casi di progetti interprovinciali, alle Province
interessate.
I modelli di domanda sono disponibili all'indirizzo Internet:
http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/ermes/Canali/tempo_libero/spo
rt/promozione_attivita_manifestazioni.htm; e potranno essere richiesti
per posta elettronica al seguente indirizzo:
sport@regione.emilia-romagna.it.
Per informazioni rivolgersi al referente organizzativo delle
attivita': signora Micaela Guidi (telefono 051 283103 - fax 051
283673) del Servizio Cultura, Sport e Progetto giovani.
Nella domanda di contributo, da presentarsi ai sensi dell'art. 47 del
DPR 445/00, compilata in ogni sua parte come da fac-simile allegato,
pena l'esclusione, dovra' essere descritto il progetto dal quale
evincere, tra l'altro:
- gli obiettivi che si perseguono;
- le iniziative previste nello stesso;
- i tempi e i luoghi di realizzazione;
- i soggetti pubblici e privati che concorrono alla sua elaborazione e
realizzazione e le modalita' di coinvolgimento degli stessi soggetti;
- le previsioni di spesa per la sua realizzazione con l'indicazione
del concorso finanziario da parte dei soggetti partecipanti allo
stesso e di eventuali altre fonti di finanziamento;
- l'indicazione della copertura della spesa non coperta dal contributo
regionale a carico dei soggetti coinvolti nel progetto;
- l'ultimazione delle attivita' entro il 31/12/2007.
8) Ammissione delle domande
L'ammissione formale delle domande all'istruttoria e' vincolata a:
- invio entro il termine perentorio stabilito con il presente atto;
- completezza delle informazioni e documenti richiesti come allegato
alla domanda;
- regolarita' della domanda in relazione alla legge sul bollo;
- coerenza dei progetti con gli obiettivi e le azioni prioritarie
indicati ai precedenti punti 1) "Obiettivi" e 2) "Azioni
prioritarie";
- per le associazioni, inoltre, copia dell'iscrizione al Registro
provinciale o regionale delle associazioni di promozione sociale di
cui alla L.R. 34/02.
9) Valutazione dei progetti
Le Province competenti per territorio, entro 45 giorni dalla scadenza
del termine di presentazione delle domande, faranno pervenire alla
Regione una graduatoria delle domande ricevute tenendo conto delle
caratteristiche dei progetti stessi in relazione agli elementi
sottoindicati:
1) coerenza dei progetti con gli obiettivi regionali e le azioni
prioritarie di cui al precedente punti 1) e 2) e sul piano dei
contenuti, metodologico e organizzativo;
2) modalita' di collaborazione tra i soggetti coinvolti nelle
attivita' svolte, istituzionali e non, pubblici e privati - sul piano
della sistematicita', stabilita' e formalizzazione dei rapporti di
collaborazione, attraverso, ad esempio, convenzioni e accordi;
3) congruenza e produttivita' delle spese previste per la
realizzazione dei progetti;
4) dimensioni dell'iniziativa - numero dei soggetti coinvolti
nell'organizzazione dell'attivita' e nella sua attuazione;
5) valorizzazione ed integrazione delle competenze ed esperienze
realizzate dai diversi soggetti, pubblici e privati, nei vari
territori, in un'ottica di sistema e di qualificazione degli
interventi;
6) presenza di personale professionalmente qualificato per quanto
riguarda gli organizzatori e gli eventuali formatori coinvolti, nelle
iniziative di cui al punto 2), lettera a);
7) metodologie utilizzate e ampiezza del territorio di riferimento,
nei progetti di cui al punto 2), lettera b).
La valutazione finale dei progetti sara' effettuata dalla Regione con
particolare riferimento a quanto previsto ai precedenti punti 1) e 2)
e all'equilibrio territoriale degli interventi.
10) Concessione dei contributi
I contributi verranno assegnati con atto della Giunta regionale, nei
limiti delle risorse disponibili, sulla base di una prima istruttoria
dei progetti presentati effettuata dagli uffici regionali per quanto
riguarda l'ammissibilita' degli stessi e di una valutazione finale
degli esiti delle istruttorie provinciali in relazione al grado di
coerenza dei progetti con gli obiettivi regionali e alle modalita' di
collaborazione tra i soggetti coinvolti nelle attivita'.
A tal fine le Province, unitamente alla graduatoria finale, dovranno
produrre documentazione dell'avvenuta relazione con il territorio e,
laddove esiste la Consulta dello sport, i relativi atti di lavoro
della stessa.
Con l'atto di assegnazione dei contributi si provvedera' anche alla
definizione delle modalita' di liquidazione o di eventuale riduzione o
revoca degli stessi ed alle modalita' di verifica degli interventi.
11) Informativa per il trattamento dei dati
11.1) Premessa
Ai sensi dell'art. 13 del DLgs 196/03 - "Codice in materia di
protezione dei dati personali" (di seguito denominato "Codice"), la
Regione Emilia-Romagna, in qualita' di "Titolare" del trattamento, e'
tenuta a fornire informazioni in merito all'utilizzo dei dati
personali richiesti con il presente avviso.
Il trattamento dei dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali
da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto soggetto pubblico non
economico, non necessita del consenso degli interessati.
11.2 Fonte dei dati personali
La raccolta dei dati personali viene effettuata registrando i dati
forniti dagli interessati al momento della presentazione della domanda
di contributo ai sensi della L.R. 13/99.
11.3 Finalita' del trattamento
I dati personali sono trattati per le seguenti finalita':
a) istruttoria per la concessione di contributi ai sensi della L.R.
13/99;
b) elaborazioni statistiche;
c) monitoraggio, studi e ricerche sull'andamento del settore.
Per garantire l'efficienza del servizio si informa, inoltre, che i
dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche di
verifica.
11.4 Modalita' di trattamento dei dati
In relazione alle finalita' descritte, il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici
con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra evidenziate e,
comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati
stessi.
Adempiute le finalita' prefissate, i dati verranno cancellati o
trasformati in forma anonima.
11.5 Facoltativita' del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati e' facoltativo, ma in mancanza non sara'
possibile adempiere alle finalita' descritte al punto 3) ("Finalita'
del trattamento").
11.6 Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualita' di responsabili o
incaricati
I dati personali dei soggetti interessati potranno essere conosciuti
esclusivamente dagli operatori del Servizio Cultura, Sport e Tempo
libero della Regione Emilia-Romagna, individuati quali incaricati del
trattamento.
Esclusivamente per le finalita' previste al precedente paragrafo 3,
lettere b) e c) (Finalita' del trattamento), possono venire a
conoscenza dei dati personali societa' terze fornitrici di servizi per
la Regione Emilia-Romagna, previa designazione in qualita' di
responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di
protezione.
11.7 Diritti dell'interessato
Si informa, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati
personali conferisce agli interessati la possibilita' di esercitare
specifici diritti, in base a quanto indicato all'art. 7 del "Codice"
che qui si riporta:
1) l'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o
meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora
registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2) L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con
l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati
personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza
in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di
responsabili o incaricati.
3) L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non
e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b), sono
state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro
contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o
comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato.
4) L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio
di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di
ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
11.8 Titolare e responsabili del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente
informativa e' la Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale
Aldo Moro n. 52, cap 40127.
La Regione Emilia-Romagna ha designato quale responsabile del
trattamento il Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro. Lo
stesso e' responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti
sopra descritti.
Al fine di semplificare le modalita' di inoltro e ridurre i tempi per
il riscontro, si invita a presentare le richieste, di cui al
precedente paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le
relazioni con il pubblico (URP), per iscritto o recandosi direttamente
presso lo Sportello URP.
L'URP e' aperto dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 in Viale Aldo
Moro n. 52, 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax
051-6395360, e-mail: urp@regione.emilia-romagna.it.
Le richieste di cui all'art.7 del Codice, comma 1 e comma 2, possono
essere formulate anche oralmente.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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