REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 15 giugno 2006, n. 8562

(2007.550.200.30.10/3139) - Comune di Traversetolo - Domanda 15/12/2000 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione verde pubblico, dalle falde sotterranee in comune di Traversetolo (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6 - Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al Comune di Traversetolo, con sede legale in Comune
di Traversetolo, c.f. 00220040349, e legalmente domiciliato presso la
sede dello stesso, la concessione a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee in comune di Traversetolo (PR) localita' Cronovilla,
senza restituzione, da destinare ad uso irrigazione aree verdi, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,10 moduli
(10 1/s), per un volume complessivo di circa 172.000 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 10 1/s, pari
a 0,10 moduli massimi.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 8562 in data 15/6/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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