REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 novembre 2007, n. 1835

L.R. 44/95, articolo 5: conferimento ad ARPA della realizzazione di attivita' di valutazione e gestione della qualita' dell'aria. Approvazione schema di convenzione. Assunzione impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto:
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e
locale", ed in particolare gli artt. 121 e 122, che attribuiscono alla
Regione Emilia-Romagna il compito di predisporre le linee di indirizzo
per il coordinamento degli Enti locali nell'espletamento delle
funzioni di pianificazione della qualita' dell'aria nonche' di gestire
situazioni di emergenza conseguenti all'instaurarsi di particolari
condizioni di inquinamento atmosferico;
- il DLgs 4 agosto 1999, n. 351 "Attuazione della direttiva 96/62/CE
in materia di valutazione e gestione della qualita' dell'aria
ambiente";
- il DLgs 3 agosto 2007, n. 152 "Attuazione della direttiva
2004/107/CE concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel
e gli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente" ed, in
particolare, l'art. 3 che prevede che le Regioni e le Province
autonome:
- individuano le zone e gli agglomerati in cui i livelli degli
inquinanti sono al di sotto del rispettivo valore obiettivo. In tali
zone e agglomerati deve essere assicurato il mantenimento di detti
livelli (comma 2);
- individuano le zone e gli agglomerati in cui i livelli degli
inquinanti superano il rispettivo valore obiettivo, evidenziando le
aree di superamento e le fonti che contribuiscono al superamento
(comma 3);
- adottano nei limiti delle risorse disponibili a legislazione
vigente, nelle zone e negli agglomerati di cui al comma 3 le misure
che non comportano costi sproporzionati necessarie a perseguire il
raggiungimento del valore obiettivo entro il 31 dicembre 2012, con
priorita' per le misure che intervengono sulle principali fonti di
emissione (comma 4);
atteso che:
- ai sensi della propria deliberazione n. 727 del 18 maggio 1998 e'
stata trasferita ad ARPA, Agenzia regionale per la prevenzione e
l'ambiente dell'Emilia-Romagna, la funzione di predisporre programmi
per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, compresa la
progettazione, la realizzazione e la gestione delle relative reti di
rilevamento, dell'implementazione dei modelli descrittivi e
previsionali, dello studio delle fonti, fisse e mobili, che generano
l'inquinamento;
- la Regione Emilia-Romagna ed ARPA, Ente strumentale della Regione,
in attuazione delle funzioni loro attribuite per la gestione della
qualita' dell'aria, hanno tra l'altro sviluppato studi di
caratterizzazione delle emissioni inquinanti;
- in attuazione degli accordi di programma sulla qualita' dell'aria
"per la gestione dell'emergenza da PM10 e per il progressivo
allineamento ai valori fissati dalla UE al 2005 di cui al DM 2/4/2002,
n. 60" sottoscritti tra Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni
capoluogo e Comuni superiori a 50.000 abitanti, l'ARPA cura la
gestione del sito www.liberiamolaria.it;
considerato che:
- la Regione dovra' fornire entro la fine del 2008 al Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare alcuni
risultati sulle attivita' di monitoraggio concernenti i metalli
oggetto del citato decreto 152/07;
- a tal fine appare opportuno:
- comparare i metodi di prova esistenti rispetto al metodo richiesto
dalla direttiva 2004/107/CE;
- avere una serie storica di dati della lunghezza di un anno,
realizzata con la metodica prevista dalla citata direttiva, nelle tre
aree meteoclimatiche della Regione Emilia-Romagna;
considerato inoltre che occorre fornire la visibilita' dei dati
ambientali rendendo facile ed accessibile la conoscenza attraverso
strumenti di consultazione e utilizzo;
dato atto che la Regione Emilia-Romagna, nel perseguimento degli
obiettivi precedentemente citati, intende realizzare le seguenti
attivita':
- Campagna di studio preliminare ai sensi della "Direttiva del
Parlamento Europeo e del Consiglio 2004/170/CE del 15 dicembre 2004,
concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli
idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente":
- valutazione dei metodi di prova per arsenico, cadmio, nikel e delle
concentrazioni presenti in regione Emilia-Romagna;
- valutazione di alcuni componenti del PM10 sul territorio regionale;
- Ristrutturazione del sito "Liberiamo l'aria";
preso atto che il "Piano d'azione ambientale per un futuro sostenibile
- 2004-2006", approvato dal Consiglio regionale il 22 dicembre 2004
con atto n. 634, prevede, tra l'altro, che la Regione Emilia-Romagna
debba coordinare direttamente specifici ambiti e azioni, quali
ricerche e sperimentazioni in materia di ambiente e sviluppo
sostenibile, al fine sia di ottimizzare l'uso delle risorse
organizzative e finanziarie nel campo delle azioni integrate, sia di
raccordare con maggiore efficacia i programmi nazionali e regionali in
atto (cfr. capitolo 6, paragrafo 6.4);
richiamata la L.R. 19 aprile 1995, n. 44 "Riorganizzazione dei
controlli ambientali e istituzione dell'Agenzia regionale per la
prevenzione e l'ambiente (ARPA) dell'Emilia-Romagna", ed in
particolare:
- l'art. 5, comma 1, lett. n) che prevede tra le funzioni, attivita' e
compiti dell'ARPA il supporto alla Regione e agli Enti Locali ai fini
della elaborazione di piani e progetti ambientali;
- l'art. 5, comma 2, il quale consente ad ARPA di definire accordi o
convenzioni con Aziende ed Enti pubblici per l'adempimento delle
proprie funzioni;
ritenuto, per quanto fin qui esposto, che ARPA puo' costituire in modo
significativo e coerente il supporto tecnico-scientifico nella
realizzazione delle attivita' sopra elencate, il cui costo a carico
del Bilancio regionale, sulla base delle specifiche tecnico-economiche
acquisite agli atti del Servizio Risanamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico al prot. n. 2007.0239051 del 24/9/2007 e dallo stesso
verificate per regolarita' contabile e congruita', e' cosi'
ripartito:
- Euro 40.000,00, comprensivo di IVA 20%, finalizzato
all'effettuazione della Campagna di studio preliminare ai sensi della
"Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2004/170/CE del 15
dicembre 2004, concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il
nichel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente",
suddiviso nelle seguenti fasi:
- fase I "Predisposizione metodiche di campionamento ed analitiche -
avvio campagna prelievi" da concludersi entro il 31/12/2007 per un
costo di Euro 22.000,00, IVA compresa;
- fase II "Comparazione delle metodiche col metodo della direttiva
europea - serie storica per l'Emilia-Romagna - analisi frazione ionica
- predisposizione linee guida" da concludersi entro il 31/10/2008 per
un costo di Euro 18.000,00 IVA compresa;
- Euro 8.000,00 comprensivo di IVA 20%, finalizzato alla
ristrutturazione del sito "Liberiamo l'aria" da concludersi entro il
31/3/2008;
ritenuto inoltre di procedere, al fine di regolare la collaborazione
per la realizzazione delle attivita' sopra elencate, all'approvazione
della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed ARPA nel testo di
cui all'allegato al presente atto del quale costituisce parte
integrante e sostanziale;
dato atto altresi' che alla spesa complessiva di Euro 48.000,00 IVA
20% inclusa, si fa fronte attraverso lo stanziamento arrecato sul
Capitolo 37062 "Interventi per l'attuazione del piano d'azione
ambientale per un futuro sostenibile: attivita' di ricerca e
sperimentazione nei campi delle diverse matrici ambientali (articoli
70, 74, 81 e 84 DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99 L.R. 21 aprile
1999, Mezzi statali)" UPB 1.4.2.2.13235 del Bilancio regionale di
previsione dell'esercizio finanziario 2007, che presenta la necessaria
disponibilita';
verificato, da parte del Servizio Gestione della spesa regionale, che
l'ammontare dell'onere di spesa assunto con il presente provvedimento
e' ricompreso nell'ambito del budget massimo assegnato alla Direzione
generale competente, per il rispetto delle disposizioni indicate
dall'art. 1, comma 656, e seguenti della Legge 27 dicembre 2006, n.
296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (Legge finanziaria 2007)" concernenti il Patto di
stabilita' interno;
ritenuto inoltre, che ricorrono gli elementi di cui all'art. 47, comma
2 della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno possa essere assunto con
il presente atto;
viste le LL.RR. n. 20 e n. 21 del 29 dicembre 2006;
viste le LL.RR. del 26 luglio 2007, n. 13 e n. 14;
richiamate le seguenti deliberazioni regionali esecutive ai sensi di
legge:
- n. 1150 del 31 luglio 2006, concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/8/2006)";
- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino
delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in
merito alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione
delle funzioni trasversali";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni
generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 450 del 3 aprile 2007, concernente "Adempimenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con
delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott. Giuseppe
Bortone, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 450/07;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della spesa regionale dott. Marcello Bonaccurso ai
sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1. di affidare all'Agenzia regionale per la Prevenzione e l'Ambiente -
ARPA, con sede in Bologna, Via Po n. 5, secondo le motivazioni
espresse in premessa e sulla base delle specifiche tecnico-economiche
depositate presso il Servizio Risanamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico, realizzazione delle seguenti attivita' quale
supporto tecnico-scientifico, per un importo complessivo di Euro
48.000,00, IVA 20% inclusa, secondo le modalita' di cui all'allegato
schema di convenzione:
- Campagna di studio preliminare ai sensi della "Direttiva del
Parlamento Europeo e del Consiglio 2004/170/CE del 15 dicembre 2004,
concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli
idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente", suddivisa nelle
seguenti fasi:
- fase I "Predisposizione metodiche di campionamento ed analitiche -
avvio campagna prelievi" da concludersi entro il 31/12/2007 per un
costo di Euro 22.000,00, IVA compresa;
- fase II "Comparazione delle metodiche col metodo della direttiva
europea - serie storica per l'Emilia-Romagna - analisi frazione ionica
- predisposizione linee guida" da concludersi entro il 31/10/2008 per
un costo di Euro 18.000,00, IVA compresa;
- ristrutturazione del sito "Liberiamo l'aria" da concludersi entro il
31/3/2008 per un costo di Euro 8.000,00 IVA compresa;
2. di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
3. di dare atto che alla sottoscrizione della convenzione, che decorre
dalla data di esecutivita' del presente provvedimento e le cui
attivita' termineranno come meglio specificato all'art. 2 della
medesima convenzione, provvedera' il Dirigente regionale competente
per materia, in rappresentanza della Regione, ai sensi della normativa
vigente;
4. di stabilire che la struttura di coordinamento della Giunta
regionale per le attivita' previste nella convenzione di cui al
precedente punto 2. e' il Servizio Risanamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico e che spettera' quindi al Responsabile dello stesso
verificare il concreto svolgimento delle attivita' concordate;
5. di impegnare la spesa di Euro 48.000,00 IVA inclusa, al n. 4852 di
impegno sul Capitolo 37062 "Interventi per l'attuazione del piano
d'azione ambientale per un futuro sostenibile: attivita' di ricerca e
sperimentazione nei campi delle diverse matrici ambientali (artt. 70,
74, 81 e 84 DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99 L.R. 21 aprile 1999 -
Mezzi statali)" UPB 1.4.2.2.13235 del Bilancio regionale di previsione
dell'esercizio finanziario 2007, che presenta la necessaria
disponibilita';
6. di dare atto che, sulla base di quanto indicato in premessa,
l'onere di spesa, previsto al punto 5. che precede e' ricompreso nel
budget massimo assegnato alla Direzione generale competente, per il
rispetto delle disposizioni indicate dall'art. 1, comma 656, e
seguenti della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2007)" concernenti il Patto di stabilita' interno;
7. di dare atto che alla liquidazione della spesa ed alla emissione
della richiesta dei titoli di pagamento di cui al punto 5., ferme
restando le valutazioni in itinere eseguite dall'Ente Regione sulla
base dell'effettivo andamento della spesa interna (liquidita' di
cassa), provvedera' il Dirigente regionale competente con propri atti
formali, ai sensi della L.R. 43/01 e della propria deliberazione n.
450/2007, secondo le modalita' di cui all'art. 4 dello schema di
convenzione allegato al presente atto;
8. di dare atto che l'eventuale proroga dei termini di esecuzione
delle attivita' previste in convenzione puo' essere accordata, con
adozione di apposito provvedimento del Direttore generale all'Ambiente
e Difesa del suolo e della costa, solo per oggettive e improrogabili
necessita' legate ad eventi imprevedibili ed a causa non imputabile ad
ARPA;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Schema di convenzione tra Regione Emilia-Romagna ed ARPA per la
realizzazione di attivita' di valutazione e gestione della qualita'
dell'aria.
L'anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , il giorno . . . . . .
. . . . . . . . . . . ., del mese . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
tra
la Regione Emilia-Romagna con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52,
codice fiscale n. 80062590379 - rappresentata per la sottoscrizione
della presente convenzione dal Direttore generale Ambiente e Difesa
del suolo e della costa . . . . . . . . . . . . . . . . , che elegge
domicilio legale in Bologna presso la Direzione Ambiente e Difesa del
suolo e della costa, Via dei Mille n. 21;
l'Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente
dell'Emilia-Romagna (di seguito denominata ARPA) con sede in Bologna
Via Po n. 5, codice fiscale 04290860370, rappresentata dal Direttore
generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . .;
visto:
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e
locale", ed in particolare gli artt. 121 e 122, che attribuiscono alla
Regione Emilia-Romagna il compito di predisporre le linee di indirizzo
per il coordinamento degli Enti locali nell'espletamento delle
funzioni di pianificazione della qualita' dell'aria nonche' di gestire
situazioni di emergenza conseguenti all'instaurarsi di particolari
condizioni di inquinamento atmosferico;
- il DLgs 4 agosto 1999 n. 351 "Attuazione della direttiva 96/62/CE in
materia di valutazione e gestione della qualita' dell'aria ambiente";
- il DLgs 3 Agosto 2007, n. 152 "Attuazione della direttiva
2004/107/CE concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel
e gli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente" ed, in
particolare, l'art. 3 che prevede che le Regioni e le Province
autonome:
- individuano le zone e gli agglomerati in cui i livelli degli
inquinanti sono al di sotto del rispettivo valore obiettivo. In tali
zone e agglomerati deve essere assicurato il mantenimento di detti
livelli (comma 2);
- individuano le zone e gli agglomerati in cui i livelli degli
inquinanti superano il rispettivo valore obiettivo, evidenziando le
aree di superamento e le fonti che contribuiscono al superamento
(comma 3);
- adottano nei limiti delle risorse disponibili a legislazione
vigente, nelle zone e negli agglomerati di cui al comma 3 le misure
che non comportano costi sproporzionati necessarie a perseguire il
raggiungimento del valore obiettivo entro il 31 dicembre 2012, con
priorita' per le misure che intervengono sulle principali fonti di
emissione (comma 4);
richiamata la L.R. 19 aprile 1995, n. 44 "Riorganizzazione dei
controlli ambientali e istituzione dell'Agenzia regionale per la
prevenzione e l'ambiente (ARPA) dell'Emilia-Romagna", ed in
particolare:
- l'art. 5, comma 1, lett. n) che prevede tra le funzioni, attivita' e
compiti dell'ARPA il supporto alla Regione e agli Enti locali ai fini
della elaborazione di piani e progetti ambientali;
- l'art. 5, comma 2, il quale consente ad ARPA di definire accordi o
convenzioni con Aziende ed Enti pubblici per l'adempimento delle
proprie funzioni;
premesso che:
- ai sensi della DGR n. 727 del 18 maggio 1998 e' stata trasferita ad
ARPA la funzione di predisporre programmi per il monitoraggio
dell'inquinamento atmosferico, compresa la progettazione, la
realizzazione e la gestione delle relative reti di rilevamento,
dell'implementazione dei modelli descrittivi e previsionali, dello
studio delle fonti, fisse e mobili, che generano l'inquinamento;
- la Regione Emilia-Romagna ed ARPA, Ente strumentale della Regione,
in attuazione delle funzioni loro attribuite per la gestione della
qualita' dell'aria, hanno tra l'altro sviluppato studi di
caratterizzazione delle emissioni inquinanti;
- in attuazione degli accordi di programma sulla qualita' dell'aria
"per la gestione dell'emergenza da PM10 e per il progressivo
allineamento ai valori fissati dalla UE al 2005 di cui al DM 2/4/2002,
n. 60" sottoscritti tra Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni
capoluogo e Comuni superiori a 50.000 abitanti, l'ARPA cura la
gestione del sito: www.liberiamolaria.it;
considerato che la Regione dovra' fornire entro la fine del 2008 al
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare
alcuni risultati sulle attivita' di monitoraggio concernenti i metalli
oggetto del citato decreto 152/2007;
a tal fine appare opportuno:
- comparare i metodi di prova esistenti rispetto al metodo richiesto
dalla direttiva 2004/107/CE;
- avere una serie storica di dati della lunghezza di un anno,
realizzata con la metodica prevista dalla citata direttiva, nelle tre
aree meteoclimatiche della regione Emilia-Romagna;
considerato inoltre che occorre fornire la visibilita' dei dati
ambientali rendendo facile ed accessibile la conoscenza attraverso
strumenti di consultazione e utilizzo;
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
Valore delle premesse
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto
assumendo a tutti gli effetti valore di patto.
Articolo 2
Oggetto della convenzione e durata
La presente convenzione decorre, previa sua sottoscrizione, dalla data
di esecutivita' della deliberazione della Giunta regionale n. . . . .
. . . . . . . . . . . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . e terminera' secondo le scadenze di seguito riportate.
La Regione Emilia-Romagna affida all'ARPA, che accetta, il supporto
tecnico-scientifico nella realizzazione delle seguenti attivita', per
un importo complessivo di Euro 48.000,00, IVA 20% inclusa, secondo le
specifiche tecnico-economiche inviate da ARPA ed acquisite agli atti
del Servizio Risanamento Atmosferico, acustico ed elettromagnetico
prot. n. 2007.0239051 del 24/9/2007:
- Campagna di studio preliminare ai sensi della "Direttiva del
Parlamento Europeo e del Consiglio 2004/170/CE del 15 dicembre 2004,
concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli
idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente", suddivisa nelle
seguenti fasi:
- fase I "Predisposizione metodiche di campionamento ed analitiche -
avvio campagna prelievi" da concludersi entro il 31/12/2007 per un
costo di Euro 22.000,00, IVA compresa;
- fase II "Comparazione delle metodiche col metodo della direttiva
europea - serie storica per l'Emilia-Romagna - analisi frazione ionica
- predisposizione linee guida" da concludersi entro il 31/10/2008 per
un costo di Euro 18.000,00, IVA compresa;
- ristrutturazione del sito "Liberiamo l'aria" da concludersi entro il
31/3/2008 per un costo di Euro 8.000,00 IVA compresa.
Articolo 3
Controllo sull'esecuzione dell'attivita'
Le attivita' della presente convenzione verranno realizzate sotto la
vigilanza ed il controllo del Responsabile del Servizio Risanamento
atmosferico, acustico, elettromagnetico che avvalendosi del personale
del servizio, verifichera' l'operato dell'ARPA e il rispetto dei tempi
e delle modalita' di attuazione del programma di lavoro in conformita'
alla presente convenzione.
Il Responsabile del Servizio Risanamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico potra', nel corso dello sviluppo delle attivita',
definire eventuali variazioni ed indirizzi integrativi in accordo con
ARPA al fine di assicurare la miglior corrispondenza agli obiettivi
delle attivita', previo semplice scambio di lettere tra il
Responsabile ed ARPA.
Eventuale proroga dei termini di esecuzione delle attivita' previste
all'art. 1 puo' essere accordata, con adozione di apposito
provvedimento del Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e
della costa, solo per oggettive e improrogabili necessita' legate ad
eventi imprevedibili ed a causa non imputabile ad ARPA.
Articolo 4
Corrispettivo delle prestazioni e modalita' di pagamento
La Regione corrispondera' ad ARPA quale compenso per la realizzazione
delle attivita' di cui all'art. 1 l'importo di Euro 48.000,00 IVA 20%
inclusa.
Tale corrispettivo sara' liquidato dalla Regione previa sottoscrizione
della convenzione, dietro presentazione di regolari fatture nel modo
seguente:
- quanto ad Euro 22.000,00 a seguito della presentazione di una
relazione finale sulle attivita' svolte per la fase I "Predisposizione
metodiche di campionamento ed analitiche - avvio campagna prelievi";
- quanto ad Euro 18.000,00 a seguito della presentazione di una
relazione finale sulle attivita' svolte per la fase II "Comparazione
delle metodiche col metodo della direttiva europea - serie storica per
l'Emilia-Romagna - analisi frazione ionica - predisposizione linee
guida";
- quanto a Euro 8.000,00 a seguito della presentazione di una
relazione finale sulle attivita' svolte per la ristrutturazione del
sito "Liberiamo l'aria".
Articolo 5
Obblighi dell'ARPA
L'ARPA s'impegna, altresi', in adempimento della presente convenzione
a:
- mantenere a disposizione del Servizio Risanamento atmosferico,
acustico, elettromagnetico, nonche' esibirla a richiesta dello stesso,
la documentazione relativa allo svolgimento delle attivita';
- uniformarsi alle variazioni di indirizzo eventualmente indicate
dalla Regione.
Articolo 6
Collaborazioni esterne
Per l'espletamento di specifiche prestazioni, l'ARPA potra' avvalersi,
rispettando la normativa c.d. "Antimafia", dell'opera di altri
organismi specializzati, societa', gruppi di lavoro nonche' di
professionisti.
ARPA nei rapporti con tali soggetti, evitera' nel modo piu' assoluto
di coinvolgere la Regione e fara' fronte a sua cura e spese agli
eventuali diritti dovuti agli autori terzi.
In nessun caso, pero', i contratti con i terzi dovranno essere di
impedimento all'espletamento delle attivita' oggetto della presente
convenzione.
Articolo 7
Riservatezza
L'ARPA e' rigorosamente tenuta ad osservare il segreto nei confronti
di qualsiasi soggetto, in mancanza di esplicita autorizzazione scritta
della Regione, per quanto riguarda fatti, dati, cognizioni, documenti
e oggetti di cui sia venuta a conoscenza, fatte salve le procedure che
si rendano necessarie per gli adempimenti di istituto da parte di Enti
pubblici.
Articolo 8
Responsabilita' nei confronti di terzi
L'ARPA esonera la Regione da qualsiasi impegno e responsabilita' che a
qualsiasi titolo possa derivare nei confronti di terzi dall'esecuzione
della presente convenzione.
Articolo 9
Controversie
Per quanto non espressamente contemplato nella presente convenzione si
applicano le norme del Codice Civile.
Per la risoluzione giudiziale di ogni eventuale controversia  si
conviene di eleggere esclusivamente il Foro di Bologna.
Articolo 10
Oneri fiscali
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso ai sensi del
D.P.R. 26 aprile 1986, n. l31, con spesa a carico della parte
richiedente.
E' inoltre soggetto all'imposta di bollo ai sensi del D.P.R. 26
ottobre 1972, n. 642 e successive modificazioni.
L'imposta di bollo e' a carico di ARPA.
Letto, confermato e sottoscritto.
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA	per ARPA
IL DIRIGENTE REGIONALE	IL DIRETTORE GENERALE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .	. . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . .

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