COMUNE DI IMOLA (Bologna)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto "Parcheggio Cavina"

L'Autorita' competente Comune di Imola comunica la decisione relativa
alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto
"Parcheggio Cavina".
Il progetto e' presentato da: Area Blu SpA con sede in Imola, Via
Mentana n. 7.
Il progetto e' localizzato in Viale Zappi.
Il progetto interessa il territorio del comune di Imola.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18/5/1999, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni il Comune di Imola con deliberazione n. 294
del 6/9/2007 ha assunto la seguente decisione:
1.
 1) all'interno dell'istituto Alberghetti, sfruttando la debole
prevalenza, occorre schematizzare il profilo del tratto finale con
indicazione delle quote di immissioni sul collettore esistente nonche'
la valutazione in termine di portata acque nere immesse nella rete
fognaria;
 2) si consiglia in ogni caso, optando per la soluzione come al punto
1, l'immissione con l'ausilio di una clapet per evitare fenomeni di
rigurgito;
 3) devono essere indicati tratti fognari in proprieta' pubblica con
le relative pendenze, intendendo anche quelle della zona prospiciente
Via Boccaccio anche se si tratta di immissione esistente.
Contestualmente dovranno essere indicati i punti di immissione delle
caditoie, esistenti e nuove, sul collettore transitante nei piazzali
interni all'intervento. Si ricorda in ogni modo che la pendenza delle
tubazioni non deve essere minore dello 0,3% per le fogne bianche;
 4) si ricorda che per l'immissione delle acque di scarico delle acque
nere e' necessario richiedere l'autorizzazione alla posa dell'ultimo
tratto alla Provincia di Bologna trovandosi il collettore a gestione
ad Hera in proprieta' dell'istituto Alberghetti;
 5) nei tratti in cui il ricoprimento del tubo e' inferiore a 1.0 m,
la posa dei tubi in PVC si deve effettuare in un getto in cls, avendo
cura di interromperlo in corrispondenza dei giunti mediante
inserimento di fogli di polistirolo espanso. In fase di collaudo delle
tubazioni sara' effettuata la verifica della ovalizzazione che per
tubazioni in materiale plastico deve risultare inferiore all'8% (AD/D
> 8%);
 6) per garantire un comportamento idraulico corretto della rete ed
evitare rigurgiti e' necessario che gli incrementi di diametro
avvengano allineando il cielo delle tubazioni. La posa di tubi con il
fondo allineato non e' da ritenere corretta;
 7) i tubi in PVC devono essere conformi alla norma EN 1401 SN 4 o SN
8, e se in PEAD, dovranno essere presentati nuovi calcoli idraulici di
dimensionamento in quanto il diametro interno della tubazione e'
considerevolmente inferiore rispetto al diametro nominale. Le
tubazioni dovranno essere conformi alla pr EN 13476 tipo SN 4 o SN 8,
marchiati IIP e dovranno essere corredate di certificazione di
collaudo alla flessibilita', certificazione di collaudo alla tenuta
idraulica delle giunzioni secondo la norma pr EN 13476 e certificato
di collaudo di resistenza all'abrasione verificata secondo la norma
DIN EN 295-3;
 8) tutti i pozzetti di ispezione anche quelli che si trovano fuori
dalla corsie di circolazione devono essere completi di chiusini di
ghisa sferoidale per carichi di prima categoria (D400) come previsto
dalla norma UNI EN 124 con un'altezza minima del telaio di 100 mm;
 9) i chiusini o le maschere di pozzetti sifonati (caditoie o bocche
di lupo) devono avere griglie in ghisa sferoidale di categoria idonea
alla posizione in cui sono istallati: D400 sulle corsie di
circolazione C250 sulle corsie di circolazione entro 0.50 m dai bordi
delle strade e B125 sui marciapiedi con dimensione interna minima
della griglia di mm 450x450 ed un'altezza del telaio maggiore di 65
mm;
10) per i particolari costruttivi fognari, non espressamente indicati,
si dovra' fare riferimento al fascicolo "prescrizioni tecniche
relative alla progettazione delle reti fognarie nelle lottizzazioni"
di cui vi e' gia' stata fornita copia da HERA;
11) per le reti acquedotto civile e antincendio:
- dovranno essere indicati sul disegno eventuali punti di fornitura
per i quali si dovra' fare successiva richiesta presso HERA;
- dovranno altresi' essere indicati i punti di fornitura
dell'antincendio nonche' accompagnare le richieste da eventuali
verifiche sull'esistente per la portata e la pressione di rete;
- occorre indicare sugli elaborati dove saranno ubicate e in che modo,
le utenze esistenti della palestra Cavina e delle attivita' in essere
presenti sul piazzale di proprieta' comunale;
- occorrera' indicare i punti di allaccio alla rete esistente delle
eventuali utenze per l'irrigazione del verde; anche in questo caso
occorrera' specifica richiesta presso gli sportelli HERA indicando
eventualmente "l'uso non potabile" dell'allacciamento;
12) dovranno essere rispettate altresi' le seguenti prescrizioni:
- nelle varie fasi del cantiere, occorre prevedere la protezione dalle
polveri eventualmente prodotte prevedendo che i percorsi dei mezzi
d'opera siano mantenuti bagnati; risulta inoltre opportuno che i mezzi
utilizzino apposite coperture nel trasporto dei materiali in arrivo ed
in uscita di cantiere, se a rischio di dispersione;
- la natura pubblica della struttura deve consentire l'accessibilita'
anche a persone con ridotta o impedita capacita' motoria o sensoriale,
la possibilita' di accedere a tutti gli spazi del parcheggio e di
muoversi liberamente al suo interno in sicurezza e autonomia, sostare,
trovare servizi igienici, parcheggiare la propria auto; a tal fine,
risulta necessaria l'assenza di barriere architettoniche e la presenza
di adeguati elementi di ausilio e orientamento;
- particolare attenzione dovra' essere posta alla pavimentazione delle
aree asservite ai disabili che dovranno possedere caratteristiche tali
da favorire l'orientamento e l'autonomia ed essere prive di ostacoli;
- il nuovo accesso alla palestra per persone disabili viene previsto
sul lato opposto dello stabile rispetto al nuovo parcheggio; lo stesso
deve essere adeguatamente collegato e risolto nei dislivelli con
raccordi e rampe di materiali e pendenze adeguate;
- la rampa in uscita dal nuovo parcheggio verso via Boccaccio deve
avere una pendenza inferiore rispetto a quella attualmente
rappresentata;
- andra' meglio studiata la tipologia degli scivoli dei marciapiedi su
Viale Zappi verificandola preventivamente con il Servizio Mobilita';
13) deve essere prodotto il parere e/o l'assenso della Provincia sia
in merito alla modifica dell'uscita dal parcheggio su via Boccaccio
che avviene su proprieta' della stessa, sia in merito alla parte di
parcheggio realizzato limitrofo al confine est ed a eventuali
collocazioni di alberature e siepi su confine o in proprieta' della
stessa, in alternativa il progetto dovra' essere adeguato all'interno
degli spazi di proprieta' comunale;
14) si anticipa che la distanza dell'edificio dal confine est
limitrofo alla proprieta' della Provincia deve rispettare le distanze
di 5,00 ml. dal confine rispetto agli elementi strutturali (pilasti)
oltre al verificato rispetto della distanza dai fabbricati; gli
aggetti senza sovrastanti corpi chiusi per non essere conteggiati
devono avere uno sbalzo fino a ml. 1,40 (vedi definizioni N.T.A. del
P.R.G.);
15) deve essere presentato il raccordo tra la nuova pista ciclabile su
Via Boccaccio e il successivo marciapiede (fino a Via Ariosto);
16) si segnala inoltre che le alberature indicate nella tavola
integrativa sono poste in aiuole di dimensioni estremamente ridotte
che andranno verificate con il Servizio Manutenzione;
17) in merito alla componente acque sotterranee, in base ai dati al
momento disponibili, si puo' ritenere che l'impatto non sia
significativo, si prescrive tuttavia che tutte le attivita' previste
in fase di cantiere e di esercizio non provochino inquinamento della
falda superficiale;
18) in relazione agli aspetti acustici, in prossimita' del parcheggio,
sono presenti due edifici scolastici ed un immobile ad uso abitativo
per i quali la valutazione di impatto acustico, ha evidenziato che i
valori rilevati prima dei lavori sono gia' superiori ai limiti di
legge. Pertanto, trattandosi di utenza sensibile, e' opportuno
valutare l'opportunita' di inserire, durante le varie fasi di
cantiere, dei pannelli fonoassorbenti a protezione degli edifici e
delle pertinenze di questi e di predisporre interventi mitigativi
anche a regime al fine di evitare che la fruizione della struttura in
esercizio aumenti i valori gia' eccedenti i limiti.
Visto quanto indicato al punto 4.1.3 in merito alle misure di
mitigazione previste mediante piantumazioni deve essere prodotta
documentazione idonea a dimostrarne l'efficacia in sede di domanda di
permesso di costruire e deve essere prodotto il parere e/o l'assenso
della Provincia a eventuali collocazioni di alberature e siepi su
confine o in proprieta' della stessa; in alternativa il progetto
dovra' essere adeguato all'interno degli spazi di proprieta' comunale
anche mediante l'installazione di pannelli fonoassorbenti;
2. di dare atto che il suddetto "rapporto di screening" si e' concluso
con prescrizioni e con l'esclusione, ai sensi dell'art. 10, comma 1,
lett b) L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, in
considerazione dei limitati impatti ambientali, del progetto relativo
alla realizzazione del "parcheggio Cavina" in comune di Imola - Viale
Zappi dalla ulteriore procedura di VIA;
3. di dare atto che il presente provvedimento opera in riforma di
qualsiasi silenzio assenso eventualmente formatosi per le motivazioni
espresse in narrativa;
4. di trasmettere la presente delibera al proponente, societa' Area
Blu SpA, ad ARPA, all'Azienda Unita' sanitaria locale e ai Servizi
interessati del Comune di Imola;
5. di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, L.R.
9/99 successive modifiche ed integrazioni la presente deliberazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione;
6. di dare atto, che le spese istruttorie, quantificate visto il
computo metrico allegato al progetto ai sensi della normativa vigente
in materia di impatto ambientale in Euro 221,61 - come indicato in
narrativa - formeranno atto di accertamento dell'ufficio competente;
7. di introitare la somma di Euro 221,61 relativa alle spese di
istruttoria di cui al punto 6) alla risorsa 3.01.1025 "Proventi vari
dei servizi tecnici" del Bilancio 2007, accertamento n. 07/1548.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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