REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 ottobre 2007, n. 1482

Approvazione variante "Piano stralcio rischio idrogeologico Variante cartografica area a rischio frana (art. 12) denom. 'Trappola' comune Verghereto (FC)" adottata dal Comit. istituz. Aut. Bacini Regionali Romagnoli con del. 2/1 del 27/7/2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in
materia ambientale";
- il decreto legislativo 8 novembre 2006, n. 284, "Disposizioni
correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152, recante norme in materia ambientale";
considerato che:
- l'art. 63, comma 1, del DLgs 152/06 istituisce le Autorita' di
bacino distrettuale; lo stesso articolo al comma 3 dispone la
soppressione delle Autorita' di bacino previste dalla legge 18 maggio
1989, n. 183 a far data dal 30 aprile 2006 e l'esercizio delle
relative funzioni alle Autorita' di bacino distrettuale; al comma 2
dispone l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri per il trasferimento delle funzioni e per il regolamento del
periodo transitorio;
- l'art. 170, comma 1, del DLgs 152/06 regolamenta la fase transitoria
stabilendo che, limitatamente alle procedure di adozione e
approvazione dei Piani di bacino, continuano ad applicarsi le
procedure previste dalla L. 183/89 e successive modifiche e
integrazioni, fino all'entrata in vigore della parte seconda del
decreto medesimo;
- con propria deliberazione n. 629 del 2 maggio 2006, recante "Fase
transitoria di continuita' amministrativa delle Autorita' di bacino",
ha preso atto della necessita' di garantire la continuita'
amministrativa delle funzioni esercitate dalle Autorita' di bacino
regionali e interregionali, nelle more del completamento delle
procedure per l'emanazione del DPCM di definizione della disciplina di
trasferimento delle funzioni e di regolamentazione del periodo
transitorio di cui all'art. 63, comma 3 del DLgs 152/06;
- l'art. 1, comma 3, del DLgs 284/06 integra l'art. 170 del DLgs
152/06 inserendovi il comma 2-bis che dispone la proroga delle
Autorita' di bacino di cui alla L. 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, fino all'entrata in vigore del decreto correttivo che
definisca la disciplina relativa alla costituzione dei distretti
idrografici, di cui al Titolo II della Parte terza del DLgs 152/06;
- l'art. 1, comma 4, del DLgs 284/06 riconosce la legittimita' degli
atti posti in essere dalle Autorita' di bacino dal 30 aprile 2006;
visti pertanto:
- l'art. 16 della L. 183/89 e successive modificazioni ed
integrazioni, che individua i bacini di rilievo regionale, tra i quali
ricade il territorio della Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli;
- l'art. 20 della L. 183/89 e successive modifiche ed integrazioni che
stabilisce che le Regioni, con propri atti, disciplinano e provvedono
ad elaborare ed approvare i piani di bacino di rilievo regionale;
- la propria deliberazione n. 350 del 17 marzo 2003, con la quale la
Giunta regionale ha approvato il Piano stralcio per il rischio
idrogeologico dei bacini regionali romagnoli (in seguito denominato
PAI) e, in particolare, l'art. 12 comma 10 della normativa, che
stabilisce che le modifiche sia cartografiche sia normative delle
perimetrazioni delle aree a rischio di frana costituiscono variante al
Piano stralcio stesso;
- la propria deliberazione n. 231 del 14 febbraio 2005 con la quale ha
approvato una prima variante cartografica all'area a rischio di frana
(art. 12) denominata "Trappola" in comune di Verghereto in provincia
di Forli'-Cesena;
premesso che:
- con deliberazione n. 5/1 del 4 aprile 2006 il Comitato istituzionale
dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli, ha adottato il Progetto
di variante al PAI denominato "Piano stralcio per il rischio
idrogeologico. Variante cartografica all'area a rischio di frana (art.
12) denominata Trappola in comune di Verghereto in provincia di
Forli'-Cesena", ai sensi dall'art. 12, comma 10, della normativa del
PAI;
- con propria deliberazione n. 724 del 4 aprile 2007, ha formulato il
parere di competenza sul suddetto Progetto di variante dell'Autorita'
dei Bacini Regionali Romagnoli, ai sensi del combinato disposto dal
comma 9 dell'art. 18 e dell'art. 20 della L. 183/89 e successive
modifiche ed integrazioni;
preso atto che con deliberazione n. 2/1 del 27 luglio 2007 il Comitato
istituzionale dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli ha
adottato la variante al PAI denominata "Piano stralcio per il rischio
idrogeologico. Variante cartografica all'area a rischio di frana (art.
12) denominata "Trappola" in comune di Verghereto in provincia di
Forli'-Cesena", ai sensi dell'art. 18, comma 10, della L. 183/89 e
successive modifiche ed integrazioni;
dato atto che l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli ha trasmesso
alla Regione Emilia-Romagna, con nota prot. n. 988 del 2/8/2007, la
variante al PAI per l'approvazione di competenza ai sensi dell'art. 20
della L. 183/89 e successive modificazioni ed integrazioni;
constatato che la variante al PAI e' costituita dai seguenti
elaborati:
- relazione "Modifica della perimetrazione dell'area a rischio di
frana nel comune di Verghereto in localita' Trappola - adempimenti di
cui al DGR 724/07";
- Tavola "Perimetrazione aree a rischio di frana (Art. 12) -
localita': Trappola";
- Tavola di confronto tra la perimetrazione adottata con deliberazione
n. 5/1 del 4/4/2006 dal Comitato istituzionale dell'Autorita' dei
Bacini Regionali Romagnoli e la perimetrazione proposta nel parere
regionale espresso con DGR 724/07;
considerato di richiamare integralmente le motivazioni a sostegno del
parere positivo e delle proposte di modifica sul progetto di variante,
espressi nella propria deliberazione 724/07;
ritenuto pertanto:
- di condividere la variante al PAI in quanto sono state recepite le
proposte di modifica cartografiche e normative formulate nel parere
sul progetto di variante espresso con propria deliberazione 724/07 e
pertanto la revisione della perimetrazione e della zonizzazione
dell'area a rischio di frana in localita' Trappola risulta adeguata al
grado di rischio esistente;
- di richiamare la seguente specifica normativa per la zona 2 bis gia'
formulata nella propria deliberazione 724/07: "Nella zona 2 bis, oltre
agli interventi ammessi nella zona 1 e nella zona 2 sono
esclusivamente consentiti, in subordine ad una verifica complessiva
volta a dimostrare la non influenza negativa sulle condizioni di
stabilita' del versante e di rischio per la pubblica incolumita':
- gli interventi di ristrutturazione edilizia cosi' come definiti alla
lett. d) dell'art. 3 (L) del DPR 380/01 (ex lett. d) dell'art. 31
della Legge 457/78);
- gli interventi di ampliamento, esercitabile una sola volta, degli
edifici esistenti e nuovi interventi edilizi di modesta entita' e
senza funzione abitativa a servizio dell'attivita' agricola, laddove
siano presenti edifici ed infrastrutture extraurbane o agricole";
- di ribadire l'invito, gia' espresso nella propria deliberazione
724/07, al Comune di Verghereto di promuovere un programma di
rimboschimento con essenze arboree adatte a stabilizzare le coltri
detritiche superficiali, soprattutto nelle aree immediatamente a valle
dell'abitato di Trappola, al fine di mitigare l'effetto dei fenomeni
di dissesto idrogeologico presenti;
richiamate:
- la legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 avente ad oggetto
"Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007, avente per
oggetto: "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa della presente
deliberazione espresso dal Direttore generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, dott. Giuseppe Bortone, ai sensi dell'art. 37,
comma 4, della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale
450/07;
su proposta dell'Assessore Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e
della costa. Protezione civile, Marioluigi Bruschini,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni e con i richiami precedentemente
esposti che qui si intendono integralmente riscritti, la variante al
PAI, cosi' come adottata con deliberazione n. 2/1 del 27 luglio 2007
dal Comitato istituzionale dell'Autorita' dei Bacini Regionali
Romagnoli;
2) di demandare all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli la
notifica dell'approvazione e l'invio di copia della variante al PAI al
Comune di Verghereto;
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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