COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto dell'ampliamento del Centro commerciale "Della Mirandola" ed ampliamento del parcheggio silos di pertinenza
L'Autorita' competente: Ufficio Ambiente del Comune di Mirandola,
Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna, responsabile del
procedimento arch. Carlo Caleffi (tel. 0535/29717), comunica la
decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente
il progetto: ampliamento del Centro commerciale "Della Mirandola" ed
ampliamento del parcheggio silos di pertinenza.
Il progetto e' presentato dalla Ditta Edildue Srl con sede in Viale A.
Gramsci n. 1 - Mirandola (MO) ora ACEA Costruzioni SpA con sede in
Mirandola (MO) in Viale A. Gramsci n. 1.
Il progetto e' localizzato in Viale G. Agnini, Comune di Mirandola,
Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna.
Il progetto interessa il territorio dei comuni di Bondeno (FE),
Cavezzo (MO), Concordia s/S (MO), Finale Emilia (MO), Medolla (MO), S.
Felice s/P (MO), S. Possidonio (MO), Poggio Rusco (MN), S. Giovanni
del Dosso (MN) e delle province di Modena, Ferrara e Mantova.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente:
Ufficio Ambiente del Comune di Mirandola, Provincia di Modena, Regione
Emilia-Romagna, con atto della Giunta comunale n. 14 del 18/1/2007, ha
assunto la seguente decisione:
1) che ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99 e successive
modifiche ed integrazioni, il progetto di "Ampliamento del Centro
commerciale Della Mirandola ed ampliamento del parcheggio silos di
pertinenza" e' stato verificato positivamente e che sia da escludere
da ulteriore procedura di VIA;
2) di prescrivere ai sensi dell'art. 10, comma 4 della L.R. 9/99 e
successive modifiche, l'adeguamento del progetto alle prescrizioni
indicate nel paragrafo "conclusioni" del parere ARPA, prot.
PGMO/2006/17297 del 5/12/2006 (prot. SUAP in arrivo 9078 del
7/12/2006) che si allega al presente atto quale parte integrale e
sostanziale (Allegato n. 2) e che di seguito si elencano:
a) Fase di cantiere:
1) bagnatura periodica dell'area di cantiere e delle piste non
asfaltate con frequenza congrua al periodo meteorologico;
2) realizzazione di dispositivi per la pulizia delle ruote
all'ingresso e all'uscita dai cantieri;
3) utilizzo dei mezzi destinati al trasporto dei materiali di
approvvigionamento e di risulta dotati di idonei teli di copertura;
4) delimitazione o copertura delle aree destinate allo stoccaggio dei
materiali a possibile diffusione di polveri;
5) utilizzo di camion e mezzi meccanici conformi alle ordinanze
comunali e provinciali, nonche' alle normative ambientali relative
alle emissioni dei gas di scarico degli automezzi;
6) obbligo di velocita' ridotta sulla viabilita' di servizio al fine
di contenere il sollevamento delle polveri;
7) utilizzo di recinzioni a maglia fitta per delimitare le zone di
cantiere o di pannelli mobili che oltre a limitare l'impatto sonoro
possono contribuire ad abbassare il livello di polverosita' nei pressi
dei ricettori;
8) per l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi,
prevedere sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza
degli sfiati da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e
la lavorazione;
9) dovra' essere predisposto un sistema di raccolta delle acque di
prima pioggia per la separazione dei solidi sospesi e di eventuali
sostanze oleose perse da mezzi che operano nel sito;
10) dovra' essere redatto piano di emergenza per accidentali
sversamenti di sostanze inquinanti nel suolo o nelle acque e tenuto a
disposizione delle Autorita' di controllo;
b) in sede di progetto esecutivo, il proponente dovra' presentare una
nuova valutazione complessiva di impatto acustico, comprensiva delle
opere di mitigazione acustica che si rendessero eventualmente
necessarie e delle quali dovranno essere indicati i calcoli
dimensionali ed acustici.
