COMUNE DI BESENZONE (Piacenza)

COMUNICATO

Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di trasformazione di impianto per l'allevamento suinicolo localizzato a Besenzone, Via Casabianca n. 35

L'Autorita' competente, Comune di Besenzone (PC), Servizio di
Valutazione impatto ambientale, Via Villa n. 130, 29010 Besenzone (PC)
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il:
- progetto: trasformazione di impianto per l'allevamento suinicolo: "
Realizzazione di un impianto di trattamento anaerobico dei reflui in
digestore controllato per il recupero energetico e la riduzione delle
emissioni di gas serra; realizzazione di pavimento fessurato in due
ricoveri aziendali";
- presentato da: Azienda agricola Bergamaschi Massimo con sede legale
a Besenzone in Via Casabianca n. 36;
- localizzato in: Besenzone (PC) Via Casabianca n. 36.
Il progetto interessa il territorio del comune di Besenzone, provincia
di Piacenza.
Il progetto appartiene alla categoria A.3.1: Impianto per
l'allevamento intensivo con piu' di 3000 posti per suini da produzione
di oltre 30Kg.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificato dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Comune di Besenzone ha assunto con deliberazione di Giunta comunale n.
30 dell'8/8/2007 la seguente decisione:
1) di valutare positivamente il progetto assoggettato alla procedura
di verifica-screening, presentato dall'Azienda agricola Bergamaschi
Massimo con sede a Besenzone, in Via Casabianca n. 36, per la modifica
di un insediamento per allevamento suinicolo mediante la
"realizzazione di un impianto di trattamento anaerobico in digestore
controllato per il recupero energetico e la riduzione delle emissioni
di gas serra" e mediante la "realizzazione di pavimento fessurato in
due ricoveri zootecnici aziendali" escludendolo dall'ulteriore
procedura di VIA previa ottemperanza delle seguenti prescrizioni:
a) la ditta proponente dovra' far pervenire in sede di procedura per
il rilascio dell'autorizzazione provinciale di cui al DLgs 387/03 le
seguenti integrazioni:
- protocollo operativo condiviso con gli Enti di controllo per la
gestione e il monitoraggio dell'impianto di digestione; tale
protocollo dovra' comprendere anche le procedure di controllo delle
funzionalita' e del rendimento dell'impianto di separazione posto a
valle del digestore;
- chiarimenti in merito alla quantita' di energia termica
effettivamente recuperata e riutilizzata;
- documentazione dettagliata del sistema di catalizzazione utilizzato
nel gruppo di cogenerazione per l'abbattimento delle emissioni
atmosferiche;
b) relativamente alla normativa antincendi dovranno essere rispettate
le seguenti prescrizioni:
- dovranno essere integralmente osservati la regola tecnica di
prevenzione incendi ed i criteri di sicurezza antincendio in vigore,
nonche' delle norme di buona tecnica (in particolare norme CEI,
UNI-CIG, UNI);
- dovranno essere attuati, per quanto applicabili, i criteri generali
di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi
di lavoro previsti dal DM 10/3/1998;
- gli impianti elettrici, di messa a terra, e di protezione contro le
scariche atmosferiche dovranno essere realizzati ed installati a
regola d'arte, in conformita' a quanto previsto dalla Legge 186/68;
- nei luoghi di lavoro dovra' essere installata idonea segnaletica di
sicurezza, conforme a quanto previsto da DLgs 14/8/1996, n. 493;
2) di dare atto che, ai sensi dell'art. 10 comma 4 della L.R. 9/99, a
seguito della verifica positiva il proponente dovra' conformare il
progetto alle prescrizioni indicate in precedenza e che le
prescrizioni medesime sono vincolanti per le Amministrazioni
competenti al rilascio di intese, autorizzazioni, licenze, pareri,
nulla-osta, assensi comunque denominati, necessari per la
realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;
3) di determinare in Euro 83,00 (calcolate applicando la percentuale
dello 0,01% sul valore delle opere da eseguire) le spese istruttorie
che il proponente dovra' versare alla Tesoreria comunale di Besenzone
per l'espletamento delle procedure di verifica (screening);
4) di inviare copia del presente atto all'Amministrazione provinciale,
all'ARPA, all'Azienda Unita' sanitaria locale, al Comando Vigili del
Fuoco di Piacenza e all'Azienda Bergamaschi Massimo;
5) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
la presente deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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