REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 settembre 2007, n. 1338

Procedura di verifica (screening) relativa al permesso di ricerca idrocarburi denominato "Ponte del Diavolo", attivata da AleAnna Resources LLC (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di giudicare ambientalmente compatibile il programma di ricerca
idrocarburi denominato "Ponte del Diavolo", limitatamente agli studi
geologici ed al rilievo sismico 3D e subordinatamente al rispetto
delle seguenti prescrizioni:
1) dovra' essere prodotto alla Provincia, ai Comuni direttamente
interessati (per il Comune di Ferrara al Servizio Ambiente e Servizio
Pianificazione), ed all'ARPA territorialmente competente, e concordato
con essi con adeguato anticipo, il progetto esecutivo della campagna
di prospezione sismica: tracciato, modalita' operative, tempistica
delle indagini e delle operazioni di ripristino, eventuali specifici
interventi di mitigazione e/o compensazione delle componenti
ambientali interessate; in particolare dovranno essere concordate con
i Comuni possibilita' e garanzie di utilizzo delle infrastrutture
stradali con ripristino dei luoghi;
2) per consentire un'adeguata informazione della popolazione, dovranno
essere comunicati ai Comuni interessati ed all'ARPA territorialmente
competente, obbligatoriamente e con congruo anticipo, i siti
interessati "giorno per giorno" dalle operazioni (calendario
dettagliato delle operazioni);
3) il tracciato (stendimenti e punti di energizzazione) dovra'
escludere, prevedendo altresi', per i punti di energizzazione,
adeguate fasce di rispetto:
- le strutture urbane storiche e le strutture insediative storiche non
urbane cosi' come individuate dai Piani territoriali della Provincia e
dei Comuni interessati, ed in generale i centri abitati, le zone
produttive e gli ambiti cimiteriali considerando una fascia di
rispetto di almeno m. 200;
- gli edifici ed i manufatti sottoposti a tutela ai sensi del DLgs 22
gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche ed integrazioni;
- le seguenti aree individuate dallo strumento urbanistico vigente del
Comune di Masi Torello:
a) "Aree di recente forestazione e tutela naturalistica - Zona E/3";
b) parco privato denominato "Zanardi-Prosperi";
c) zona di rispetto ambientale "Canale Fossa dei Masi";
- le seguenti aree individuate dallo strumento urbanistico vigente e
da specifici atti del Comune di Voghiera:
a) le aree di futura espansione residenziale gia' individuate dal
Piano regolatore comunale;
b) "Aree agricole di rispetto ambientale - Sottozona E/2";
c) zone di rispetto ambientale dei condotti rilevanti ai fini
paesaggistici;
4) la realizzazione dell'indagine sismica e' subordinata al parere
della Soprintendenza Archeologica territorialmente competente, in
particolare nelle "aree di concentrazione di materiali archeologici"
(art. 21b) individuate dal PTCP della Provincia di Ferrara;
5) con riferimento ai siti appartenenti a Rete Natura 2000,
l'effettuazione dell'indagine sismica e' subordinata al rispetto delle
seguenti prescrizioni:
- i lavori dovranno essere eseguiti al di fuori del periodo di
riproduzione/nidificazione delle specie faunistiche;
- le caratteristiche tecniche dell'opera dovranno essere quelle
indicate negli elaborati del progetto esecutivo;
- dovra' essere favorita, per via naturale o artificiale, la
ricostruzione del manto erbaceo ed arbustivo, eventualmente
danneggiato, con le medesime specie che vegetano spontaneamente
sull'area oggetto dell'intervento;
- dovra' essere evitato il taglio della vegetazione arborea, laddove
compatibile con la realizzazione degli interventi previsti;
- dovra' essere ripristinata la vegetazione arborea e/o arbustiva di
interesse, eventualmente danneggiata durante la fase di cantiere;
- i percorsi, le piazzole e le carraie di accesso all'area
d'intervento dovranno interferire il meno possibile sugli habitat
naturali;
6) in riferimento al rumore dovra' essere richiesta, se necessaria,
autorizzazione in deroga ai sensi della L.R. 9 maggio 2001, n. 15,
sulla base dei criteri stabiliti con delibera di Giunta regionale n.
45 del 21 gennaio 2002;
7) in riferimento a rumore e vibrazioni, i punti di energizzazione
dovranno essere ubicati a distanza tale dagli edifici presenti da
ridurre al minimo gli eventuali disturbi ed il rumore solido;
8) i punti di energizzazione dovranno rispettare una distanza di
almeno m. 100 dalle unghie esterne delle arginature esistenti;
9) i punti di energizzazione non potranno essere collocati nelle zone
di tutela assoluta e di rispetto di acque superficiali e sotterranee
destinate al consumo umano;
10) da parte degli operatori dovra' essere posta particolare cura
nell'individuazione di tutte le condotte sotterranee (acqua, gas,
pipeline etilene, ecc.) che potrebbero risultare danneggiate a seguito
delle vibrazioni indotte nel terreno, con conseguenti problematiche di
impatto ambientale dovute a rotture, sversamenti nel suolo ed in
atmosfera, concordando con gli enti gestori le cautele da adottare e
le relative garanzie;
11) resta fermo che la realizzazione delle attivita' in progetto e'
subordinata al rilascio, da parte delle Autorita' competenti, delle
autorizzazioni necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge;
b) di ritenere necessario assoggettare ad ulteriore procedura di VIA,
una volta precisamente localizzato il sito di interesse, il pozzo
esplorativo in previsione;
c) di ritenere necessario, qualora la Societa' proponente individuasse
un sito di interesse dove proporre la realizzazione di un sondaggio
esplorativo, che il SIA contenga tutti gli approfondimenti necessari
per la valutazione del rischio subsidenza;
d) di ritenere necessario che il previsto pozzo esplorativo sia
sottoposto ad ulteriore procedura di valutazione di incidenza, qualora
interno o limitrofo ad un sito Natura 2000;
e) di trasmettere la presente delibera alla ditta proponente AleAnna
Resources LLC; al Ministero delle Attivita' produttive - Direzione
generale per l'Energia e le Risorse minerarie - UNMIG Ufficio F3; al
Servizio Politiche energetiche della Regione Emilia-Romagna; alla
Provincia di Ferrara; ai Comuni di Copparo, Ferrara, Formignana, Masi
Torello, Ostellato, Voghiera; all'ARPA Sezione provinciale di Ferrara
e ad ARPA Ingegneria ambientale;
f) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, il presente partito di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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