REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GOVERNO DELL'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E DELLE POLITICHE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA 29 dicembre 2006, n. 18400

Assegnazione e concessione contributi per la realizzazione programma finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone anziane e con disabilita' in attuazione della deliberazione dell'Assemblea legislativa 91/06 e della Giunta regionale 1791/06

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visti:
- la L.R. n. 40 del 15/11/2001, ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 3 febbraio 1994, n. 5, "Tutela e valorizzazione delle
persone anziane - Interventi a favore di anziani non autosufficienti"
e successive modificazioni ed integrazioni;
- la L.R. 21 agosto 1997, n. 29 "Norme e provvedimenti per favorire le
opportunita' di vita autonoma e l'integrazione sociale delle persone
disabili";
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2, "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale n. 91 del
23/11/2006 con la quale e' stato approvato il "Programma annuale 2006:
interventi, obiettivi e criteri generali di ripartizione delle risorse
ai sensi dell'art. 47, comma 3 della L.R. 2/03. Stralcio Piano
regionale sociale e sanitario ai sensi dell'art. 27, L.R. 2/03";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1791 del 11/12/2006
"Programma annuale 2006: ripartizione delle risorse del fondo sociale
regionale, ai sensi dell'art. 47, comma 3 della L.R. 2/03, e
individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi, di
cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 91 del
23/11/2006" ed in particolare il punto 3.7.4. Programma finalizzato
"Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone
anziane e disabili", nel quale sono definiti gli obiettivi, i
destinatari ed i criteri di ripartizione;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2248 del 10/11/2003
avente per oggetto "Criteri organizzativi per la costituzione di
centri di informazione e consulenza per l'adattamento dell'ambiente
domestico per anziani e disabili";
- il Programma finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente
domestico delle persone anziane e con disabilita'", approvato con la
citata deliberazione della Giunta regionale 1791/06 al punto 3.7.4;
richiamate le specifiche indicazioni contenute nel dispositivo nonche'
quanto espressamente contenuto al punto 3.7.4. della citata delibera
della Giunta regionale 1791/06 che prevede l'adozione di apposito atto
formale da parte del dirigente regionale competente per
l'assegnazione, la concessione delle risorse e l'assunzione
dell'impegno di spesa delle risorse destinate al Programma finalizzato
"Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone
anziane e con disabilita'" pari ad Euro 650.000,00, sulla base dei
criteri di ripartizione indicati dalla stessa deliberazione della
Giunta regionale 1791/06;
preso atto:
- di quanto comunicato dai Comuni capoluogo di Provincia in merito
all'individuazione dei Soggetti Responsabili dell'attuazione del
"Programma finalizzato all'autonomia nell'ambiente domestico disabili
ed anziani" ai sensi della deliberazione della Giunta regionale
2248/03, dove tali Soggetti risultano coincidere con i Comuni
Capoluogo di Provincia individuati in via preliminare dalla
deliberazione della Giunta regionale 2248/03;
- di quanto determinato dalla citata deliberazione del 70% per quanto
riguarda il concorso contributivo della Regione  alle spese di
realizzazione del Programma finalizzato in argomento;
ritenuto, pertanto, in attuazione della sopra citata deliberazione
della Giunta regionale 1791/06, di dover provvedere:
- alla ripartizione, assegnazione e concessione della somma
complessiva di Euro 650.000,00, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, a favore dei Comuni capoluogo di Provincia in base
alla popolazione residente al 31/12/2005 nella provincia di
riferimento, nonche' all'assunzione del relativo impegno di spesa;
- nel caso della Provincia di Forli'-Cesena all'assegnazione delle
risorse in argomento al Comune di Forli' in qualita' di Comune sede
dell'Amministrazione provinciale, e Soggetto Responsabile
dell'attuazione del Programma in ambito provinciale, individuato dai
Comuni dell'ambito provinciale, fermi restando la possibilita' da
parte dei Comuni assegnatari di individuare un altro Soggetto
attuatore;
precisato che gli obiettivi regionali mirano a consolidare,
qualificare e sviluppare le attivita' dei Centri di informazione e
consulenza per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone
anziane e con disabilita', gia' avviate ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 2248/03 attraverso azioni specifiche che
prevedano:
- l'attivazione di modalita' organizzative che favoriscano accesso
degli utenti provenienti da tutte le zone sociali;
- l'organizzazione di iniziative formative rivolte ai tecnici e ai
funzionari degli Enti locali che hanno funzioni di progettazione,
realizzazione, verifica e controllo nel settore dell'edilizia
abitativa;
- la realizzazione di iniziative di informazione e formazione a favore
di professionisti e artigiani in collaborazione con le organizzazioni
tecnico-professionali;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'articolo 47, comma 2
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
vista la deliberazione di Giunta regionale n. 447 e successive
modificazioni del 24/3/2003, esecutiva ai sensi di legge, recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali" e successive
modifiche;
richiamate:
- le Leggi regionali 20/05 e 21/05;
- le Leggi regionali 13/06 e 14/06;
- la L.R. n. 43 del 26/11/2001;
viste le deliberazioni della Giunta regionale 1057/06 e 1150/06;
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03 e successive modificazioni;
dato atto, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 447/03
e successive modificazioni, del parere di regolarita' contabile
espresso dal Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale
dott. Marcello Bonaccurso;
determina:
1) di ripartire in attuazione della delibera assembleare 91/06 la
somma complessiva di Euro 650.000,00 fra i Comuni capoluogo di
Provincia, di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della
presente determinazione, assegnando e concedendo la somma a fianco di
ciascuno indicata per la realizzazione del Programma finalizzato
"Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone
anziane e con disabilita'", approvato con deliberazione della Giunta
regionale n. 1791 del 11/12/2006;
2) di approvare l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, avente per oggetto le modalita' di
presentazione dei programmi e di rendicontazione dei contributi
ripartiti con il presente atto;
3) di impegnare la somma di Euro 650.000,00 registrata al n. 5630 di
impegno sul Capitolo 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione
dei Piani di zona e per la realizzazione degli interventi relativi
agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilita' degli
anziani dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. B), L.R. 12
marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali"
U.P.B. 1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2006 che presenta la necessaria disponibilita';
4) di dare atto che, come previsto dalla deliberazione della Giunta
regionale 1791/06:
- le risorse sono assegnate ai Comuni capoluogo di Provincia a nome e
per conto di tutti i Comuni dell'ambito provinciale stesso;
- nel caso della Provincia di Forli'-Cesena si e'  proceduto
all'assegnazione delle risorse in argomento al Comune di Forli' in
qualita' di Comune sede dell'Amministrazione provinciale e Soggetto
Responsabile individuato dai Comuni per l'attuazione del Programma in
ambito provinciale, fermo restando la possibilita' da parte dei Comuni
assegnatari di individuare un altro Soggetto attuatore;
5) di dare atto altresi' che, in coerenza con quanto previsto nella
citata deliberazione 1791/06:
- con successivo atto si provvedera' alla liquidazione ai sensi
dell'art. 51 della L.R. 40/01 nonche' della deliberazione di Giunta
447/03 e successive modificazioni, secondo quanto espressamente
indicato nell'Allegato n. 2 del presente atto;
6) di pubblicare per estratto la presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Lorenzo Campioni
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 2
Modalita' di presentazione e rendicontazione dei contributi
approvazione dei programmi attuativi territoriali
I Comuni capoluogo di Provincia predispongono un piano di attivita'
per il proprio ambito provinciale, attuativo del Programma finalizzato
"Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone
anziane e con disabilita'" approvato con deliberazione della Giunta
regionale 1791/06.
Il contributo regionale e' assegnato al Comune capoluogo di Provincia
o ad altro soggetto pubblico indicato all'articolo 16 della L.R. 2/03
designato all'attuazione del programma ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 2248/03 per l'ambito provinciale di
riferimento.
L'obiettivo generale e' precisato nel programma finalizzato "Centri
per l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone anziane e con
disabilita'" allegato alla deliberazione della Giunta regionale
1791/06 ed e' il seguente:
- consolidare, qualificare e sviluppare le attivita'  dei Centri di
informazione e consulenza per l'adattamento dell'ambiente domestico
delle persone anziane e con disabilita', gia' avviate ai sensi della
deliberazione della Giunta regionale 2248/03 attraverso azioni
specifiche che prevedano:
- l'attivazione di modalita' organizzative che favoriscano l'accesso
degli utenti provenienti da tutte le zone sociali;
- l'organizzazione di iniziative formative rivolte ai tecnici e ai
funzionari degli Enti locali che hanno funzioni di progettazione,
realizzazione, verifica e controllo nel settore dell'edilizia
abitativa;
- la realizzazione di iniziative di informazione e formazione a favore
di professionisti e artigiani in collaborazione con le organizzazioni
tecnico-professionali.
Il piano di attivita' territoriale relativo ai "Centri per
l'adattamento dell'ambiente domestico delle persone anziane e con
disabilita'" dovra' essere presentato e contenuto nell'ambito dei
"Programmi attuativi 2007" dei Piani di zona delle zone sociali che
fanno riferimento al territorio provinciale.
Procedure
I Comuni capoluogo di Provincia destinatari delle assegnazioni, o
altro soggetto attuatore pubblico individuato dai Comuni, inviano in
Regione entro il 28/2/2007 i piani di attivita' comprensivi della
comunicazione della quota di compartecipazione dei Comuni al Programma
finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle
persone anziane e con disabilita'".
Detti piani di attivita' dovranno essere contenuti nei Programmi
attuativi 2007 dei Piani di zona delle zone sociali che fanno
riferimento al territorio provinciale.
Il piano dovra' indicare, la spesa totale ammessa a contributo
relativa all'intero ammontare del programma attuativo, specificando
l'onere a carico del/i Comune/i che dovra' essere almeno pari al 30%
del totale della spesa ammessa.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta,
l'assegnazione del contributo regionale di cui alla presente
deliberazione si intende revocata.
Individuazione di un soggetto attuatore pubblico diverso dal Comune
sede di Distretto
Qualora venga designato all'attuazione del programma un Soggetto
diverso dal Comune capoluogo di Provincia, individuato tra i soggetti
pubblici indicati all'articolo 16 della L.R. 2/03, il Soggetto
attuatore medesimo nell'inviare la documentazione richiesta, dovra'
allegare:
- richiesta del Comune capoluogo di Provincia individuato dal presente
atto come destinatario del contributo, affinche' i contributi di cui
trattasi siano assegnati ed erogati al Soggetto attuatore individuato
nell'ambito provinciale;
- attestazione dell'accordo espresso da tutti gli altri Comuni
dell'ambito di riferimento.
Liquidazione dei contributi
Sulla base della documentazione inviata dai Comuni capoluogo di
Provincia contenente i piani di attivita' comprendenti la
comunicazione della quota di compartecipazione dei Comuni al Programma
finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico delle
persone anziane e con disabilita'", il Responsabile del Servizio
Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non
autosufficienza procede alla liquidazione dei contributi regionali,
che non dovranno superare il 70% delle spese ammesse al contributo.
Nell'atto di liquidazione saranno apportate le necessarie modifiche
all'elenco dei soggetti assegnatari del contributo regionale di cui al
presente atto, in conseguenza di quanto richiesto dai Comuni capoluogo
di Provincia in merito all'eventuale individuazione, all'atto della
presentazione del programma, di un altro comune o di un soggetto
pubblico di cui all'art. 16 della L.R. 2/03, in qualita' di soggetto
capofila del presente Programma finalizzato.
Qualora il costo complessivo del progetto attuativo territoriale
risulti inferiore a 10/7 (dieci/settimi) del contributo regionale
assegnato e concesso, quest'ultimo in sede di liquidazione sara'
oggetto di una corrispondente riduzione proporzionale.
Il dirigente competente procedera' alla eventuale nuova assegnazione
delle risorse gia' assegnate ma non utilizzate dai Comuni capoluogo di
Provincia, secondo gli stessi criteri previsti dal presente atto e nel
rispetto dei vincoli disposti dalla legislazione contabile vigente.
Rendicontazione
Entro il termine di 15 mesi dall'avvenuta erogazione dei contributi le
Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto attestante
l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata unitamente alla
rendicontazione delle spese sostenute.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta
dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi risultasse inferiore
a 10/7 (dieci/settimi) del contributo regionale erogato,
l'Amministrazione regionale procedera' al reintroito delle somme
erogate in eccedenza.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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