REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 maggio 2007, n. 686

Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l'anno 2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il nuovo Patto sulla salute, sul quale e' stata sancita Intesa in
sede di Conferenza Stato/Regioni in data 5 ottobre 2006 (Rep. n.
2648), che ha ridefinito lo scenario di finanziamento del Servizio
sanitario nazionale per il triennio 2007-2009, e ha delineato il
quadro normativo e programmatico all'interno del quale Governo e
Regioni hanno assunto i rispettivi impegni;
- la Legge finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296), che
riprende e disciplina tutti i temi affrontati col Patto per la
Salute;
preso atto che il livello di finanziamento del sistema sanitario per
il triennio 2007-2009, e' stato rispettivamente fissato in 96.040,
99.082 e 102.285 milioni di Euro, cui si aggiunge un fondo transitorio
per le Regioni con gravi disavanzi, pari, rispettivamente per i tre
anni, a 1.000, 850 e 700 milioni di Euro;
considerato che, rispetto al divario tra livello di finanziamento e
spesa tendenziale - prevista per gli anni 2007, 2008 e 2009
rispettivamente in 103.736, 107.095 e 111.116 milioni - la Finanziaria
interviene attraverso una pluralita' di interventi: contenimento della
spesa - in primo luogo quella farmaceutica - omogeneizzazione delle
forme di compartecipazione alla spesa quantificati, per il 2007, per
circa 2 miliardi:
- 840 milioni in tema di contenimento della spesa farmaceutica;
- 811 milioni per l'introduzione di una quota fissa sulle ricette di
prestazioni specialistiche;
- 350 milioni restanti per misure varie (ticket Pronto soccorso,
abbattimento tariffe laboratori, abbattimento spesa per dispositivi
medici, contenimento uso farmaci off label);
oltre che misure di contenimento della spesa del personale, previste
per la generalita' delle pubbliche amministrazioni, ma
specificatamente applicabili anche al sistema sanitario;
richiamati i principali punti della Legge aventi impatto finanziario
sulla sanita' e precisamente:
- in tema di trasferimenti di cassa, viene elevata la misura delle
anticipazioni mensili al 97% del finanziamento annuale, quale risulta
dall'intesa espressa in merito in sede di Conferenza Stato-Regioni;
l'anticipazione viene quindi non solo elevata, ma anche svincolata
dalla deliberazione CIPE di riparto delle risorse alle Regioni (il
riparto 2006 e' stato deliberato dal CIPE a fine novembre, a fronte
dell'intesa Stato-Regioni espressa nel mese di marzo); nelle more
dell'intesa sul 2007, l'anticipazione viene commisurata al livello di
finanziamento 2006;
- in tema di investimenti, viene rifinanziato per 3 miliardi il
programma straordinario degli investimenti in sanita' ex articolo 20
della Legge 67/88;
- la spesa sanitaria 2006 viene rifinanziata, nella misura di 2
miliardi di Euro;
- rispetto ai disavanzi pregressi (anni 2005 e precedenti), vengono
consentite modalita' di copertura pluriennali da parte delle Regioni,
per la parte che residua dopo aver agito ai massimi livelli la leva
fiscale e previa sottoscrizione di specifico accordo con i Ministeri
competenti per il rientro dal disavanzo;
rilevato come, a fronte del mutato quadro finanziario, siano stati
riaffermati e rafforzati gli impegni delle Regioni in tema di
responsabilizzazione sugli eventuali disavanzi di gestione:
- la Legge conferma infatti tutti gli adempimenti regionali sanciti
con l'Intesa 23 marzo 2005, nonche' i criteri e le sedi di verifica,
limitando tuttavia al 3% la quota di finanziamento annuale
condizionata alla verifica degli adempimenti;
- vengono estesi agli anni successivi al 2006 gli automatismi fiscali
gia' previsti in tema di coperture finanziarie degli eventuali
disavanzi di gestione;
richiamate piu' puntualmente le previsioni normative in tema di spesa
farmaceutica, di gestione delle risorse umane e di compartecipazione
alla spesa da parte del cittadino, come segue:
1) rispetto alla spesa farmaceutica, la finanziaria conferma per il
2007 tutte le misure adottate dall'AIFA ai fini del rispetto dei tetti
fissati dall'articolo 48 della Legge 326/03; l' ulteriore risparmio
stimato sul 2007 e' valutato in 800 milioni di Euro.
Le risorse finanziarie vincolate alla verifica del rispetto dei tetti
della farmaceutica e trattenute per gli anni 2005 e 2006 (
rispettivamente 1.000 e 1.200 milioni di Euro), per le Regioni che
comunque abbiano provveduto alla copertura dei propri eventuali
disavanzi, vengono svincolate alle seguenti condizioni:
- introduzione dei ticket, con riferimento al superamento del tetto
del 13% per la spesa farmaceutica convenzionata,
- presentazione di un piano di contenimento della spesa ospedaliera,
con riferimento al superamento del tetto del 3% per la spesa
farmaceutica non convenzionata entro la data del 28 febbraio 2007;
questa Giunta ha gia' provveduto, con deliberazione n. 227 del 26
febbraio;
2) in merito alla gestione delle risorse umane, la Legge finanziaria
per il 2007, al comma 565, in un'ottica di semplificazione rispetto
agli esercizi precedenti, ha definito un percorso applicativo coerente
con gli obiettivi fissati dal Patto per la salute prevedendo a carico
delle Aziende del Servizio sanitario regionale i seguenti passaggi:
- l'adozione di misure necessarie a garantire che le spese del
personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle
amministrazioni e dell'IRAP, non superino per ciascuno degli anni
2007, 2008 e 2009 il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito
dell'1,4 per cento. A tal fine si considerano anche le spese per il
personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, con contratto di
collaborazione coordinata e continuativa, o che presta servizio con
altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni;
- la rilevazione e successiva revisione delle consistenze organiche
aziendali, secondo un programma finalizzato al contenimento della
spesa complessiva del personale nell'ambito del quale venga altresi'
valutata la possibilita' di trasformare le posizioni di lavoro gia'
ricoperte da personale precario in posizioni di lavoro dipendente a
tempo indeterminato;
- la verifica dell'effettivo conseguimento degli obiettivi di governo
della spesa, nell'ambito del tavolo tecnico per la verifica degli
adempimenti di cui all'art. 12 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo
2005. A tal fine la Regione sara' giudicata adempiente accertato
l'effettivo conseguimento dell'obiettivo di diminuzione previsto. In
caso contrario la Regione sara' considerata adempiente solo ove abbia
comunque assicurato l'equilibrio economico.
3) Vengono introdotte nuove misure di compartecipazione alla spesa da
parte degli assistiti:
- una quota fissa di 10 Euro per ogni ricetta per le prestazioni di
assistenza specialistica ambulatoriale;
- una quota fissa di 25 Euro per le prestazioni di Pronto soccorso
codificate come codice bianco e viene disciplinata la remunerazione
delle prestazioni specialistiche e di laboratorio erogate dalle
strutture private accreditate, prevedendo uno sconto pari al 2 e al
20% delle rispettive tariffe;
considerato il complessivo livello delle risorse a disposizione del
Servizio sanitario regionale per il 2007:
- 6.757 milioni di Euro (al netto di 172 milioni di entrate dirette
stimate a livello nazionale), quale quota della Regione Emilia-Romagna
definita in sede di Accordo tra le Regioni, cui si aggiungono le
risorse per il perseguimento degli obiettivi prioritari nazionali,
stimati in 100 milioni, per un totale di 6.857 milioni di Euro;
l'aumento rispetto al livello di finanziamento 2006 e' del 7,75%;
l'incremento percentuale rispetto alla spesa 2006 e' invece pari al
2,25%;
- 289 milioni quale acconto per la remunerazione delle prestazioni
rese in regime di mobilita' inter-regionale;
- 400 milioni circa di entrate dirette delle Aziende sanitarie, a
fronte di prestazioni rese;
cui si aggiungono i maggiori introiti derivanti dalle nuove misure di
compartecipazione alla spesa introdotte dalla Finanziaria;
richiamati gli impegni sottoscritti dalle Regioni con il Patto per la
salute in merito all'assunzione di autonomia nell'utilizzo delle
risorse e di responsabilita' di bilancio rispetto all'adozione di
misure per il ripiano dei disavanzi;
richiamata la complessiva manovra tributaria, finanziaria e di
bilancio varata dall'Assemblea legislativa per il 2007 e per il
triennio 2007-2009 (rispettivamente Leggi regionali 20 dicembre 2006,
n. 19 e 29 dicembre 2006, n. 20 e 21), con la quale la Regione ha
rimodulato addizionale IRPEF e IRAP, al fine di assicurare al bilancio
regionale maggiori entrate, prioritariamente destinate, per un
ammontare pari a 200 milioni di Euro, a garantire l'equilibrio
economico-finanziario del Servizio sanitario regionale e a finanziare
il Fondo regionale per la non autosufficienza (FRNA), elevando ed
ampliando il livello dei servizi dell'area della integrazione
socio-sanitaria, oltre che a sostenere lo sviluppo regionale per 40
milioni;
ritenuto pertanto che l'obiettivo dell'equilibrio
economico-finanziario del Servizio sanitario regionale costituisca una
priorita' per il corrente esercizio e che rappresenti anche condizione
per garantire un governo flessibile del personale e assicurare lo
sviluppo dell'area della integrazione socio-sanitaria;
riconosciuta l'esigenza, con le risorse stanziate dal Bilancio
regionale per il 2007, di dare prioritariamente copertura finanziaria
al disavanzo che si sta registrando in chiusura d'esercizio nei
bilanci delle aziende del servizio sanitario regionale per il 2006,
riservando agli stanziamenti del Bilancio regionale 2008, gia'
previsti e destinati alla sanita', provenienti dalla manovra fiscale,
la garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio
Sanitario regionale per il 2007;
ravvisata la necessita' di formulare gli obiettivi di bilancio cui
vincolare le Direzioni aziendali per il 2007 in coerenza con
l'obiettivo dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio
sanitario regionale e alla luce delle complessive risorse a
disposizione, derivanti dai riparti nazionali, dalle misure di
compartecipazione alla spesa definite dalla Finanziaria, nonche' dalla
richiamata manovra regionale;
valutata l'esigenza di impegnare le direzioni delle aziende sanitarie
regionali alla predisposizione degli strumenti di programmazione
economico-finanziaria per il 2007 nel rigoroso rispetto delle linee di
indirizzo definite in allegato al presente provvedimento;
ritenuto in questa sede di procedere alla destinazione delle risorse
derivanti dai riparti nazionali, quantificati in 6.857 milioni di
Euro, tenuto conto che proventi per mobilita' inter-regionale ed
entrate proprie aziendali, pur concorrendo alla copertura della
complessiva spesa sanitaria regionale, debbano essere contabilizzati
nei bilanci aziendali in relazione alle prestazioni e servizi
effettivamente resi nel periodo, come segue:
1) quanto a 6.547,421 milioni, vengono destinati alla copertura dei
livelli essenziali di assistenza, come segue:
- 5.937,820 sono ripartiti tra le Aziende Usl sulla base dei parametri
di ponderazione della popolazione residente all'1/1/2006;
- 211,270 affluiscono al FRNA e sono oggetto di specifico atto di
riparto da parte della Giunta regionale;
- 6 vengono accantonati per far fronte all'adeguamento del riparto a
quota capitaria, sulla base della consistenza effettiva della
popolazione all'1/1/2007;
- 16,5 verranno ripartititi tra le Aziende USL in relazione alle
prestazioni termali rese a favore di cittadini residenti;
- 42,700 sono destinati all'assistenza ai pazienti dimessi dagli ex
Ospedali psichiatrici e a finanziamento dei progetti di innovazione
afferenti l'area della salute mentale;
- 48,381 finanziano l'Agenzia regionale prevenzione e ambiente; la
somma e' comprensiva del finanziamento del progetto triennale
Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e valutazione
epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento
rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna, per la prima annualita';
- 200,000 milioni sono ripartiti tra le aziende, in continuita' con
gli anni precedenti, avendo a parametro di riferimento il personale
dipendente;
- 23 finanziano la funzione "Emergenza e 118";
- 11 finanziano la funzione "sangue ed emoderivati";
- 6,200 finanziano la funzione "trapianti" e medicina rigenerativa;
- 19,150 finanziano altre funzioni hub e sovra-aziendali, quali trauma
center, unita' spinale, genetica, ecc.;
- 1,550 finanziano il programma di interventi sanitari a carattere
umanitario;
- 1,800 sono destinati all'assistenza farmaceutica nelle carceri;
- 10,000 vengono accantonati a finanziamento degli obiettivi specifici
di produzione degli Ospedali privati accreditati;
- 12,050 finanziano specificita' aziendali non riflesse nei criteri di
ponderazione della popolazione;
2) quanto a 76,660 milioni, vengono destinati a finanziamento del
Sistema integrato con l'Universita', di cui:
- 53 a titolo di integrazione tariffaria per l'impatto che ricerca e
didattica hanno sui costi di produzione delle Aziende
Ospedaliero-Universitarie; si e' provveduto in tal modo ad adeguare
tale contributo all'8% del fatturato delle Aziende per prestazioni di
degenza infra-regionale; quota-parte di tale contributo, 10 milioni,
sono vincolati a specifici progetti di eccellenza;
- 9,660 finanziano, in continuita' rispetto agli anni precedenti,
l'estensione di benefici contrattuali al personale universitario e al
personale dipendente dagli Istituti Ortopedici Rizzoli;
- 14 per i Corsi universitari delle professioni sanitarie;
3) quanto a 37,969 milioni di euro, finanziano strutture, funzioni e
attivita' a valenza regionale, di cui:
- 4 per il finanziamento dell'Agenzia sanitaria regionale;
- 29,969 per obiettivi e progetti per l'innovazione;
- 4,000 per altre funzioni a gestione accentrata regionale (sistemi
informativi, materiale di consumo, ecc.);
4) 50,950 milioni vengono ripartiti, quale fondo di riserva, a
sostegno dei processi di rientro dai deficit strutturali, in
continuita' con gli esercizi passati;
5) 10 milioni vengono accantonati per far fronte al differenziale di
tariffa per le prestazioni rese dai produttori in mobilita'
inter-regionale (articolo 1, commi 170 e 171 della Legge 311/05);
6) 50 milioni vengono destinati alla integrazione, per il 2007, del
FRNA;
7) 84 milioni verranno ripartiti tra le aziende sanitarie in relazione
agli obiettivi economico-finanziari assegnati;
quantificando in 100 milioni di Euro il fabbisogno residuo a garanzia
dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio sanitario regionale
per il 2007, da finanziarsi a carico del bilancio regionale 2008, con
le risorse derivanti dalla manovra fiscale sopra riportata;
richiamata la L.R. 29/04 "Norme generali sull'organizza- zione ed il
funzionamento del Servizio sanitario regionale" che all'articolo 3,
comma 2 stabilisce che le Aziende Unita' sanitarie locali siano
finanziate dalla Regione in relazione ai livelli essenziali di
assistenza, secondo criteri di equita' e trasparenza, in base alla
popolazione residente nel proprio ambito territoriale, con le
opportune ponderazioni collegate alle differenze nei bisogni
assistenziali e nell'accessibilita' ai servizi;
acquisita la relazione "Criteri di Finanziamento delle Aziende Unita'
sanitarie locali della Regione Emilia-Romagna - Anno 2007", allegata
parte integrante del presente provvedimento;
ritenuto che si debba procedere con il presente provvedimento
all'assegnazione degli obiettivi specifici in capo alle Direzioni
generali delle aziende sanitarie, tali da riflettere le specifiche
condizioni aziendali;
ritenuto altresi' che la verifica dell'andamento della gestione
aziendale rispetto all'obiettivo assegnato debba essere ordinariamente
effettuata con cadenza trimestrale, salvo verifica straordinaria entro
il mese di settembre;
visto il parere favorevole espresso dalla Commissione Consiliare
sanita' e Politiche sociali nella seduta pomeridiana del 9 maggio
2007;
richiamata la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 450/07 del parere di regolarita' amministrativa
espresso dal Direttore generale alla Sanita' e Politiche sociali dott.
Leonida Grisendi;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
a voti unanimi e palesi,
delibera:
a) di dare atto che le risorse a finanziamento del Servizio Sanitario
regionale per il 2007 ammontano a complessivi 6.857 milioni di Euro,
di cui 6.757 milioni di Euro derivanti dal riparto per Livelli di
assistenza di cui all'Intesa Stato-Regioni del 15 marzo 2007, cui si
aggiungono le risorse per il perseguimento degli obiettivi prioritari
nazionali, stimati in 100 milioni;
b) di quantificare in 100 milioni di Euro il fabbisogno residuo a
garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario
regionale per il 2007, da finanziarsi a carico del bilancio regionale
2008, con le risorse derivanti dalla manovra fiscale in premessa
illustrata e qui integralmente richiamata;
c) di destinare le complessive risorse cosi' come in premessa definito
e rappresentato in Tabella 1, allegata parte integrante del presente
provvedimento;
d) di provvedere al finanziamento delle Aziende Unita' sanitarie
locali secondo i criteri e i contenuti illustrati nel documento
"Criteri di Finanziamento delle Aziende Unita' sanitarie locali della
Regione Emilia-Romagna - Anno 2007", allegato parte integrante del
presente provvedimento (Allegato A) per un ammontare pari a 5.937,820
milioni di Euro, riservando a successivi e separati provvedimenti il
riparto tra le aziende delle restanti somme accantonate;
e) di allegare le "Linee di programmazione per il 2007", documento
allegato e parte integrante del presente provvedimento (Allegato B),
quale strumento utile alla predisposizione dei bilanci e di indirizzo
rispetto alla piu' complessiva gestione aziendale, rinviando a
specifici provvedimenti di questa Giunta e a linee di indirizzo
puntuali in ordine alle tematiche non trattate nel documento;
f) di assegnare alle Direzioni delle Aziende sanitarie regionali gli
obiettivi economico-finanziari per il corrente esercizio, nella misura
per ciascuna azienda indicato al capitolo 1 del documento Allegato B
di cui sopra; gli obiettivi riflettono le specifiche condizioni
aziendali e assicurano contemporaneamente un risultato complessivo
compatibile con le risorse a disposizione del Servizio sanitario
regionale, rivenienti da riparti nazionali e da risorse aggiuntive
regionali, cosi' come definito ai punti a) e b) del presente atto;
g) di dare espressamente atto che gli indirizzi relativi all'area
della integrazione sanitaria sono specificatamente contenuti nella
deliberazione di questa Giunta n. 509 del 16/4/2007 "Fondo regionale
per la Non Autosufficienza. Programma per l'avvio nel 2007 e per lo
sviluppo nel triennio 2007-2009";
h) di definire che la verifica dell'andamento della gestione aziendale
rispetto all'obiettivo assegnato debba essere ordinariamente
effettuata con cadenza trimestrale, salvo verifica straordinaria entro
il mese di settembre, e che dell'esito delle verifiche debbano essere
informate le Conferenze territoriali sociali e sanitarie;
i) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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