REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 maggio 2007, n. 772

Approvazione dei criteri, delle linee guida e dell'elenco dei servizi per l'attivazione del processo di accreditamento in ambito sociale e sociosanitario. Primo provvedimento attuativo art. 38, L.R. 2/03 e successive modifiche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto l'art. 38 della L.R. 12 marzo 2003, n. 2, recante "Norme per la
promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del
sistema integrato di interventi e servizi sociali", come in
particolare modificato dall'art. 39 della L.R. 22 dicembre 2005, n.
20;
considerato che tale articolo dispone che le Amministrazioni
competenti provvedono ad erogare gli interventi sociali,
socio-assistenziali e socio-sanitari per mezzo di strutture e servizi,
pubblici e privati, che risultino autorizzati ed accreditati e con i
quali siano stipulati appositi contratti di servizio aventi ad oggetto
la regolamentazione complessiva degli interventi;
considerato che, ai sensi della suddetta disposizione, spetta alla
Giunta regionale individuare i servizi che, in quanto caratterizzati
da un finanziamento pubblico prevalente, da scopi solidaristici, da
bisogni di cura e dall'adeguatezza, dalla flessibilita' e dalla
personalizzazione degli interventi, sono assoggettati
all'accreditamento, disciplinandone i criteri, i requisiti e gli
ambiti di applicazione, con l'obiettivo di promuovere la qualita' del
sistema integrato dei servizi e di garantire la trasparenza dei
soggetti gestori, la tutela del lavoro e la qualita' sociale e
professionale dei servizi e delle prestazioni erogate;
dato atto che sull'applicazione del novellato art. 38 della L.R. n. 2
del 2003 si e' sviluppato, nell'ambito della cabina di regia per le
politiche sanitarie e sociali di cui alla deliberazione della Giunta
regionale 2187/05, un ampio processo di approfondimento, confronto,
consultazione tra la Giunta regionale e gli Enti locali, che ha
portato alla stesura di un elaborato condiviso e recante i criteri
generali di applicazione del processo di accreditamento in ambito
socio-sanitario e sociale;
dato atto che nel lavoro istruttorio e di consultazione, effettuato
sia a livello regionale che territoriale, e nel documento che ne e'
scaturito con la finalita' di pervenire ad una posizione omogenea e
condivisa,  si e' ritenuto - nel rispetto di quanto disposto dalla
legge - di tracciare meglio le linee essenziali del modello
istituzionale di accreditamento per i servizi sociali e socio-sanitari
che deriva dalle modifiche apportate alla L.R. n. 2 del 2003,
chiarendone le finalita' ed il suo regime giuridico ed operativo di
applicazione, e precisando in particolare:
- le logiche ed i presupposti sottostanti al regime di
accreditamento;
- il nuovo quadro normativo di riferimento in ambito socio-sanitario e
sociale;
- l'allocazione delle competenze istituzionali di programmazione e
committenza dei servizi e dei compiti di produzione ed erogazione dei
medesimi;
- la regolamentazione dell'istituto dell'accreditamento, con
particolare riguardo al suo significato, ai criteri generali ed alle
modalita' di rilascio ed applicazione nonche' agli effetti che ne
conseguono;
- la disciplina del contratto di servizio conseguente al rilascio
dell'accreditamento;
dato atto altresi' che analogo procedimento di approfondimento e
consultazione con le parti istituzionali interessate e' stato
effettuato per quanto attiene all'individuazione dei servizi il cui
esercizio e' subordinato al rilascio dell'accreditamento ai sensi e
per gli effetti del comma 3, dell'art. 38 della L.R. n. 2 del 2003 e
successive modifiche;
vista l'intesa acquisita sulle suddette determinazioni nella cabina di
regia per le politiche sanitarie e sociali che, dopo avere condiviso
una prima proposta nella seduta del 23 giugno 2006 ed a seguito degli
approfondimenti tecnici e della consultazione svolta a livello
territoriale con i soggetti pubblici e privati coinvolti
dall'applicazione dell'accreditamento, le ha approvate definitivamente
nella seduta del 19 dicembre 2006;
considerato che sia il documento recante i criteri generali e le linee
guida del processo di accreditamento in ambito socio-sanitario e
sociale che le determinazioni concernenti l'individuazione dei servizi
da assoggettare al regime del nuovo sistema di concessione ed
erogazione mediante accreditamento sono stati fatti oggetto di ampio
confronto tecnico e di concertazione finale con le organizzazioni
rappresentative del Terzo settore, con particolare riguardo alle
rappresentanze regionali della cooperazione sociale, e con le
organizzazioni sindacali interessate;
ritenuto pertanto di riprendere integralmente, con la parte
dispositiva del presente provvedimento, i contenuti del documento
recante i criteri generali e le linee guida del processo di
accreditamento in ambito socio-sanitario e sociale nonche' le
determinazioni concernenti i servizi che, per i loro connotati
organizzativi, vengono assoggettati al regime dell'accreditamento;
ritenuto pertanto di adottare i primi provvedimenti attuativi
dell'art. 38 della L.R. n. 2 del 2003 e successive modifiche,
determinando i criteri e le linee guida di applicazione
dell'accreditamento in ambito socio-sanitario e sociale e provvedendo
ad individuare i servizi relativamente ai quali esso trovera'
applicazione;
ritenuto altresi' di rinviare ad ulteriori e separati propri
provvedimenti la definizione dei requisiti delle diverse tipologie di
servizi e delle procedure utili al rilascio dell'accreditamento,
provvedimenti che verranno adottati osservando le medesime
consultazioni e forme di intesa previste per il presente
provvedimento, ivi compreso il preventivo parere della competente
Commissione assembleare, ai sensi dell'art. 38, comma 3, della L.R. n.
2 del 2003 e successive modifiche;
dato atto che su tutti gli ulteriori atti di implementazione del
sistema di accreditamento, la Regione e gli Enti locali si sono
impegnati inoltre a un percorso di confronto preventivo e di
concertazione con le organizzazioni sindacali confederali e di
categoria, per le singole competenze, sia a livello regionale che
territoriale, cosi' come previsto dal recente Protocollo d'intesa
siglato il 31 maggio 2006 e dalla L.R. n. 2 del 2003 e successive
modifiche e che tale percorso preventivo di confronto e concertazione
si sviluppera' altresi' con le componenti del Terzo settore;
dato atto in particolare che per la materiale formulazione dei
requisiti dei servizi da accreditare, la Giunta regionale operera' con
il supporto dell'Agenzia Sanitaria regionale ed attraverso la
costituzione di gruppi di lavoro misti, nei quali saranno
rappresentati gli Enti locali, le Aziende sanitarie, i soggetti
produttori pubblici e privati e le organizzazioni sindacali;
ritenuto di stabilire al 31 dicembre 2007 il termine entro il quale
dovra' aver luogo la definizione dei requisiti dei servizi - tra
quelli richiamati nell'elenco di cui all'Allegato 1) - gia'
regolamentati attraverso il percorso autorizzativo e finanziati anche
tramite il Fondo regionale per la non autosufficienza;
ritenuto inoltre che entro il medesimo termine dovranno essere
individuati gli orientamenti e il percorso per l'avvio della
regolamentazione del servizio di assistenza domiciliare per quanto
attiene sia l'autorizzazione di tale servizio sia l'accreditamento;
dato atto che sino all'attivazione dei nuovi rapporti fondati
sull'accreditamento, le Amministrazioni competenti provvederanno, ai
sensi dell'art. 41 della L.R. 2/03 e successive modifiche, agli
affidamenti dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-assistenziali
nel rispetto della disciplina vigente in materia, nella quale va
ricompresa la possibilita' per le Amministrazioni di effettuare
rinnovi ai sensi dell'art. 57, comma 5, del DLgs 12 aprile 2006, n.
163 (c.d. Codice degli appalti) e/o di prorogare i contratti in essere
per il tempo necessario al nuovo affidamento;
dato atto che tali possibilita' di rinnovo e/o proroga dei rapporti
attualmente in essere potranno essere esercitate coerentemente ai loro
presupposti e limiti di legge e che necessiteranno, secondo i principi
generali dell'ordinamento amministrativo, di un'adeguata motivazione
in ordine all'esigenza di evitare interruzioni nell'erogazione dei
servizi o soluzioni di continuita' dannose per gli utenti dei
medesimi, in attesa dell'attivazione dei nuovi rapporti fondati
sull'accreditamento;
acquisita, ai sensi dell'art. 38, della L.R. n. 2 del 2003 e
successive modifiche, l'intesa con la Conferenza Regione-Autonomie
locali, nelle forme previste dall'art. 31 della L.R. 21 aprile 1999,
n. 3;
sentito il parere, ai sensi dell'art. 38, della L.R. n. 2 del 2003 e
successive modifiche, della Conferenza regionale del Terzo settore di
cui all'art. 35 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, che si e' espressa
favorevolmente nella seduta del 6/2/2007;
acquisito il parere favorevole della Commissione assembleare
competente "Politiche per la salute e Politiche sociali", nella seduta
del 16/5/2007, in cui la Commissione, nell'esprimere tale parere, ha
formulato alcuni emendamenti, che vengono ora integralmente recepiti
nell'allegato 1 al presente atto, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 447/03 e successive modifiche, del parere di
regolarita' amministrativa del Direttore generale Sanita' e Politiche
sociali, dott. Leonida Grisendi in ordine alla legittimita' del
presente provvedimento;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute Giovanni
Bissoni e dell'Assessore Politiche sociali ed educative, Immigrazione,
Volontariato, Associazionismo e Terzo Settore Anna Maria Dapporto,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di adottare, per le motivazioni espresse in premessa, i primi
provvedimenti applicativi dell'art. 38 della L.R. n. 2 del 2003, come
modificato dall'art. 39 della L.R. 22 dicembre 2005, n. 20,
individuando i servizi il cui esercizio e' subordinato
all'accreditamento e disciplinando i criteri generali e le linee guida
del processo di accreditamento in ambito socio-sanitario e sociale,
secondo quanto disposto nell'allegato 1, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
2) di rinviare a successivi propri provvedimenti la determinazione,
per ciascuna delle tipologie di servizio individuate nell'Allegato 1),
dei requisiti necessari al rilascio dell'accreditamento nonche' la
disciplina delle procedure che dovranno essere osservate, fermo
restando che anche su tali ulteriori atti si provvedera' ad effettuare
le forme di consultazione, ivi compreso il preventivo parere della
competente Commissione assembleare, ai sensi dell'art. 38, comma 3,
della L.R. n. 2 del 2003 e successive modifiche;
3) di stabilire al 31 dicembre 2007 il termine entro il quale:
- dovra' aver luogo la definizione dei requisiti dei servizi, tra
quelli richiamati nell'elenco di cui all'Allegato 1), gia'
regolamentati attraverso il percorso autorizzativo e finanziati anche
tramite il Fondo regionale per la non autosufficienza;
- dovranno essere individuati gli orientamenti e il percorso per
l'avvio della regolamentazione del servizio di assistenza domiciliare
per quanto attiene sia l'autorizzazione di tale servizio sia
l'accreditamento;
4) di dare atto che, in attesa che sia resa operativa la disciplina
specifica dell'accreditamento, le Amministrazioni competenti
provvederanno, ai sensi dell'art. 41 della L.R. n. 2 del 2003 e
successive modifiche, agli affidamenti dei servizi sociali,
socio-sanitari e socio-assistenziali nel rispetto della disciplina
vigente in materia, ivi compresa la possibilita' di effettuare rinnovi
ai sensi dell'art. 57, comma 5, del DLgs 12 aprile 2006, n. 163 e/o di
prorogare, per esigenze motivate, i contratti in essere per il tempo
necessario al nuovo affidamento secondo quanto indicato in premessa e
coerentemente ai limiti di legge.
5) di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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