REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 maggio 2007, n. 739

Contributi per attivita' di educazione ambientale negli Istituti scolastici dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - Programma regionale INFEA 2005/2007 approvato con delibera Assemblea legislativa n. 23 del 28/11/2005 - Decennio Unesco 2005-2014). Approvazione bando 2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
1) di approvare il bando per la concessione di contributi per progetti
e azioni nel campo dell'informazione ed educazione ambientale (L.R.
15/96, Programma INFEA 2005/2007 approvato con Assemblea legislativa
regionale n. 23 del 28 settembre 2005), da realizzarsi da parte degli
Istituti scolastici della Regione Emilia-Romagna nel corso dell'anno
scolastico 2007/2008, secondo quanto specificato nell'Allegato 1) che
costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di dare atto che:
- le risorse finanziarie disponibili attualmente da destinare al bando
di cui all'Allegato 1) sono pari a Euro 68.000,00 sul Capitolo 37022
"Contributi a Istituti scolastici per la promozione di attivita' di
laboratorio di educazione ambientale (art. 7, comma 2, lett. D), L.R.
16 maggio 1996, n. 15)", di cui all'U.P.B. 1.4.2.2.13230, dotato della
necessaria disponibilita';
- le risorse finanziarie aggiuntive saranno disponibili sul Capitolo
37014 " Interventi per l'attuazione del Piano d'azione ambientale per
un futuro sostenibile: contributi ai CEA e alle scuole per
l'informazione e l'educazione ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs
31 marzo 1998, n. 112, art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e L.R. 16
maggio 1996, n. 15) - Mezzi statali" di cui all'U.P.B. 1.4.2.2.13235,
nei limiti delle disponibilita' presenti sul suddetto capitolo nella
fase di assestamento del Bilancio di previsione 2007, al momento
dell'approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a
finanziamento e per una percentuale non inferiore al 15% delle risorse
aggiuntive che verranno stanziate;
3) di rinviare a successiva determinazione del Direttore generale
all'Ambiente e Difesa e del suolo e della costa, l'individuazione
delle iniziative ammesse a contributo, gli Istituti scolastici
beneficiari aventi diritto sulla base dei progetti ed azioni approvate
e ammesse a finanziamento, l'esatto ammontare dei contributi da
concedere a ciascun Istituto scolastico e qualora sussistano le
condizioni, all'assunzione degli impegni di spesa sui pertinenti
capitoli di bilancio in attuazione della normativa contabile vigente;
4) di dare atto che alla liquidazione e alla richiesta di emissione
dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari individuati
provvedera', con propri atti formali in applicazione della normativa
regionale vigente, il Responsabile del Servizio Comunicazione,
Educazione ambientale, Agenda 21 locale secondo le modalita' indicate
al punto 9."Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione"
dell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto al
verificarsi delle condizioni di cui al precedente punto 3);
5) di pubblicare integralmente il bando di cui all'Allegato 1) nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1)
Bando per la concessione di contributi per progetti e azioni nel campo
dell'informazione e della educazione ambientale da realizzarsi nel
corso dell'anno scolastico 2007/2008 da parte di reti di Istituti
scolastici della Regione dell'Emilia Romagna (L.R. 15/96 - Programma
regionale INFEA 2005/2007 approvato con delibera dell'Assemblea
legislativa n. 23 del 28/11/2005 - Decennio UNESCO per l'educazione
allo sviluppo sostenibile 2005-2014)
Finalita'
Gli Istituti scolastici dell'Emilia-Romagna sono invitati a progettare
e realizzare in rete tra di loro "Laboratori di educazione ambientale"
che in modo continuativo promuovano sia lo sviluppo di conoscenze, sia
di azioni concrete per migliorare l'ambiente.
Le suddette azioni saranno finalizzate alla:
- qualificazione/rafforzamento del legame delle scuole in rete con il
territorio, coinvolgendo le risorse educative ivi presenti e
partecipando ai processi di Agenda 21 locale attivati;
- attivazione di tutte le possibili sinergie tra scuole a livello
provinciale e regionale;
- qualita' e innovazione metodologica e progettuale, ma anche al
consolidamento di modelli di progetti particolarmente significativi
per approccio, metodologia, contenuti;
- continuita' nel tempo dell'azione educativa;
- attivazione metodologie che implicano un approccio interdisciplinare
e partecipativo;
- sperimentazione di strumenti innovativi per la promozione della
progettazione collaborativa (la comunicazione in rete e in presenza) e
delle azioni di didattica integrata.
Alle scuole si propongono come riferimento delle proprie attivita' i
temi e le principali problematiche ambientali contenute nel "Piano
regionale di azione ambientale per un futuro sostenibile 2004-2006":
in particolare nei Capitoli 4, 5 e 6; Piano che e' anche scaricabile
dal sito web:
http://www.ermesambiente.it/wcm/ermesambiente/primo_piano/2004/piano_a
mbiente/ piano.pdf.
Le attivita' di educazione ambientale devono essere inserite in modo
stabile nei Piani dell'offerta formativa (POF) delle scuole, essere in
relazione con l'insieme del curricolo, prevedere metodologie di
ricerca-azione.
Le suddette attivita' si inseriscono all'interno degli obiettivi e
delle iniziative UNESCO per il decennio 2005/2014 per l'educazione
allo sviluppo sostenibile.
1) Tema oggetto delle azioni
Le reti di scuole laboratorio per l'educazione ambientale e per lo
sviluppo sostenibile sono invitate a prendere spunto per le proprie
attivita' per l'a.s. 2007/2008 sul seguente tema:
Stile di vita sostenibile
Le crisi ambientali, sociali ed economiche che investono in modo
diverso le aree del pianeta, ma con effetti globali quali ad esempio
l'effetto serra e il cambiamento climatico, pongono grandi sfide che
implicano grandi cambiamenti nei modi di produrre, consumare,
muoversi, abitare.
Le strategie volte a promuovere un uso sostenibile delle risorse
naturali, l'eco-efficienza nel comparto produttivo e dei trasporti, la
riduzione dei rifiuti attraverso il riciclo e riutilizzo dei
materiali, la riduzione e risparmio energetico con valorizzazione
delle fonti rinnovabili e certificazione energetica degli edifici,
ecc., richiamano la responsabilita' e l'impegno dei singoli e delle
organizzazioni nel modificare stili di vita e scelte di consumo,
modelli di gestione e di comportamento.
L'educazione e la formazione sono una leva fondamentale di questo
cambiamento necessario.
Agli Istituti scolastici della Regione Emilia-Romagna si propone di
incentrare i propri percorsi di educazione all'ambiente proprio sugli
stili di vita e di comportamento e di tutte quelle azioni che sono
coerenti con lo sviluppo sostenibile.
2) Tipologie attivita' e spese ammissibili
Questi laboratori di educazione ambientale nelle scuole relative ai
temi sopra richiamati possono comprendere le seguenti attivita':
- attivita' curricolari;
- attivita' di ricerca-azione;
- attivita' di sperimentazione;
- attivita' di documentazione;
- attivita' ludico-creative;
- produzione di materiali e sussidi didattici;
- attivita' seminariali;
- realizzazione azioni di miglioramento ambientale coinvolgenti
l'ambiente scolastico e le sue relazioni con l'esterno (risparmio
energetico, idrico, gestione rifiuti, mobilita' sostenibile ecc.).
Le voci di spesa ammissibili per la realizzazione dei progetti sono le
seguenti (non e' ammesso concentrare l'intero contributo su un'unica
voce di spesa):
- costi personale della scuola (ore/uomo);
- collaborazioni con Centri di educazione ambientale;
- collaborazioni con esperti di mobilita' e di tutela e progettazione
ambientale;
- uscite e visite didattiche sul territorio;
- acquisto attrezzature;
- realizzazione materiali per la documentazione e diffusione dei
risultati del progetto alle altre scuole (ipertesti, pagine web,
pubblicazioni a stampa) produzione di materiali e sussidi didattici;
- costi attivita' seminariali;
- realizzazione di azioni di miglioramento ambientale coinvolgenti
l'ambiente scolastico e le sue relazioni con l'esterno (risparmio
energetico, idrico, gestione rifiuti, mobilita' sostenibile).
3) Contenuto delle domande
Ogni domanda di contributi deve contenere:
1) lettera del Dirigente scolastico dell'Istituto scolastico
capofila;
2) la scheda progettuale allegata al presente bando. Tale scheda deve
esplicitare ciascuno dei punti ivi previsti. E' necessario copiare in
file Word il formato della scheda e sviluppare all'interno degli
appositi box quanto richiesto. La lunghezza della scheda non deve
superare complessivamente quattro cartelle.
4) Entita' del contributo regionale
Al fine di supportare piu' progetti in rete, il contributo massimo
concesso a ciascun progetto e' pari a Euro 7.500,00.
5) Soggetti destinatari e criteri di ammissibilita' delle domande
Partecipano al bando le scuole di ogni ordine e grado
dell'Emilia-Romagna.
I progetti devono essere proposti da almeno tre Istituti scolastici
tra loro in rete di cui 1 Istituto svolge la funzione di capofila
(Direzioni didattiche comprese anche le Scuole d'infanzia, Istituti
comprensivi, Scuole medie, Licei e Istituti di scuola secondaria,
Scuole paritarie, Scuole d'infanzia comunali).
Ogni singolo progetto in rete tra gli Istituti scolastici deve essere
presentato dall'Istituto individuato come capofila del progetto. Ogni
Istituto puo' essere capofila o partner di un solo progetto di rete.
Sono esclusi dalla possibilita' di presentare progetti in qualita' di
capofila gli Istituti che hanno svolto tale ruolo e ottenuto il
finanziamento con il bando 2006-2007. Tali Istituti possono
partecipare al presente bando solo in qualita' di partner.
Il progetto deve esplicitare le modalita' di realizzazione e l'apporto
di ciascun Istituto.
I progetti devono prevedere ed esplicitare indicatori e modalita' di
autovalutazione dei risultati previsti e di quelli raggiunti.
6) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande dovranno essere presentate entro il 15/9/2007 e indirizzate
alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione, Educazione
ambientale, Agenda 21 locale, Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna.
L'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale con
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante.
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Via
dei Mille n. 21 - 40121 Bologna, entro le ore 13 del 15/9/2007.
Oltre alla versione cartacea della domanda di cui al precedente punto
3), i richiedenti devono inviare anche la versione digitale delle
schede previste nell'Allegato 1), all'indirizzo e-mail:
spoli@regione.emilia-romagna.it.
7) Valutazione delle domande
I criteri di valutazione, sulla base dei quali verra' stilata una
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino
ad esaurimento dei fondi a disposizione, sono articolati come segue:
- grado di innovazione del laboratorio relativamente a ricchezza e
articolazione delle metodologie e delle tipologie progettuali
didattico-formative, comunicative e di ricerca, delle strumentazioni
adottate e delle tipolologie di azione: punti 1-4;
- numero delle classi di ciascun Istituto scolastico coinvolte nel
progetto in rete: punti 1-4;
- capacita' di creare sinergie, collaborazioni, mobilitare risorse
culturali, formative, economiche intorno al progetto da realizzare
attraverso rapporti tra la scuola e il territorio circostante
(Istituzioni locali, Centri di educazione ambientale, Parchi ed aree
protette, Aziende gas-acqua-rifiuti, imprese pubbliche e private):
punti 1-3.
A parita' di punteggio tra progetti di Istituti scolastici, sara' data
prevalenza a quel progetto esistente sulle Province della Regione che
non hanno avuto un finanziamento.
8) Tempi di esecuzione
Le iniziative devono avviarsi con l'anno scolastico 2007-2008 e devono
essere terminate entro il 31 dicembre 2008.
La rendicontazione finale deve essere presentata entro 90 giorni dalla
data di completamento delle iniziative progettuali.
9) Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione
L'intero contributo sara' erogato in una unica soluzione a seguito di
presentazione, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali
scolastici e della normativa vigente, da parte del legale
rappresentante dell'Istituto scolastico capofila del progetto, di una
dichiarazione che certifica la avvenuta realizzazione del progetto,
contenente altresi' una relazione finale e la certificazione
riportante l'indicazione analitica delle spese sostenute in
riferimento alle voci ammissibili di cui al precedente punto 2. Nel
caso in cui l'ammontare delle spese effettivamente sostenute per la
realizzazione di ciascuna iniziativa ammessa a contributo risulti
inferiore all'importo del contributo concesso, il contributo verra'
erogato in misura delle stesse spese sostenute.
10) Revoca dei contributi
Il contributo regionale di cui al presente bando sara' revocato
qualora non vengano ottemperate le disposizioni ivi contenute.
11) Produzione di materiali e divulgazione dei risultati
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai risultati
del progetto.
I progetti finanziati sono tenuti, ad avvenuta realizzazione, a
documentare i risultati all'interno del data base del sito:
www.ermesambiente.it/scuolesostenibili, utilizzando la modulistica
inerente al suddetto sistema informativo.
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o videocassette, sugli
stessi dovra' essere riportata la dicitura "Realizzato con il
contributo della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA 2007 e il logo
'Informazione, Educazione Ambientale in Emilia-Romagna'".
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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