PROVINCIA DI MODENA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente la realizzazione di una vasca di laminazione per la razionalizzazione del sistema interno di gestione delle acque e collegamento delle vasche di stoccaggio con il depuratore di San Marino di Carpi

L'Autorita' competente, Provincia di Modena - Servizio Risorse del
territorio e Impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 340 - Modena,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il progetto: "Realizzazione di una vasca di laminazione
per la razionalizzazione del sistema interno di gestione delle acque e
collegamento delle vasche di stoccaggio con il depuratore di San
Marino di Carpi".
Il progetto e' presentato dall'AIMAG SpA ed e' localizzato nel comune
di Carpi.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, la Giunta provinciale,
con delibera n. 222 del 6/6/2006, ha assunto la seguente decisione:
la Giunta delibera:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99, e
successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA
di cui al Titolo III della suddetta legge, il progetto di
"Realizzazione di una vasca di laminazione per la razionalizzazione
del sistema interno di gestione delle acque e collegamento delle
vasche di stoccaggio con il depuratore di San Marino di Carpi" in
comune di Carpi, presentato dalla ditta AIMAG SpA, con sede legale e
amministrativa in Via Merighi n. 3, 41037 Mirandola, a condizione che
siano rispettate le prescrizioni sotto elencate:
1) dovra' essere completata, per il tratto mancante, la cortina
arboreo-arbustiva, sul lato sud dell'area relativa all'impianto;
2) la posa della condotta non deve prevedere la soppressione o il
pregiudizio degli eventuali elementi di arredo e pertinenze di pregio
presenti sulla viabilita' storica, ai sensi dell'art. 24A del PTCP;
3) la vasca di laminazione dovra' avere una sagomatura trasversale del
fondo, confluente in un compluvio dotato di pendenza adeguata al
convogliamento nel pozzetto di alloggiamento delle pompe di
sollevamento del materiale sedimentabile, al fine di evitare
problematiche relative all'eccessivo accumulo di sedimenti;
4) la documentazione da presentare per l'ottenimento
dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'impianto
dovra' comprendere anche:
per la vasca di laminazione:
a) una relazione geotecnica, a firma di tecnico abilitato, finalizzata
a verificare la stabilita' del fondo e le pareti della vasca di
laminazione in progetto; nella relazione dovranno essere evidenziati
inoltre gli interventi che si intende realizzare al fine di ottenere
la compattazione dei terreni del fondo vasca, con indicazione del
coefficiente di permeabilita' atteso, allo scopo di ridurre al minimo
i rischi di contaminazione delle falde sottostanti;
b) i dati sugli andamenti dei livelli piezometrici stagionali della
falda, rilevati negli ultimi 5 anni (dati disponibili da rete di
controllo dell'impianto di compostaggio). Nel caso in cui tali dati
evidenziassero escursioni interferenti con il bacino di laminazione,
indicare le misure che si intendono adottare, oltre alla compattazione
del terreno e alla impermeabilizzazione artificiale della vasca, per
evitare che la risalita dalla falda determini la presenza di acque
libere in vasca o sotto vasca, anche al fine di evitare che le spinte
negative conseguenti determinino il possibile degrado delle opere di
impermeabilizzazione artificiale (es.: rete drenaggio sottotelo);
c) un programma per la verifica e il controllo dell'integrita' delle
opere di impermeabilizzazione artificiale (geomembrana e geotessile);
per il sistema fognario:
d) un nuovo programma di gestione e manutenzione, sia ordinaria che
straordinaria, comprensivo dei sistemi da adottare per eliminare gli
eventuali residui sedimentati nella nuova vasca;
e) una relazione dettagliata inerente i sistemi di controllo e allarme
adottati (citati al punto 2.45 della "Relazione sulla individuazione
degli impatti ambientali ..."), ed il relativo programma di controllo
e manutenzione, ad integrazione di quello gia' previsto per l'impianto
di compostaggio nel suo complesso;
2) di trasmettere la presente deliberazione allo Sportello Unico
Associato Campogalliano, Carpi, Novi, Soliera che provvedera' a
trasmetterla alla ditta AIMAG SpA, al Servizio Sistemi ambientali di
ARPA Sezione provinciale di Modena, al Servizio Igiene pubblica
Controllo rischi ambienti di vita dell'Azienda Unita' sanitaria locale
di Modena, al Comune di Carpi, al Servizio Parchi e Risorse forestali
della Regione Emilia-Romagna, all'Area Programmazione e Pianificazione
territoriale della Provincia di Modena, al Servizio Gestione integrata
sistemi ambientali della Provincia di Modena, al Servizio
Pianificazione ambientale della Provincia di Modena;
3) di confermare le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) a carico del proponente nella misura dello 0,02% del costo
di realizzazione del progetto, per un importo di Euro 41,34; importo
che e' stato incassato dallo Sportello Unico Associato di
Campogalliano, Carpi, Novi, Soliera;
4) di informare che contro il presente provvedimento puo' essere
presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo
regionale entro 60 giorni, nonche' ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla
comunicazione del presente atto all'interessato;
5) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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