PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNICATO

Avviso della deliberazione relativa alla procedura di screening) concernente il progetto di "Adeguamento dell'elettrodotto L.P. a 132 kV AV/RFI e della linea elettrica Entra/Esci della S.S.E.RFI di Rubiera, alle vigenti normative ed alle richieste del Comune di Rubiera e della Provincia di Reggio Emilia". Proponente Consorzio ENI Per l'Alta velocita' (Cepav Uno)

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 9/99, comunica la deliberazione relativa alla procedura di
screening concernente il progetto di "Adeguamento dell'elettrodotto
L.P. a 132 kV AV/RFI e della linea elettrica Entra/Esci della
S.S.E.RFI di Rubiera, alle vigenti normative ed alle richieste del
Comune di Rubiera e della Provincia di Reggio Emilia". Proponente
Consorzio Eni Per l'Alta Velocita' (Cepav Uno). Il progetto interessa
il territorio del comune di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 Maggio 1999, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni, la Provincia di Reggio Emilia, in qualita'
di Autorita' competente, con atto della Giunta provinciale n. 317 del
17/10/2006, ha deliberato:
"di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, il progetto di "Adeguamento
dell'elettrodotto L.P. a 132 kV AV/RFI e della linea elettrica
Entra/Esci della S.S.E.RFI di Rubiera, alle vigenti normative ed alle
richieste del Comune di Rubiera e della Provincia di Reggio Emilia",
presentato dal Consorzio Eni Per l'Alta Velocita' (Cepav Uno), dalla
ulteriore procedura di VIA, di cui al Titolo III della citata L.R.
9/99, in quanto l'intervento previsto, nel complesso, risulta
ambientalmente compatibile, con le seguenti prescrizioni:
- l'intervento dovra' essere realizzato secondo quanto previsto nel
progetto e negli elaborati presentati ai fini della procedura di
screening, fatto salvo il punto successivo;
- al fine di salvaguardare il "cannocchiale" di valore storico e
paesaggistico che collega l'ambito della Corte Ospitale e di Palazzo
Rainusso con la zona SIC-ZPS delle casse di espansione del Secchia, i
sostegni indicati coi numeri 19 e 20 nelle tavole progettuali,
dovranno essere realizzati fuori da terreni che il PTCP della
Provincia di Reggio Emilia identifica come: "Strutture insediative
territoriali storiche non urbane" (art. 17 bis delle NTA) e al di
fuori della Zona di tutela degli insediamenti storici e culturali non
urbani e di interesse paesaggistico ed ambientale di cui agli articoli
48 e 51 delle N.T.A. della variante generale al P.R.G. del Comune di
Rubiera, prevedendo nel possibile futuro tracciato della linea TERNA
n. 633 il ricollocamento dell'attuale plinto attualmente realizzato
nella predetta zona di tutela, in linea con i gia' citati plinti n. 19
e 20.
- Tale modifica dovra' essere contenuta negli elaborati progettuali
prodotti da Cepav ai fini del rilascio, ai sensi della L.R. 10/93,
della autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle linee in
progetto;
- al fine di minimizzare l'impatto degli elettrodotti con l'area della
Riserva Naturale Orientata "Casse di espansione del Fiume Secchia", si
chiede, in fase di progettazione definitiva/esecutiva, di approfondire
l'analisi e compiere valutazioni ai fini dell'inserimento
paesaggistico dell'opera, con particolare riferimento al colore dei
sostegni; si prescrive comunque di concordare con l'Amministrazione
comunale la tonalita' cromatica dei sostegni;
- gli edifici potenzialmente interessati da valori di induzione
magnetica superiori a 0,2 microtesla che oggi risultano in disuso non
potranno in futuro divenire edifici adibiti alla permanenza di persone
superiore alle quattro ore giornaliere.
In particolare:
Linea sotterranea
- L'edificio denominato "magazzino", poiche' si trova all'interno
della fascia di rispetto, dovra' nel tempo mantenere tale
destinazione, ovvero future destinazioni non potranno prevedere la
presenza di persone superiore alle quattro ore giornaliere.
- L'edificio denominato "casotto" si trova all'interno della fascia di
rispetto necessaria per il raggiungimento dell'obiettivo di qualita'
di 0,2 mT, la zona in cui e' ubicato l'edificio nel vigente PRG e'
destinata a verde pubblico di quartiere o di nucleo insediativo,
l'abitazione attualmente e' ubicata al limite della suddetta fascia di
rispetto.
Ogni futura ristrutturazione dell'abitazione dovra' tenere in debito
conto della fascia di rispetto necessaria per il raggiungimento del
limite di qualita' di 0,2 m cosi' come gli altri edifici residenziali
ora al limite della zona di rispetto.
- Il cavo sotterraneo per un tratto del tragitto affianca il quartiere
artigianale, anche in questo caso futuri eventuali ampliamenti degli
edifici dovranno tenere conto della fascia di rispetto dovuta per il
raggiungimento del limite di qualita' di 0,2 mT.
- Al fine di avere la garanzia che nel tempo eventuali modifiche del
territorio tengano in debito conto la presenza del cavo sotterraneo,
si richiede che lo stesso venga opportunamente segnalato lungo il suo
percorso.
Linea aerea
- Gli edifici posti nelle vicinanze del traliccio n. 22 denominati "ex
canile" la cui distanza e' inferiore a 25 m. dall'asse della linea AT
nel caso subissero una trasformazione d'uso e/o una ristrutturazione
le stesse dovranno avvenire tenendo conto di una fascia di rispetto di
30 m. necessaria per raggiungere l'obiettivo di qualita' di 0,2 m.
- Le zone di rispetto previste per le linee sotterranee e per le linee
aeree dovranno essere recepite dallo strumento urbanistico vigente e
costituire un vincolo di inedificabilita' ed un vincolo per eventuali
ristrutturazioni di edifici attualmente presenti;
- in fase di progettazione definitiva/esecutiva:
- dovra' essere rispettata la normativa vigente in materia di
sismicita';
- dovranno essere effettuati, con riferimento alle fondazioni dei
sostegni, adeguati approfondimenti e valutazioni relative
all'archeologia;
- si prescrive che in fase di cantiere le operazioni relative alla
realizzazione del nuovo elettrodotto ed alla demolizione di quelli
esistenti, con riferimento anche alle fasi di rifornimento e
manutenzione dei mezzi utilizzati, vengano condotte adottando tutte le
precauzioni ed i dispositivi necessari ad evitare l'apporto di
sostanze inquinanti sul terreno e nei corpi idrici superficiali e
sotterranei (sversamenti accidentali, abbandono sul e nel suolo di
potenziali fonti di inquinanti, ecc.);
- le aree di cantiere, al termine dei lavori di costruzione e
demolizione, dovranno essere adeguatamente ripristinate, ricreando le
condizioni originarie;
- eventuali materiali classificabili come rifiuti derivanti dalla
realizzazione della linea elettrica di progetto e dalla demolizione
degli elettrodotti esistenti dovranno essere opportunamente recuperati
e/o smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente in
materia di rifiuti;
- dovranno essere osservate le prescrizioni indicate nello "Studio di
incidenza" allegato agli elaborati di screening e, in particolare,
deve essere osservata la tempistica di cantierizzazione, che prevede
la sospensione dei lavori nel periodo riproduttivo della fauna;
- i percorsi delle linee sia aeree che interrate, dovranno tenere
conto della presenza di alberature che andranno tutelate a norma del
vigente "Regolamento per il verde pubblico e privato" vigente nel
Comune di Rubiera. A tal proposito si ritiene indispensabile, per la
linea interrata, mantenere una distanza dello scavo dalle alberature
la maggiore possibile e comunque non inferiore a metri 4,00. Per la
linea aerea dovra' essere mantenuta la massima distanza possibile dal
filare di querce che corre lungo la strada e comunque non inferiore a
metri 12,00;
- con riferimento alle attivita' di cantiere previste per la
demolizione delle linee elettriche esistenti e la costruzione di
quella in progetto, dovra' essere rispettato quanto previsto dalla
delibera della Regione Emilia-Romagna n. 45 del 21/1/2002 inerente i
criteri per il rilascio delle autorizzazioni per particolari attivita'
ai sensi dell'art. 11, comma 1 della L.R. 5/01;
- al momento della cantierizzazione dell'opera, nel caso di presenza
nel cantiere di lavorazioni rumorose (interventi con macchine
operatrici) che superano i limiti previsti dal "Regolamento per le
attivita' rumorose temporanee" vigente nel Comune di Rubiera,
occorrera' ottenere apposita autorizzazione in deroga prevista
dall'art. 7 del suddetto Regolamento;
- resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in
progetto dovranno essere acquisite presso le Autorita' competenti
tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque
denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
- ai sensi dell'art. 28 della L.R. 9/99 e successive modifiche ed
integrazioni. e del punto 3.4 della delibera della G.R. 1238/02, il
Proponente e' tenuto a corrispondere alla Provincia, quale Autorita'
competente, le spese istruttorie; tali spese, calcolate sulla base del
costo di realizzazione del progetto, ammontano a Euro 440 e dovranno
essere corrisposte entro 60 giorni dalla data di deliberazione del
presente atto tramite versamento sul c.c. postale n. 10912426
intestato alla Provincia di RE-Servizio Tesoreria, indicando come
causale "spese istruttorie VIA".".

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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