COMUNE DI BORGO VAL DI TARO (Parma)

COMUNICATO

Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di cava "Ponte Scodellino"

L'Autorita' competente Comune di Borgo Val di Taro comunica la
decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente
il progetto di cava "Ponte Scodellino".
Il progetto e' presentato dalla: Ditta Scavi e Strade Snc.
Il progetto e' localizzato in loc. "Ponte Scodellino".
Il progetto interessa il territorio del comune di Borgo Val di Taro in
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di Borgo Val di Taro con
atto G.C. n. 80 del 18/4/2006 ha assunto la seguente decisione:
A) di ritenere positiva la verifica effettuata sugli atti relativi
allo studio di impatto ambientale per la procedura di verifica
(screening) cava "Ponte Scodellino" e pertanto di escluderlo dalla
ulteriore procedura di VIA, con prescrizioni;
B) di invitare la proponente Soc. Scavi e Strade Snc a conformare il
progetto alle prescrizioni contenute nella nota della Provincia di
Parma n. 18870 int. 264 dell'1/3/2006 di seguito riportate:
"1) considerato che la viabilita' di accesso all'area di cava, nonche'
quella di collegamento della cava alla S.P. 523R del Colle di Cento
Croci, non appaiono pienamente idonee a sopportare il traffico dei
mezzi di cava, sia in termini di dimensionamento che di portata
ammissibile, occorrera' meglio definire gli impatti legati alla
viabilita' nell'ambito della procedura in esame; in particolare,
appare necessario presentare una specifica valutazione tecnica
sull'idoneita' della sede stradale (e del relativo ponte sul fiume
Taro) interessata dal traffico dei mezzi di cava, eventualmente
corredata delle misure di mitigazione e/o di adeguamento necessarie;
eventuali oneri aggiuntivi derivanti da quanto sopra, dovranno essere
conteggiati nel computo metrico e nel programma
economico-finanziario;
2) nell'ambito delle modalita' di sistemazione finale, vista anche
l'alta vulnerabilita' dell'areale in questione, si invita a
specificare meglio la natura, la quantita' e la provenienza dei
materiali necessari per il ritombamento, dando preferenza a materiali
terrosi di origine naturale;";
e del Comune di Borgo Val di Taro n. 1388/prot. del 10/3/2006 di
seguito riportate:
"1) la successione della numerazione dei lotti nel progetto di
coltivazione dovra' essere invertita;
2) dovra' essere precisata la cronologia e la tempistica di
coltivazione e di ripristino dei lotti. Il ritombamento del "nuovo"
lotto 1 dovra' iniziare contemporaneamente alla coltivazione del lotto
2. In tal modo le operazioni di ripristino del lotto 1 dovranno essere
concluse al termine dell'escavazione del lotto 2. Con identiche
modalita' dovranno essere attuati gli interventi estrattivi negli
ulteriori lotti";
C) Le prescrizioni sopra elencate dovranno essere ottemperate, da
parte della ditta richiedente, nell'ambito del piano di coltivazione e
sistemazione finale previsto dalla L.R. 17/91 e successive
modificazioni, che il Comune dovra' trasmettere alla Commissione
tecnica infraregionale per le attivita' estrattive, all'ARPA, all'AUSL
ed alla Comunita' Montana per acquisire i rispettivi pareri di
competenza, prima del rilascio dell'autorizzazione convenzionata.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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