REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 dicembre 2005, n. 334

Approvazione del secondo stralcio del piano degli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio delle Gole di Scascoli in comune di Loiano (BO). OPCM 3449/05 e OPCM 3464/05

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
in qualita' di Commissario delegato
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio
nazionale della protezione civile" e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, gli articoli 2 e 5;
- il DLgs 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in
particolare, gli articoli 107 e 108;
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle
attivita' di protezione civile" convertito, con modificazioni, dalla
Legge 9 novembre 2001, n. 401;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di protezione civile" e, in particolare gli articoli 2, 8 e 9 e 25;
premesso che nelle Gole di Scascoli nel territorio del comune di
Loiano in provincia di Bologna, il giorno 12 marzo 2005 si e'
verificato il crollo di un fronte roccioso denominato "Mammellone 1"
di circa 80 metri. Tale frana ha provocato il distacco di circa 25.000
mc di roccia, occludendo la strada provinciale n. 21 "Fondo valle
Savena" per un tratto di 70 metri con conseguente totale interruzione
del traffico veicolare, causando inoltre l'ostruzione dell'alveo del
fiume Savena, pregiudicando e rallentando il normale flusso delle
acque;
visti:
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 maggio 2005,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 128
del 4 giugno 2005, con il quale e' stato dichiarato lo stato di
emergenza fino al 31 maggio 2006, nel territorio del comune di Loiano
in provincia di Bologna;
- l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3449 del 15
luglio 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 169 del 22 luglio 2005, con la quale il Presidente della
Giunta regionale dell'Emilia-Romagna e' stato nominato Commissario
delegato per l'attuazione degli interventi urgenti volti a
fronteggiare le conseguenze del predetto evento calamitoso e sono
state dettate le direttive procedurali per la realizzazione ed il
finanziamento degli interventi, nonche' autorizzata l'istituzione di
una  apposita contabilita' speciale intestata al Presidente della
Regione Emilia-Romagna secondo le modalita' previste dall'art. 10 del
DPR 367/94;
rilevato che, ai sensi dell'ordinanza, il Commissario delegato:
- provvede, anche avvalendosi di uno o piu' soggetti attuatori, al
compimento delle attivita' connesse alla messa in sicurezza dell'area
e delle infrastrutture pubbliche danneggiate dal crollo, nonche'
all'approvazione di un piano, anche in piu' stralci, recante
l'individuazione delle opere e degli interventi necessari. Nel piano,
per le ragioni sotto indicate, possono essere ricompresi anche gli
interventi urgenti ed indifferibili gia' eseguiti o in corso di
esecuzione al momento dell'approvazione del piano stesso;
- puo' autorizzare l'avvio delle attivita' e degli interventi anche
nelle more della materiale disponibilita' dei fondi sulla citata
contabilita' speciale;
visto l'art. 9, comma 2, della L.R. 1/05, che prevede che per la
gestione delle attivita' conseguenti al superamento dell'emergenza il
Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore
competente si avvale, assumendone la presidenza, di Comitati
istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli
Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su
proposta di tali Comitati, appositi piani di interventi urgenti di
protezione civile;
dato atto:
- che con proprio decreto n. 187 del 22 luglio 2005, e' stato
costituito il Comitato istituzionale presieduto dall'Assessore a
"Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione
civile", prof. Marioluigi Bruschini e composto dai rappresentanti
dell'Ufficio territoriale del Governo di Bologna, della Provincia di
Bologna, del Comune di Loiano e della Comunita' Montana Cinque Valli
Bolognesi, al fine di assicurare il necessario raccordo istituzionale
tra gli enti interessati dall'evento calamitoso di cui in premessa
nonche' di esaminare le proposte relative agli interventi di messa in
sicurezza da realizzarsi nell'ambito del comune di Loiano;
- che con determinazione n. 10748 del 26 luglio 2005 del Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa e' stato
costituito, in applicazione del citato decreto presidenziale 187/05,
uno Staff tecnico-amministrativo, coordinato dal Responsabile del
Servizio regionale Protezione civile e composto da tecnici delle
competenti strutture organizzative della Regione Emilia-Romagna, della
Provincia di Bologna, del Comune di Loiano e della Comunita' Montana
Cinque Valli Bolognesi per l'espletamento di compiti a supporto del
suindicato Comitato istituzionale ed in particolare per la
formulazione allo stesso delle proposte di interventi necessari;
visto il proprio decreto n. 196 del 3 agosto 2005, con il quale e'
stato approvato il primo stralcio del piano degli interventi urgenti
di messa in sicurezza del territorio delle gole di Scascoli in comune
di Loiano (Bologna), in anticipazione sulle risorse complessive a
disposizione per un importo complessivo pari ad Euro 2.100.000,00,
come specificato dall'ordinanza 3449/05;
considerato che il predetto piano conteneva l'intervento BO004
denominato "Progetto di ricerca e studio del fenomeno franoso
nell'area delle Gole di Scascoli" e che, a seguito di una verifica con
i Centri di competenza di Protezione civile individuati per la
realizzazione dello studio si e' ritenuto di soprassedere
all'attivita' di studio medesima, rinviando ad una campagna di
indagini e ricerche nell'ambito dell'intervento BO003 relativo agli
interventi di messa in sicurezza della frana, con l'obiettivo di una
piu' immediata concretezza operativa e di aderire maggiormente alle
finalita' della richiamata ordinanza 3449/05;
vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3464
del 29 settembre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del
10 ottobre 2005, che ha ripartito i limiti di impegno autorizzati
all'art.1, comma 203 della Legge 311/04 (Legge finanziaria 2005),
cosi' come modificata dall'art. 6, comma 1, del DL 31 maggio 2005, n.
90, convertito con modificazioni dalla Legge 26 luglio 2005, n. 152,
destinando alla Regione Emilia-Romagna, tra l'altro, un limite di
impegno quindicennale di Euro 500.000,00 destinato agli interventi
relativi all'evento calamitoso di cui trattasi;
tenuto conto che si e' provveduto, in attuazione della predetta
ordinanza 3464/05 e secondo le procedure e prescrizioni in essa
contenute, alla sottoscrizione del mutuo in parola con la Cassa
Depositi e Prestiti SpA, per un importo complessivo pari ad Euro
5.839.626,61 (Contratto di prestito di posizione n. 4483421/00,
sottoscritto in data 16 novembre 2005) e che le relative risorse
affluiranno alla contabilita' speciale appositamente istituita presso
la Sezione provinciale di Tesoreria dello Stato della Banca d'Italia
di Bologna;
dato atto che con decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela
del territorio n. DEC/DS2005/321 al Comune di Loiano e' stato concesso
un finanziamento di Euro 2.500.000,00, per interventi urgenti nel
medesimo territorio, dei quali Euro 1.942.500,00 risultano gia'
trasferiti al Comune;
ravvisata l'opportunita', per ragioni di economicita' e di connessione
tecnico-operativa, di far confluire le predette risorse nel presente
piano, procedendo in tal modo ad un'attuazione coordinata del
complesso degli interventi, stanti le condizioni di emergenza in
atto;
vista la proposta del "Secondo stralcio del piano degli interventi
urgenti di messa in sicurezza del territorio delle gole di Scascoli in
comune di Loiano (BO)" esaminata, con esito favorevole, dallo staff
tecnico-amministrativo in data 28 ottobre 2005 ed approvata, nella
stessa data, dal Comitato istituzionale appositamente costituito;
ritenuto pertanto di approvare, quale parte integrante e sostanziale
del presente atto, il "Secondo stralcio del piano degli interventi
urgenti di messa in sicurezza del territorio delle gole di Scascoli in
comune di Loiano (BO)", che prevede le procedure per l'attuazione
degli interventi, i relativi soggetti attuatori e le risorse assegnate
a ciascuno di essi a valere sui fondi di cui all'ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri 3464/05;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali" e successive
modificazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 " Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1" con la quale l'ing. Egidi e' stato nominato Direttore dell'Agenzia
regionale di protezione civile a far tempo dalla data di
sottoscrizione del contratto;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo
e della costa, n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali" con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato conferito,
ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione della
Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del Servizio
Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta attivazione
dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle attivita' di
protezione civile;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
dato atto altresi' del parere favorevole espresso ai sensi della
citata determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005 dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla
coerenza tra il piano degli interventi di protezione civile che si va
ad approvare con il presente atto e i programmi di intervento di
difesa del suolo;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare il "Secondo stralcio - Piano degli interventi urgenti
di messa in sicurezza del territorio delle gole di Scascoli in comune
di Loiano (BO)", quale parte integrante e sostanziale del presente
atto, che prevede le procedure per l'attuazione degli interventi, i
relativi soggetti attuatori e le risorse assegnate a ciascuno di essi
a valere sui fondi di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri 3464/05;
2) di pubblicare, per omissis, il presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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